IRRESIÅ TYBAR! IL CECO DELL’ETIXX VINCE L’EROICA STRADE BIANCHE 2015

marzo 7, 2015
Categoria: News

Tra vento e polvere il talento ceco dell’Etixx Quick Step vince la nona edizione dell’Eroica Strade Bianche battendo Greg Van Avermaet (Team BMC) e Alejandro Valverde (Team Movistar). Buon quinto posto per il giovane Diego Rosa (Team Astana) mentre deludono gli attesi Peter Sagan (Tinkoff-Saxo) e Fabian Cancellara (Trek). Da segnalare la fuga iniziale di otto ciclisti, ripresa a circa 50 km dall’arrivo, nella quale erano presenti gli italiani Pirazzi, Berlato e Fonzi.

Giunta ormai alla sua nona edizione, l’Eroica Strade Bianche anche quest’anno ha offerto uno spettacolo di altissimo livello tra i ciclisti in gara. Ben 13 squadre World Tour e 6 Professional, alle quali si è aggiunta una selezione italiana guidata dal CT Cassani, si sono date battaglia lungo le splendide sinuosità della campagna toscana, in una giornata nella quale l’appassionato di ciclismo non poteva chiedere di meglio, favorita anche dal bel tempo e a dispetto di un vento molto forte. Il tracciato di 200 km che prevede la partenza da San Gimignano e l’arrivo nello splendido scenario di Piazza del Campo a Siena è rimasto invariato rispetto allo scorso anno e invariata è rimasta anche la squadra che si è aggiudicata la corsa, ovvero la belga Etixx-Quick Step che, se nel 2014 ha trionfato con Michal Kwiatkowski, quest’anno ha posizionato sul gradino più alto del podio un altro ciclista dell’est, il ceco ZdenÄ›k Å tybar. Nelle prime fasi della corsa si formava la fuga di giornata composta da otto uomini: Stefano Pirazzi (Bardiani), Giacomo Berlato e Daniele Colli (Team Nippo), Giuseppe Fonzi (Southeast), Artem Ovechkin (RusVelo), David Lozano (Novo Nordisk), Juan Arredondo (Trek) e Ilia Koshevoy (Lampre). All’inizio del primo settore in sterrato – quello di San Leonardo, lungo 2 km e 200 metri – la fuga aveva un vantaggio di 6 minuti e mezzo sul gruppo, nelle cui prime posizioni si facevano vedere gli uomini della Movistar, oggi tutti per il capitano Alejandro Valverde. Il secondo tratto in sterrato, Vidritta, veniva percorso senza troppi problemi ed anche il terzo – Bagnaia, lungo quasi 6 km – vedeva anzi aumentare il vantaggio della fuga, che adesso aveva 7 minuti e mezzo sul gruppo, mentre si segnalava il primo ritiro di giornata, quello di Nicola Ruffoni (Bardiani CSF). Il gruppo iniziava a imprimere un ritmo un po’ più elevato in vista del quarto tratto di sterrato – Radi, di circa 4 km e mezzo – e riusciva a recuperare un minuto sui fuggitivi. Superato il 70° km di corsa, nell’avvicinarsi al quinto tratto in sterrato (Murlo), il vantaggio della fuga era sceso di un altro minuto e adesso gli otto di testa conservavano 5 minuti e 20 secondi sul gruppo. Alla fine del quinto settore il vantaggio diminuiva ancora e adesso era di 4 minuti e 38 secondi. Iniziava quindi la parte centrale dell’Eroica, che prevedeva una trentina di chilometri in asfaltom lungo i quali era anche posto il rifornimento. A 90 km dall’arrivo il vantaggio si era stabilizzato intorno a 4 minuti e da lì a poco sarebbero iniziati gli ultimi e più impegnativi cinque settori di sterrato. La fuga perdeva nel frattempo due elementi, ovvero Berlato e Pirazzi che rimanevano coinvolti in una caduta durante l’attraversamento del sesto settore di sterrato (Lucignano d’Asso). Il gruppo si riduceva nel frattempo ad una quarantina di elementi, con tutti i big ancora presenti, se si eccettua Simon Gerrans (OricaGreenEDGE), ritiratosi in seguito ad una caduta ma comunque ancora lontano dalla forma ottimale, considerando anche che questa di oggi era la sua prima corsa del 2015 dopo l’infortunio alla clavicola di fine 2014. In testa restavano al comando Arredondo, Colli, Fonzi e Ovechkin, con il gruppo che aveva ormai aumentato sensibilmente l’andatura. La corsa entrava nel settimo settore, il Monte Sante Marie, con Fonzi ultimo fuggitivo a restare davanti e col gruppo che ormai rinveniva inesorabilmente e si allungava in una lunga fila indiana sugli impervi crinali sterrati. Davanti erano molto attivi Vanmarcke, Valverde e Sagan. Il forte vento unito alle nuvole di polvere rendeva la corsa più dura e a meno 50 km dall’arrivo in testa erano rimasti in nove: Cancellara (Trek), Vanmarcke (Lotto-NL), Van Avermaet (Team BMC), Å tybar (Etixx-Quick Step), Sagan (Tinkoff – Saxo), Valverde (Team Movistar), Haas (Garmin Cannondale), Magnus Nielsen (Orica GreenEDGE) e Diego Rosa (Team Astana), ai quali si aggiungeva dopo circa 2 km Daniel Oss (team BMC). Sagan, Å tybar e Valverde provavano l’allungo ai meno 47, quando ancora si stava percorrendo il settimo settore. I tre di tsta non forzavano più di tanto ed il ricongiungimento avveniva ai meno 39. All’inizio del settore n°8, quello di Monteaperti, Oss provava ad allungare. Rispondevano subito Vanmarcke, Å tybar e Cancellara, mentre Sagan restava più indietro. Ai meno 20 km dall’arrivo restavano davanti Cancellara, Å tybar , Valverde, Van Avermaet e Vanmarcke e il tratto successivo di Colle Pinzuto vedeva la crisi dello svizzero che, su pendenze con punte del 15%, era costretto a staccarsi, seguito poco oltre da Sagan che, in un ultimo disperato tentativo di riaggancio del gruppo di testa, veniva definitivamente meno. Ai meno 15, però, Cancellara riusciva a riportarsi sui primi insieme a Rosa e Oss. Ma subito Van Avermaet rilanciava l’andatura con uno scatto deciso. Il belga della BMC scollinava per primo sull’ultimo, arcigno tratto sterrato delle Tolfe, seguito da Å tybar e Valverde. I tre prendevano, così, le redini della corsa ai meno 10 km dall’arrivo e si sarebbero disputati la vittoria finale. La corsa si decideva sullo strappo finale di Via Santa Caterina, con punte del 16%. Era Van Avermaet a scattare per primo ma Å tybar rispondeva con una progressione micidiale, superando prima Valverde e poi il belga ai meno 200 metri. Il capitano della Etixx poteva così trionfare a braccia alzate sul traguardo di Piazza del Campo. Van Avermaet si piazzava in seconda posizione mentre Valverde in terza a 18 secondi. Vanmarcke era quarto a 46 secondi e Diego Rosa, primo degli italiani, si classificava in quinta posizione, in una top ten che vedeva rispettivamente dalla quinta alla decima posizione Oscar Gatto, Fabio Felline, PrzemysÅ‚aw Niemiec e Giampaolo Caruso. Si tratto della prima affermazione stagionale per Å tybar, che dimostra di essere un ciclista dotato di classe e potenza in una corsa esigente come l’Eroica Strade Bianche. Deludono invece Cancellara e Sagan, tra i più attesi della vigilia ma bloccati da una forma forse ancora precaria. Infine, dobbiamo senz’altro segnalare l’ottima prova di Diego Rosa, giovane ciclista dell’Astana che nel finale è stato l’unico italiano, insieme a Daniel Oss, a rimanere con i primi. Il calendario 2015 del ciclismo su strada è ormai in piena evoluzione e già domani gli appassionati rivolgeranno l’attenzione alla Francia, dove partirà la Parigi-Nizza.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step 5:22:13
2 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:00:02
3 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:00:18
4 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNL-Jumbo 0:00:46
5 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 0:00:56
6 Oscar Gatto (Ita) Androni Giocattoli 0:00:59
7 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step
8 Fabio Felline (Ita) Trek Factory Racing 0:01:02
9 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:01:03
10 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha
11 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
12 Angel Vicioso (Spa) Team Katusha 0:01:07
13 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
14 Julien Vermote (Bel) Etixx – Quick-Step 0:01:10
15 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
16 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:01:19
17 Luke Durbridge (Aus) Orica GreenEdge 0:01:22
18 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team 0:01:26
19 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing
20 Pieter Serry (Bel) Etixx – Quick-Step
21 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:01:29
22 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:01:56
23 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha 0:01:57
24 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:02:01
25 Hayden Roulston (NZl) Trek Factory Racing 0:02:10
26 Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:19
27 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida 0:04:21
28 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:04:30
29 Mathew Hayman (Aus) Orica GreenEdge 0:04:47
30 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:04:49
31 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo 0:05:13
32 Maciej Bodnar (Pol) Tinkoff-Saxo
33 Mauro Finetto (Ita) Southeast Pro Cycling 0:05:40
34 Magnus Cort Nielsen (Den) Orica GreenEdge 0:06:34
35 Francesco Gavazzi (Ita) Southeast Pro Cycling 0:06:51
36 Elia Favilli (Ita) Southeast Pro Cycling 0:07:35
37 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
38 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff-Saxo
39 Aleksei Tsatevich (Rus) Team Katusha
40 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
41 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team
42 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
43 Luka Pibernik (Slo) Lampre-Merida
44 Iuri Filosi (Ita) Nippo – Vini Fantini
45 Jose Rodolfo Serpa (Col) Lampre-Merida
46 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
47 Xabier Zandio Echaide (Spa) Team Sky
48 Marco Fontana (Ita) Italy
49 Dmitrii Kozonchuk (Rus) Team Katusha
50 Alexander Porsev (Rus) Team Katusha 0:07:49
51 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:08:16
52 Andrei Solomennikov (Rus) RusVelo 0:11:18
53 Ildar Arslanov (Rus) RusVelo
54 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
55 Niki Terpstra (Ned) Etixx – Quick-Step 0:11:22
56 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF
57 Paul Martens (Ger) Team LottoNL-Jumbo 0:12:12
58 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:18:31
59 Fabio Sabatini (Ita) Etixx – Quick-Step 0:19:20
60 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
61 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
62 Pablo Lastras (Spa) Movistar Team
63 Markel Irizar (Spa) Trek Factory Racing
64 Ivan Balykin (Rus) RusVelo
65 Serghei Tvetcov (Rom) Androni Giocattoli
66 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Etixx – Quick-Step
67 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
68 Roman Maikin (Rus) RusVelo
69 Kristoffer Skjerping (Nor) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
70 David Lozano (Spa) Team Novo Nordisk
71 Davide Appollonio (Ita) Androni Giocattoli
72 Artem Ovechkin (Rus) RusVelo
73 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
74 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
75 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
76 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team
77 Svein Tuft (Can) Orica GreenEdge
78 Lars Boom (Ned) Astana Pro Team 0:22:53
79 Lloyd Mondory (Fra) AG2R La Mondiale
80 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale
81 Daniele Colli (Ita) Nippo – Vini Fantini
82 Rick Flens (Ned) Team LottoNL-Jumbo
83 Marco Canola (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:23:20
84 Andrew Fenn (GBr) Team Sky 0:23:22
85 Manabu Ishibashi (Jpn) Nippo – Vini Fantini 0:24:14
86 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF 0:27:32
87 Simone Velasco (Ita) Italy 0:29:20
88 Valerio Conti (Ita) Lampre-Merida 0:29:24
89 Artem Nych (Rus) RusVelo 0:31:14
90 Luca Braidot (Ita) Italy 0:32:51

Van Avermaet assiste impotente allo scatto di Å tybar allingresso in Piazza del Campo

Van Avermaet assiste impotente allo scatto di Å tybar all'ingresso in Piazza del Campo

Commenta la notizia