QATAR, UN ROJAS IN GIALLO

febbraio 8, 2015
Categoria: News

Primo successo stagionale dello spagnolo della Movistar che, sebbene non fosse tra i grandi favoriti, si impone con uno sprint prepotente in quel di Sealine Beach davanti a Tom Boonen e Arnaud Démare e conquista la leadership della generale. Non va oltre l’8° posto Andrea Guardini, malgrado fosse ben piazzato all’inizio della volata, mentre Bradley Wiggins rimane vittima dei ventagli e chiude con 33” di ritardo.

Si è aperta con una frazione di 136,5 km da Dukhan a Sealine Beach la 14a edizione del Tour of Qatar, corsa che anno dopo anno, vuoi per le condizioni climatiche favorevoli rispetto a quelle che si incontrano in questo periodo in Europa e vuoi per il ricco montepremi in palio, ha acquisito sempre maggior prestigio e che ora può vantare un vero e proprio parterre de roi, in particolare per quanto riguarda le ruote veloci alla luce dei percorsi pressochè privi di difficoltà altimetriche. Sono, infatti, presenti al via Tom Boonen (Etixx-QuickStep), che ha già conquistato per ben 4 volte la classifica generale di questa gara, Marcel Kittel (Giant-Alpecin), Peter Sagan (Tinkoff-Saxo), José Joaquín Rojas (Movistar), Alexander Kristoff (Katusha), Nacer Bouhanni (Cofidis), Theo Bos (Mtn-Qhubeka) e Arnaud Démare (Fdj), accanto ad altri pezzi da novanta quali il vincitore della passata edizione Niki Terpstra (Etixx-QuickStep), Fabian Cancellara (Trek), Philippe Gilbert (Bmc), Lars Boom (Astana), Alejandro Valverde (Movistar) e Bradley Wiggins (Team Sky) mentre in casa azzurra proveranno a dire la loro Matteo Trentin (Etixx-QuickStep), Jacopo Guarnieri (Katusha), Andrea Guardini (Astana), Filippo Pozzato e Sacha Modolo (Lampre-Merida).
La corsa è vissuta inizialmente sulla fuga del belga Jarl Salomein (TopSport-Vlaanderen) e del 22enne neopro romano Luca Sterbini (Bardiani-Csf) – sui quali hanno, per un breve tratto, tentato di riportarsi Matti Breschel (Tinkoff-Saxo) e Stijn Vandenberg (Etixx-QuickStep) – che ha avuto un vantaggio massimo di 10′40”. Nel frattempo spirava, come quasi sempre avviene tra gli sconfinati deserti del Qatar, un forte vento laterale che a più riprese ha spezzato il gruppo con la Trek e la Etixx-QuickStep particolarmente attive nel tentativo di fare selezione; ad aggiungere ulteriore pepe alla gara ci sono stati anche gli sprint intermedi con abbuoni, uno dei quali caratterizzato da un contatto tra Boonen e Sagan, finiti entrambi a terra senza gravi conseguenze.
In ogni caso, al km 65 l’avventura di Salomein e Sterbini è terminata e in seguito ha preso corpo un tentativo ben più pericoloso ad opera di Boom, Breschel e Westra, che hanno acquisito fino a 1′ di margine prima di essere ripresi ai -20 dal traguardo da un gruppo ridotto a una sessantina di atleti e del quale non facevano più parte, tra gli altri, Kittel, Pozzato e Modolo e soprattutto Wiggins (probabilmente l’uomo da battere in chiave classifica generale in virtù della crono che si disputerà nal terzo giorno di gara al Lusail) che non riusciranno più a rientrare chiudendo con un distacco di 33”. Intanto, davanti si è proseguito a spron battuto fino allo sprint finale che ha visto l’Astana in prima linea per tentare di portare avanti Guardini ma a spuntarla un po’ a sorpresa è stato Rojas, che è partito ai 200 metri imponendosi nettamente davanti a Boonen, rimasto leggermente chiuso verso le transenne dal 29enne spagnolo ma che non avrebbe avuto comunque chances di superarlo, Démare, Sagan e alla sorpresa di giornata Sam Bennett (Bora-Argon 18), mentre Guardini non ha avuto le gambe per rilanciare l’azione e ha dovuto accontentarsi dell’8° posto alle spalle anche di Jasper Stuyven (Trek) e di Heinrich Haussler (Iam Cycling). In virtù degli abbuoni Rojas, il cui ultimo successo era stato in una tappa della Vuelta Castilla y Leon nella passata stagione, è naturalmente la prima maglia gialla con 4” su Boonen, 6” su Démare, 8” su Terpstra, 9” su Matteo Ferrari (Lampre-Merida) e 10” su Sagan e il resto dei corridori arrivati nel gruppo di testa. Domani seconda tappa, 194,5 km da Al Wakra ad Al Khor Corniche, traguardo classico del Giro del Qatar che l’anno scorso ha visto imporsi Boonen davanti a Michael Mørkøv e Jurgen Roelandts.

Marco Salonna

ORDINE D’ARRIVO

1 Jose Joaquin Rojas (Spa) Movistar Team 3:49:50
2 Tom Boonen (Bel) Etixx – Quick-Step
3 Arnaud Demare (Fra) FDJ.fr
4 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
5 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18
6 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing
7 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
8 Andrea Guardini (Ita) Astana Pro Team
9 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
10 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
11 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
12 Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka
13 Théo Bos (Ned) MTN-Qhubeka
14 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida
15 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team
16 Tom Veelers (Ned) Team Giant-Alpecin
17 Niki Terpstra (Ned) Etixx – Quick-Step
18 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
19 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing
20 Mathew Hayman (Aus) Orica GreenEdge
21 Mickael Delage (Fra) FDJ.fr
22 Tim Declercq (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
23 Leigh Howard (Aus) Orica GreenEdge
24 Maciej Bodnar (Pol) Tinkoff-Saxo
25 Jacopo Guarnieri (Ita) Team Katusha
26 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
27 Marco Haller (Aut) Team Katusha
28 Jef Van Meirhaeghe (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
29 Luke Rowe (GBr) Team Sky
30 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
31 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
32 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
33 Vicente Reynes (Spa) IAM Cycling
34 Marcel Aregger (Swi) IAM Cycling
35 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ.fr
36 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team
37 Jonas Ahlstrand (Swe) Cofidis, Solutions Credits
38 Gert Steegmans (Bel) Trek Factory Racing
39 Lars Boom (Ned) Astana Pro Team
40 Ian Stannard (GBr) Team Sky
41 Matteo Trentin (Ita) Etixx – Quick-Step
42 Borut Bozic (Slo) Astana Pro Team
43 Yoann Offredo (Fra) FDJ.fr
44 Ralf Matzka (Ger) Bora-Argon 18
45 Matti Breschel (Den) Tinkoff-Saxo
46 Nikolas Maes (Bel) Etixx – Quick-Step
47 Scott Thwaites (GBr) Bora-Argon 18
48 GrÈgory Rast (Swi) Trek Factory Racing
49 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo
50 Stijn Vandenbergh (Bel) Etixx – Quick-Step

CLASSIFICA GENERALE

1 Jose Joaquin Rojas (Spa) Movistar Team 3:49:40
2 Tom Boonen (Bel) Etixx – Quick-Step 0:00:04
3 Arnaud Demare (Fra) FDJ.fr 0:00:06
4 Niki Terpstra (Ned) Etixx – Quick-Step 0:00:08
5 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida 0:00:09
6 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo 0:00:10
7 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18
8 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing
9 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
10 Andrea Guardini (Ita) Astana Pro Team
11 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
12 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
13 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
14 Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka
15 Théo Bos (Ned) MTN-Qhubeka
16 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team
17 Tom Veelers (Ned) Team Giant-Alpecin
18 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
19 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing
20 Mathew Hayman (Aus) Orica GreenEdge
21 Mickael Delage (Fra) FDJ.fr
22 Tim Declercq (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
23 Leigh Howard (Aus) Orica GreenEdge
24 Maciej Bodnar (Pol) Tinkoff-Saxo
25 Jacopo Guarnieri (Ita) Team Katusha
26 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
27 Marco Haller (Aut) Team Katusha
28 Jef Van Meirhaeghe (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
29 Luke Rowe (GBr) Team Sky
30 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
31 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
32 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
33 Vicente Reynes (Spa) IAM Cycling
34 Marcel Aregger (Swi) IAM Cycling
35 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ.fr
36 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team
37 Jonas Ahlstrand (Swe) Cofidis, Solutions Credits
38 Gert Steegmans (Bel) Trek Factory Racing
39 Lars Boom (Ned) Astana Pro Team
40 Ian Stannard (GBr) Team Sky
41 Matteo Trentin (Ita) Etixx – Quick-Step
42 Borut Bozic (Slo) Astana Pro Team
43 Yoann Offredo (Fra) FDJ.fr
44 Ralf Matzka (Ger) Bora-Argon 18
45 Matti Breschel (Den) Tinkoff-Saxo
46 Nikolas Maes (Bel) Etixx – Quick-Step
47 Scott Thwaites (GBr) Bora-Argon 18
48 GrÈgory Rast (Swi) Trek Factory Racing
49 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo
50 Stijn Vandenbergh (Bel) Etixx – Quick-Step

Lo spagnolo Rojas vince nel desertico scenario di Sealine Beach la prima tappa del Giro del Qatar (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Lo spagnolo Rojas vince nel desertico scenario di Sealine Beach la prima tappa del Giro del Qatar (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

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