L’ARIA DI CASA FA VOLARE LODDO… E KREUZIGER GUARDA LONTANO

febbraio 28, 2010
Categoria: News

Il sardo Alberto Loddo vince sulle strade di casa, Cagliari non è distante dalla sua Capoterra, regolando allo sprint Petacchi e Gatto: si conclude così, con una frazione priva di particolari spunti di cronaca, la 28a edizione del Giro di Sardegna, una festa durata per cinque giornate e prolungata di ventiquattrore con l’effettuazione dell’inedita Classica Sarda. Per Petacchi la delusione per il secondo posto, i postumi del capitombolo di ieri non sono ancora smaltiti, è ricompensata dall’assegnazione di una medaglia della Presidenza della Repubblica, un premio per il “fair play” dimostrato in occasione della caduta di Iglesias. Intanto Kreuziger esulta per una vittoria di prestigio…. e le sue ambizioni volano.

Foto copertina: dal podio premiazioni di Cagliari, Kreuziger guarda lontano, molto lontano… (foto Bettini)

Sospinto dal tifo di casa, nel centro di Cagliari Alberto Loddo, sardo di Capoterra, ha battuto allo sprint sua maestà delle volate, un Alessandro Petacchi ancora infastidito per la botta patita ieri ma sicuramente rinfrancato dalla medaglia assegnatagli dalla Presidenza della Repubblica per il mirabile gesto di correttezza sportiva che l’ha visto protagonista nella quarta tappa, subito dopo essere stato coinvolto nella caduta; un gesto che qualifica il ciclismo quale esempio di sport dai valori profondi.
Tutto è filato liscio nella tappa conclusiva, così come liscio è stato il percorso, totalmente piatto. Il tentativo solitario di Radotic non ha minimamente impensierito le squadre dei velocisti, Lampre su tutti che, raggiunto il croato del Meridiana Kamen Team, ha controllato agevolmente il gruppo portandolo allo sprint.
Si conclude con la volata vincente di Loddo, che ha battuto con apparente facilità lo spezzino e Oscar Gatto, questa ventottesima edizione del Giro di Sardegna che iscrive nel suo albo d’oro un altro nome di prestigio, quello del ceco Kreuziger, giovane dal futuro roseo.
Condividono la sua gioia sul podio lo statunitense Christopher Horner (Radioshack), secondo a 2”, e il francese Thomas Voeckler (Bbox Bouygues Telecom), terzo a 6”. Per trovare il primo degli italiani occorre scendere al quinto posto, dove si è piazzato con 10” di distacco Damiano Caruso, il promettente ragusano del Team De Rosa. Suo compagno di squadra è Giairo Ermeti, vincitore della maglia azzurra traguardi volanti. Le altre classifiche speciali sono state dominate dallo stesso Petacchi (classifica a punti, maglia a scacchi rossoblù) e dal polacco Przemyslaw Niemiec (GPM, maglia verde).
Le squadre non lasceranno ancora l’isola, poiché domenica è in programma la Classica Sarda, da Sassari a Olbia, sempre organizzata dalle associazioni sportive Sport & Leisure e GS Emilia.

DALLA PANCIA DEL GRUPPO: CRISTIANO SALERNO

Cristiano Salerno ci ha inviato il suo giornaliero contributo dal “suo” Giro di Sardegna, che ha concluso con un onorevole nono posto finale, buon punto di partenza per una stagione importante come questa, per lui e tutto il Team De Rosa.
Cristiano ha confermato la facilità della prova odierna, sorprendentemente disputata in assenza di vento. Al di là della fuga dell’uomo Radioshack e di un po’ di agitazione in vista del traguardo volante con abbuoni posto a soli 6 Km dall’arrivo, non vi è nulla più da segnalare.
Un grazie a Cristiano Salerno da Ilciclismo.it, si è rivelato un perfetto cronista in grado di cogliere e comunicare quei piccoli particolari che restano sconosciuti ai mezzi di comunicazione ma che piacciono agli appassionati. Noi continueremo a seguire la stagione di questo venticinquenne di Imperia, scalatore puro con uno spunto discreto che gli auguriamo lo faccia presto gioire su qualche traguardo. Purtroppo la sua squadra non è stata invitata alla Tirreno e alla Sanremo, ma le gare non mancano. Noi lo aspettiamo da tifosi sinceri.

Domenico Occhipinti

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