ITALIA PROTAGONISTA NEL GIORNO DI BOUHANNI

agosto 25, 2014
Categoria: News

Limpido successo per il velocista della FDJ che, ottimamente spalleggiato da Murilo Fischer e Geoffrey Soupe che lo portano in testa sul rettilineo finale di San Fernando, si impone davanti a John Degenkolb ma, malgrado l’atteso Andrea Guardini sia rimasto attardato da una foratura nel finale, anche gli azzurri si mettono in evidenza con Matteo Ferrari 3°, Francesco Lasca 5°, Oscar Gatto 6° e il 21enne Valerio Conti, presente nella fuga di giornata e nuovo leader della classifica della combinata. Distacchi invariati in classifica generale ma, grazie al miglior piazzamento, Alejandro Valverde strappa al compagno Jonathan Castroviejo la maglia oro.

La seconda tappa della Vuelta, 174,4 km da Algeciras a San Fernando, si presentava come la classica frazione per velocisti interamente pianeggiante, se si eccettua il pedalabile Alto del Cabrito posto dopo appena 10 km di gara e un paio di altri strappetti di modesta entità posti a metà percorso, e l’unica vera insidia poteva essere rappresentata dal vento laterale che, comunque, in questa circostanza non ha creato problemi ai corridori. Come spesso accade su percorsi di questo tipo, la fuga è partita immediatamente ad opera di Romain Hardy (Cofidis), Jacques Janse Van Rensburg (MTN Qhubeka), Javier Aramendia (Caja Rural) e il 21enne romano Valerio Conti (Lampre-Merida) che ha così onorato al meglio il dorsale numero 1, che si è trovato a portare sulla maglia in quanto ha preso in extremis il posto di Chris Horner dopo il forfait dell’americano campione uscente; al termine della tappa si è tolto anche la soddisfazione di indossare la maglia bianca di leader della classifica della combinata. Inizialmente con questi uomini si sono avvantaggiati anche Nathan Haas (Garmin-Sharp) e Kristian Sbaragli (MTN Qhubeka), che si sono rialzati dopo essersi disputati la volata sul GPM dell’Alto del Cabrito, in cui l’australiano ha avuto la meglio sul 24enne toscano. Il vantaggio massimo dei battistrada ha sfiorato i 5′ ma quando si sono portate al comando la Fdj di Nacer Bouhanni e la Giant-Shimano di John Degenkolb non c’è stato, come era prevedibile, più nulla da fare per loro, che sono stati ripresi ai -18 dal traguardo con Janse Van Rensburg ultimo ad arrendersi. Nel finale si sono portate avanti anche le squadre dei big ed è significativo come tra esse le più attive siano state la Katusha di Joaquim Rodríguez ma anche la Tinkoff-Saxo di Alberto Contador, chiaro segnale di come, al di là delle dichiarazioni di basso profilo della vigilia, il madrileno sia venuto alla Vuelta per fare classifica e ne uscirà solo qualora le gambe non dovessero sostenerlo. Gli ultimi chilometri hanno visto come di consueto la lotta tra le squadre dei velocisti, esclusa purtroppo l’Astana di Andrea Guardini a causa di una foratura ai -7 dal traguardo che ha tagliato fuori il veronese, e a uscirne vincitrice è stata la Fdj con Murilo Fischer e soprattutto Geoffrey Soupe, eccellenti nel portare davanti a tutti Bouhanni, alla cui ruota sono stati abili a porsi il belga ex campione del mondo junior Jasper Stuyven (Trek) e il bresciano Matteo Ferrari (Lampre-Merida), ma entrambi nulla hanno potuto di fronte alla prepotente progressione del francese che, dopo le tre tappe vinte al Giro d’Italia e l’esclusione dal Tour de France, in seguito al secondo posto al campionato nazionale dietro al compagno Arnaud Démare, si è così preso una bella rivincita in attesa del trasferimento alla Cofidis per la quale correrà nella prossima stagione. Il solo apparso in grado di contrastare il 24enne di Epinal è stato Degenkolb, risalito fino alla piazza d’onore malgrado abbia iniziato lo sprint piuttosto indietro, mentre Ferrari ha chiuso con un buon 3° posto davanti a Stuyven e agli altri due azzurri Francesco Lasca (Caja Rural) e Oscar Gatto (Cannondale), che ha potuto contare nel finale su un gregario d’eccezione come Peter Sagan. In classifica generale Alejandro Valverde (Movistar) ha strappato la maglia oro al compagno Jonathan Castroviejo per via del miglior piazzamento ottenuto in volata ma per il resto i distacchi sono rimasti quelli della cronosquadre di Jerez de la Frontera, eccezion fatta che per Thibaut Pinot (Fdj) che ha accumulato ulteriori 1′17” di ritardo e per Carlos Betancur (Ag2r), giunto al traguardo appena davanti al francese, il che comunque non stupisce alla luce della pessima condizione di forma evidenziata dal colombiano nella recente Vuelta a Burgos. La terza tappa, 197,8 km da Cadice ad Arcos de la Frontera, offre spunti di interesse non tanto per i quattro GPM di 3a categoria posti in rapida successione poco oltre metà percorso, quanto per gli ultimi 1500 metri, tutti in salita con una pendenza intorno al 6%: sulla carta un arrivo decisamente più adatto a Sagan, Degenkolb o anche a un Philippe Gilbert (Bmc) al top piuttosto che a un Rodríguez, ma si inizierà a intravedere chi tra gli uomini di classifica ha il colpo di pedale migliore e non è escluso che possano esserci tra loro distacchi di qualche secondo.

Marco Salonna

ORDINE D’ARRIVO

1 Nacer Bouhanni (Fra) FDJ.fr 4:01:30
2 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Shimano
3 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida
4 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing
5 Francesco Lasca (Ita) Caja Rural – Seguros RGA
6 Oscar Gatto (Ita) Cannondale
7 Yauheni Hutarovich (Blr) AG2R La Mondiale
8 Tom Boonen (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
9 Moreno Hofland (Ned) Belkin Pro Cycling Team
10 Matteo Pelucchi (Ita) IAM Cycling
11 Gerald Ciolek (Ger) MTN – Qhubeka
12 Michael Matthews (Aus) Orica Greenedge
13 Lloyd Mondory (Fra) AG2R La Mondiale
14 Yannick Martinez (Fra) Team Europcar
15 Geoffrey Soupe (Fra) FDJ.fr
16 Pim Ligthart (Ned) Lotto Belisol
17 Christopher Froome (GBr) Team Sky
18 Nikolas Maes (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
19 Jacopo Guarnieri (Ita) Astana Pro Team
20 Maximiliano Ariel Richeze (Arg) Lampre-Merida
21 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
22 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
23 Damiano Caruso (Ita) Cannondale
24 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo
25 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
26 Maciej Bodnar (Pol) Cannondale
27 Daniel Martin (Irl) Garmin Sharp
28 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
29 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team
30 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
31 George Bennett (NZl) Cannondale
32 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky
33 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
34 Romain Sicard (Fra) Team Europcar
35 Romain Zingle (Bel) Cofidis, Solutions Credits
36 Koldo Fernandez (Spa) Garmin Sharp
37 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano
38 Robert Gesink (Ned) Belkin Pro Cycling Team
39 Alexandr Kolobnev (Rus) Team Katusha
40 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
41 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol
42 Adam Yates (GBr) Orica Greenedge
43 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team
44 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha
45 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team
46 Peter Sagan (Svk) Cannondale
47 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits
48 Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica Greenedge
49 Ivan Santaromita (Ita) Orica Greenedge
50 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky

CLASSIFICA GENERALE

1 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 4:15:43
2 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
3 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team
4 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team
5 Imanol Erviti Ollo (Spa) Movistar Team
6 Gorka Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team
7 Oscar Gatto (Ita) Cannondale 0:00:06
8 Michael Matthews (Aus) Orica Greenedge
9 Damiano Caruso (Ita) Cannondale
10 Maciej Bodnar (Pol) Cannondale
11 Adam Yates (GBr) Orica Greenedge
12 Peter Sagan (Svk) Cannondale
13 Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica Greenedge
14 Ivan Santaromita (Ita) Orica Greenedge
15 Alessandro De Marchi (Ita) Cannondale
16 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing 0:00:09
17 George Bennett (NZl) Cannondale
18 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing
19 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing
20 Julian David Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing
21 Jesse Sergent (NZl) Trek Factory Racing
22 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing
23 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Shimano 0:00:10
24 Tom Boonen (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:11
25 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
26 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
27 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
28 Tony Martin (Ger) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
29 Gianluca Brambilla (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
30 Pieter Serry (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
31 Nikolas Maes (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:12
32 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Shimano 0:00:16
33 Koen De Kort (Ned) Team Giant-Shimano
34 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:19
35 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
36 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano
37 Robert Gesink (Ned) Belkin Pro Cycling Team
38 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo
39 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo
40 Sergio Miguel Moreira Paulinho (Por) Tinkoff-Saxo
41 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:00:21
42 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team
43 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team
44 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
45 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
46 Maximiliano Ariel Richeze (Arg) Lampre-Merida 0:00:25
47 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida
48 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida
49 Jose Rodolfo Serpa Perez (Col) Lampre-Merida
50 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka

Bouhanni esulta sul traguardo di San Fernando,  seconda tappa della Vuelta 2014 (foto Bettini)

Bouhanni esulta sul traguardo di San Fernando, seconda tappa della Vuelta 2014 (foto Bettini)

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