MOVISTAR IN POLE POSITION A JEREZ

agosto 24, 2014
Categoria: News

Nella località nota per ospitare ogni anno uno dei più seguiti gran premi di Formula 1 la formazione di Eusebio Unzue, trascinata da Adriano Malori e Jonathan Castroviejo che indossa la prima maglia rossa, si aggiudica la cronosquadre inaugurale della Vuelta con 6” sulle sorprendenti Cannondale e Orica-GreenEdge, consentendo a Nairo Quintana e Alejandro Valverde di avvantaggiarsi subito sui diretti rivali per la generale. Solo 5a la grande favorita Omega-QuickStep, in ritardo il Team Sky di Chris Froome e la Katusha di Joaquim Rodríguez che chiudono anche alle spalle della Tinkoff-Saxo di Alberto Contador.

Come avviene ininterrottamente dal 2010 la Vuelta a España, giunta alla sua 69a edizione, si è aperta con una cronosquadre disputata nell’occasione in quel di Jerez de la Frontera, città dell’Andalusia nota per il circuito sul quale si disputano ogni anno un gran premio di Formula 1 e uno di MotoGP, lungo un percorso di 12,6 km decisamente insidioso sia per le numerose curve sia per il porfido presente nel tratto iniziale e finale dello stesso. Fortunatamente, a differenza di quanto accaduto a Dublino nell’ultimo Giro d’Italia, si è gareggiato con il bel tempo e non vi sono stati incidenti di rilievo. Sulla carta le formazioni da battere erano la Movistar di Nairo Quintana e Alejandro Valverde, potendo contare su specialisti come Adriano Malori e Jonathan Castroviejo ma anche sullo stesso colombiano che ha stupito tutti nella recente cronometro della Vuelta a Burgos, e l’Omega-QuickStep, campionessa mondiale in carica di specialità, di Tony Martin e Rigoberto Urán ma solo la compagine guidata da Eusebio Unzue ha mantenuto le aspettative, chiudendo davanti a tutte con una media di 53,1 km/h e con Castroviejo che è passato per primo sul traguardo e ha conquistato pertanto la prima maglia “roja”, mentre quella di Patrick Lefevere non è andata oltre il 5° posto con un distacco di 11”. A occupare i due gradini più bassi del podio, entrambe con un ritardo di 6”, sono state due formazioni non nuove a exploit nelle cronosquadre ma apparentemente meno attrezzate di altre per questa prova, ovvero la Cannondale di Peter Sagan – addirittura in testa a metà percorso con 5” sulla Movistar, che con la sue doti di guida della bicicletta ha trascinato i compagni (tra i quali Damiano Caruso, che dovrebbe curare la classifica generale) – e l’Orica-GreenEdge di Michael Matthews e Ivan Santaromita, formazione che rispetto al passato è più votata alla montagna con gli emergenti Adam Yates ed Esteban Chaves pronti a dire la loro. Buone anche le prove della Trek di Fabian Cancellara, 4a a 9”, della Giant-Shimano di John Degenkolb, 6a a 16” e soprattutto della Tinkoff-Saxo di Alberto Contador che, grazie al supporto importante degli imprescindibili Daniele Bennati e Matteo Tosatto, si è piazzata 7a a 19” consentendo al madrileno di guadagnare terreno nei confronti di molti dei diretti rivali per la generale, in attesa delle prime montagne che diranno se davvero potrà puntare a vincere la sua terza Vuelta dopo l’incidente che lo ha costretto ad abbandonare il Tour de France e ad arrivare in Spagna in ritardo di preparazione. In particolare, a uscire sconfitte da questa giornata sono state il Team Katusha di Joaquim Rodríguez, 16° a 38” dalla Movistar (anche se era prevedibile una giornata difficile per la formazione russa alla luce di un organico infarcito di scalatori), e soprattutto il Team Sky di Chris Froome che, pur potendo contare su diversi ottimi passisti tra cui Dario Cataldo e Vasil Kiryienka oltre all’anglo-keniano, non è andato oltre l’11° posto a 27”, poco davanti all’Astana di Fabio Aru, 13a a 31”, e alle spalle di una convincente Lampre-Merida 10a a 25”. La compagine blu-fucsia, rimasta orfana del campione uscente Chris Horner (escluso a causa di un basso tasso di cortisolemia), avrà ora in Przemyslaw Niemiec l’atleta deputato a curare la classifica generale anche perchè Damiano Cunego, non al meglio per via dei postumi della caduta che l’ha costretto ad abbandonare il Giro di Polonia, ha perso terreno dai compagni di squadra così come è avvenuto in casa FDJ a Thibaut Pinot, alle prese negli ultimi giorni con una bronchite che ne ha messo a rischio la sua partecipazione alla Vuelta. La prima tappa in linea, 174,4 km da Algeciras a San Fernando con un ininfluente GPM di 3a categoria nelle fasi iniziali e interamente pianeggiante nel prosieguo, strizza l’occhio ai velocisti con Andrea Guardini (Astana) che, dopo i tre recenti successi ottenuti tra Giro di Danimarca ed Eneco Tour, proverà a ripetersi e avrà come principali avversari Sagan, Degenkolb, Nacer Bouhanni (Fdj) e Moreno Hofland (Belkin).

Marco Salonna

ORDINE D’ARRIVO

1 Movistar Team 0:14:13
2 Cannondale 0:00:06
3 Orica Greenedge
4 Trek Factory Racing 0:00:09
5 Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:11
6 Team Giant-Shimano 0:00:16
7 Tinkoff-Saxo 0:00:19
8 Belkin Pro Cycling Team
9 BMC Racing Team 0:00:21
10 Lampre-Merida 0:00:25
11 Team Sky 0:00:27
12 MTN – Qhubeka 0:00:29
13 Astana Pro Team 0:00:31
14 Lotto Belisol 0:00:31
15 AG2R La Mondiale 0:00:33
16 Team Katusha 0:00:38
17 IAM Cycling 0:00:40
18 Garmin Sharp 0:00:41
19 FDJ.fr 0:00:45
20 Caja Rural – Seguros RGA 0:00:48
21 Cofidis, Solutions Crédits 0:00:51
22 Team Europcar 0:01:03

CLASSIFICA GENERALE

1 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team 0:14:13
2 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
3 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team
4 Imanol Erviti Ollo (Spa) Movistar Team
5 Javier Moreno Bazan (Spa) Movistar Team
6 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
7 Gorka Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team
8 Adriano Malori (Ita) Movistar Team 0:00:04
9 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:00:06
10 Damiano Caruso (Ita) Cannondale
11 Peter Sagan (Svk) Cannondale
12 Alessandro De Marchi (Ita) Cannondale
13 Maciej Bodnar (Pol) Cannondale
14 Oscar Gatto (Ita) Cannondale
15 Michael Matthews (Aus) Orica Greenedge
16 Simon Clarke (Aus) Orica Greenedge
17 Adam Yates (GBr) Orica Greenedge
18 Ivan Santaromita (Ita) Orica Greenedge
19 Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica Greenedge
20 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 0:00:09
21 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing
22 Fabio Felline (Ita) Trek Factory Racing
23 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing
24 Jesse Sergent (NZl) Trek Factory Racing
25 Julian David Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing
26 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing
27 George Bennett (NZl) Cannondale
28 Gianluca Brambilla (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:11
29 Pieter Serry (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
30 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
31 Tom Boonen (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
32 Tony Martin (Ger) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
33 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
34 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
35 Nikolas Maes (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:12
36 Chad Haga (USA) Team Giant-Shimano 0:00:16
37 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Shimano
38 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Shimano
39 Koen De Kort (Ned) Team Giant-Shimano
40 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Shimano
41 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:00:19
42 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
43 Michael Valgren Andersen (Den) Tinkoff-Saxo
44 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo
45 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo
46 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo
47 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo
48 Sergio Miguel Moreira Paulinho (Por) Tinkoff-Saxo
49 Robert Gesink (Ned) Belkin Pro Cycling Team
50 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team

La Movistar aggredisce le strade di Jerez de la Frontera (foto Bettini)

La Movistar 'aggredisce' le strade di Jerez de la Frontera (foto Bettini)

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