THEO, BOS(S) DEL POLONIA

agosto 5, 2014
Categoria: News

Piegando Mezgec con una grande progressione finale, Theo Bos si impone nella terza tappa del Giro di Polonia, da Kielce a Rzeszow. Quarto posto per Sacha Modolo, rimasto al vento troppo presto. Domani ancora pianura verso Katowice, prima di approdare, finalmente, ai piedi delle prime montagne, in programma giovedì.

Alla prima volata, dopo due giorni nei quali aveva vanificato il lavoro dei compagni restando escluso dallo sprint, Theo Bos va a segno nella terza frazione del Giro di Polonia, sul traguardo di Rzeszow. A nulla sono serviti il tentativo di anticipo di Modolo, rimasto al vento già ai 250 metri, e l’eccellente lancio offerto dal treno Giant-Shimano a Luka Mezgec, che ha trovato il tempo giusto, ma non le gambe. L’olandese, partito dalla terza posizione, si è limitato a sfruttare il traino dello sloveno fino ai 100 metri conclusivi, quando ha provato e compiuto il sorpasso decisivo, malgrado la traiettoria esterna nella semicurva finale.
Forse scottate dalla beffa di ieri, quando Vakoc era riuscito a conservare una ventina di secondi di margine al termine di una fuga inseguita con colpevole ritardo, le squadre dei velocisti, quest’oggi, non hanno voluto correre rischi: Thurau, Puccio, Taciak e Franczak sono stati autorizzati a partire, ma al loro margine non è mai stato consentito di raggiungere i quattro minuti. Già ad una trentina di chilometri dal termine, il gruppo aveva riportato il divario intorno al minuto, guadagnandosi il lusso di scegliere quando riportare nei ranghi i quattro battistrada.
La scelta è stata quella di attendere i -10, minimizzando così i rischi di colpi di mano lungo le strade di Rzeszow, teatro di un circuito cittadino comunque meno tortuoso di quello di ieri. Bewley ha tentato la fortuna a 6 km dal traguardo, all’inizio dell’ultimo giro, ma sono bastate poche pedalate agli uomini Belkin, Lotto e Giant per riassorbirlo.
Pur in una giornata nel complesso molto tranquilla, non è mancata la caduta quotidiana, che ha spaccato il gruppo all’imbocco dell’ultimo chilometro, selezionando una quindicina di atleti ancora teoricamente in posizione per giocarsi la tappa. La sfida, in realtà, è stata a due: Modolo non ha mai dato la sensazione di poter essere più di un apripista, lasciando ben presto a Mezgec e Bos il proscenio. La vittoria dell’olandese, a conti fatti piuttosto netta (tre quarti di bicicletta di vantaggio), è la settima nel 2014, e lo tiene ancora in corsa per eguagliare il record personale di dodici, stabilito nella passata stagione. Cifre considerevoli per un ragazzo passato professionista soltanto nel 2010, anche se i trionfi in pista (5 titoli mondiali e un amaro argento ad Atene, subendo la rimonta di Bailey) lasciavano immaginare un potenziale ancora maggiore, ad oggi mai espresso in corse di primo piano.
Alle spalle di Mezgec, Modolo ha dovuto cedere il gradino più basso del podio a Michael Matthews, tenendo alle spalle un redivivo Hushovd. Piazzamenti nei dieci anche per Appollonio (9°) e Ferrari (10°), mentre Vakoc non ha avuto problemi a conservare la maglia gialla e i 27’’ di vantaggio su Hutarovich (7° al traguardo, dietro Farrar e davanti a Van Genechten).
Bos avrà l’occasione di rimpinguare ulteriormente il suo bottino stagionale già domani, quando il Giro di Polonia farà tappa a Katowice, al termine della frazione più lunga (236 km). Il tracciato sarà leggermente meno monotono di quello odierno, ma non a sufficienza da far apparire ragionevole qualsiasi epilogo diverso da una volata di gruppo. Benché il menù delle ultime tre giornate si presenti, al contrario, molto interessante, sarebbe forse il caso di ripensare la distribuzione delle difficoltà in una corsa che, su sette complessivi, ne propone quest’anno ben quattro quasi superflui in ottica classifica finale.

Matteo Novarini

ORDINE D’ARRIVO
1 Theo Bos (Ned) Belkin Pro Cycling Team
2 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Shimano
3 Michael Matthews (Aus) Orica Greenedge
4 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
5 Thor Hushovd (Nor) BMC Racing Team
6 Tyler Farrar (USA) Garmin Sharp
7 Yauheni Hutarovich (Blr) AG2R La Mondiale
8 Jonas Vangenechten (Bel) Lotto Belisol
9 Davide Appollonio (Ita) AG2R La Mondiale
10 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida

CLASSIFICA GENERALE
1 Petr Vakoc (Cze) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
2 Yauheni Hutarovich (Blr) AG2R La Mondiale
3 Theo Bos (Ned) Belkin Pro Cycling Team
4 Roman Maikin (Rus) RusVelo
5 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Shimano
6 Boris Vallee (Bel) Lotto Belisol
7 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida
8 Maciej Paterski (Pol) CCC Polsat Polkowice
9 Grzegorz Stepniak (Pol) CCC Polsat Polkowice
10 Marco Haller (Aut) Team Katusha

Theo Bos festeggiato da un compagno (foto Bettini)

Theo Bos festeggiato da un compagno (foto Bettini)

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