KRISTOFF COLPISCE ANCORA IN UN FINALE THRILLING
Solo 50 metri separano i due fuggitivi di giornata Jack Bauer e Martin Elmiger dal giocarsi il successo in quel di Nîmes che va, invece, al norvegese della Katusha, che con uno sprint prepotente bissa la vittoria di Saint-Étienne precedendo Heinrich Haussler, Peter Sagan e André Greipel. Nulla da fare per Marcel Kittel che non va oltre l’11° posto mentre Vincenzo Nibali conserva con autorità la maglia gialla in attesa dell’esame dei Pirenei.
Dopo la due giorni alpina di Chamrousse e Risoul che ha consacrato Vincenzo Nibali (Astana) come padrone assoluto della corsa, il Tour de France ha proposto una frazione interlocutoria, 222 km da Tallard a Nîmes, che al di là della distanza ragguardevole ha avuto come elementi di difficoltà maggiori il vento e la pioggia che hanno caratterizzato soprattutto l’ultima parte di gara, eccezion fatta, fortunatamente, per gli ultimi chilometri nel corso dei quali è tornato il bel tempo. Per il resto, al di là di qualche saliscendi ad inizio tappa, il percorso era interamente pianeggiante e adatto pertanto ai velocisti. Non a caso i soli Jack Bauer (Garmin-Sharp) e Martin Elmiger (Iam Cycling) avevano preso il largo fin dalle prime battute, in quella che sembrava la classica fuga di poche unità lasciata andare dalle squadre degli sprinter, in grado poi di annullare il gap in qualsiasi momento. Invece, questa volta c’è mancato pochissimo perchè i due battistrada non si giocassero tra loro il successo. Il neozelandese e il neo campione svizzero, che peraltro aveva già indossato la maglia rossocrociata nei lontani 2001 e 2005, avevano acquisito un margine massimo di 6′40”, che si è riduceva drasticamente tra i -80 e i -60 dal traguardo nel momento in cui, nel tratto di gara più esposto al vento, la Giant-Shimano di Marcel Kittel e la Lotto-Belisol di André Greipel, che avevano fin lì condotto l’inseguimento, venivano rimpiazzate in testa al gruppo dalle squadre di chi puntava alla generale, in particolare la Ag2r di Romain Bardet e Jean-Christophe Péraud e la Bmc di Tejay Van Garderen che avevano tentato di creare difficoltà non tanto a Nibali, che costantemente rimaneva nelle prime posizioni dimostrando ancora una volta una grandissima facilità di pedalata, quanto a Thibaut Pinot (Fdj), che già nella tappa di Reims era rimasto tagliato fuori da un ventaglio e aveva chiuso con un minuto di ritardo rispetto agli altri big. In ogni caso le condizioni non erano tali da fare la differenza e, malgrado il violento acquazzone che iniziava a cadere e che suggeriva agli uomini di classifica di mantenersi nell’avanguardia del plotone, la situazione tornava relativamente tranquilla con le squadre dei velocisti a riprendere il comando delle operazioni, confidando di poter azzerare senza troppi affanni i 2 minuti circa di ritardo che ancora avevano rispetto a Bauer ed Elmiger. Evidentemente, però, le montagne delle giornate precedenti avevano tagliato le gambe a molti degli uomini che tiravano in testa al gruppo mentre i due battistrada – che, seguendo una strategia che si è consolidata nelle ultime stagioni, avevano risparmiato molte energie nei chilometri precedenti – aumentavano considerevolmente l’andatura conservando un margine di 50” ai -10 dal traguardo, di 35” ai -5 e di 20” sotto lo striscione con il triangolo rosso dell’ultimo chilometro. Sembrava ormai fatta per il neozelandese e lo svizzero che non avevano, però, fatto i conti con il solito, implacabile Tony Martin (Omega-QuickStep) che, con due poderosi allunghi nel finale (uno dei quali condiviso con Daniele Bennati, rimasto poi purtoppo tagliato fuori da una foratura), riportava il gruppo vicinissimo quando era già iniziato il rettilineo conclusivo con Alessandro Petacchi che, nel ruolo di ultimo uomo per Mark Renshaw, completava l’opera. Bauer rimaneva in testa fino a non più di 50 metri dalla linea bianca ma nulla poteva di fronte alla prepotente accelerazione di Alexander Kristoff (Katusha) che, dopo il successo di Saint-Étienne, confermava di essere di gran lunga il velocista più in forma, mettendo il suo 11° sigillo stagionale davanti alla sorpresa di giornata Heinrich Haussler (Iam Cycling), al solito Peter Sagan (Cannondale), a Greipel, a un Renshaw che ancora una volta non sfruttava al meglio il gran lavoro dei compagni di squadra e a Bryan Coquard (Europcar) mentre il grande favorito della vigilia Kittel, uscito evidentemente esausto dalla due giorni alpina (in particolare a Chamrousse aveva faticato molto a giungere al traguardo dentro il tempo massimo), non riusciva a fare meglio dell’11° posto. Dopo il secondo giorno di riposo sarà il turno dei Pirenei, che Nibali affronterà con un vantaggio nella generale di 4′37” su Alejandro Valverde (Movistar), 4′50” su Bardet, 5′06” su Pinot, 5′49” su Van Garderen e 6′08” su Péraud. Si comincerà con la Carcassone-Bagnères de Luchon che, con i suoi 237,5 km, è la tappa più lunga del Tour. Le difficoltà saranno concentrate negli ultimi 80 con il breve ma arcigno Col du Portet d’Aspet, il più abbordabile Col des Ares e soprattutto l’impegnativo Port de Balès, la cui vetta è posta a 21 km dal traguardo, quasi tutti da percorrersi lungo una discesa estremamente tecnica.
Marco Salonna
ORDINE D’ARRIVO
1 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha 4:56:43
2 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
3 Peter Sagan (Svk) Cannondale
4 André Greipel (Ger) Lotto-Belisol
5 Mark Renshaw (Aus) Omega Pharma-Quick Step
6 Bryan Coquard (Fra) Team Europcar
7 Ramunas Navardauskas (Ltu) Garmin – Sharp
8 Romain Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement
9 Michael Albasini (Swi) Orica Greenedge
10 Jack Bauer (NZl) Garmin – Sharp
11 Marcel Kittel (Ger) Team Giant-Shimano
12 Bernhard Eisel (Aut) Team Sky
13 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
14 José Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
15 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma-Quick Step
16 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
17 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto-Belisol
18 Nelson Oliveira (Por) Lampre – Merida
19 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits
20 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
21 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
22 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
23 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling
24 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
25 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida
26 Mickaël Delage (Fra) FDJ.fr
27 Alessandro Petacchi (Ita) Omega Pharma-Quick Step
28 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
29 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
30 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step
31 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
32 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
33 Michael Morkov (Den) Tinkoff-Saxo
34 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
35 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale
36 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team
37 Jesus Herrada Lopez (Spa) Movistar Team
38 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura
39 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma-Quick Step
40 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
41 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling
42 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
43 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
44 Yukiya Arashiro (Jpn) Team Europcar
45 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
46 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ.fr
47 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling
48 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin Pro Cycling
49 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling
50 Kévin Reza (Fra) Team Europcar
CLASSIFICA GENERALE
1 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 66:49:37
2 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:04:37
3 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:50
4 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:05:06
5 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:05:49
6 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:08
7 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling 0:08:33
8 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:09:32
9 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling 0:10:01
10 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:10:48
11 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol 0:11:02
12 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing 0:11:10
13 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida 0:12:57
14 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:14:37
15 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:16:19
16 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step 0:19:24
17 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:19:30
18 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:20:18
19 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:21:00
20 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin Pro Cycling 0:22:30
21 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky 0:23:09
22 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida 0:26:18
23 John Gadret (Fra) Movistar Team 0:33:13
24 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:39:12
25 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:41:28
26 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team 0:45:33
27 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma-Quick Step 0:49:03
28 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:50:17
29 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:52:26
30 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano 0:52:36
31 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:53:23
32 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol 0:54:05
33 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:06:28
34 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling 1:08:30
35 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling 1:11:34
36 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr 1:13:58
37 Tony Martin (Ger) Omega Pharma-Quick Step 1:14:27
38 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team 1:19:04
39 José Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team 1:19:49
40 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 1:22:37
41 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 1:24:26
42 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 1:25:51
43 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 1:27:58
44 Jon Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team 1:28:11
45 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 1:28:23
46 Paul Voss (Ger) Team Netapp-Endura 1:32:09
47 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 1:33:50
48 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo 1:35:29
49 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team 1:37:17
50 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-Quick Step 1:37:39