LA PRIMA DI MARTIN IN LINEA, LA PRIMA DI GALOPPIN IN GIALLO
Tony Martin, con una splendida azione nata dopo soli venti chilometri di gara, conquista la sua prima vittoria al Tour in una tappa in linea e conquista la maglia a pois in una frazione con molti traguardi valevoli per questa speciale classifica. Galoppin, infilatosi in una fuga con uomini importanti come Rolland, riesce, in virtù del suo piazzamento, a conquistare la maglia gialla che vestirà domani nel giorno dell’anniversario della Presa della Bastiglia.
Bella soddisfazione per i francesi che domani, nel giorno della più importante festa d’oltralpe, potranno vedere un connazionale in maglia gialla. Tony Galoppin riesce a conquistare il simbolo del primato, nel giorno in cui un altro Tony (Martin), con una impresa straordinaria, conquista la sua prima vittoria in linea al Tour de France in una frazione concepita con un percorso particolare, adatto proprio ad attacchi delle seconde linee.
Il tracciato si presentava subito cattivo, si partiva a salire sin dai primi chilometri e la cosa ha fatto sì che si formasse subito un drappello di velocisti attardati. Successivamente erano previste altre ascese, non particolrmente dure ma senza soluzione di continuità . Ai 60 chilometri dal traguardo, iniziava la prima salita di prima categoria di questa edizione della Grande Boucle, Le Markstein, in realtà un versante insolito del Grand Ballon, che, a sua volta, costituiva ulteriore GPM di terza categoria. Gli ultimi 43 chilometri erano divisi più o meno equamente tra discesa e pianura.
Una tracciato del genere scoraggiava un po’ le azioni degli uomini di classifica, ma poteva essere invitante per coloro che, magari, volevano rientrare in classifica o per coloro che cercavano l’occasione in un giorno in cui i big non si sarebbero mossi.
Sin dalle prime battute si registrano inquietudini in gruppo, con Sagan che prova ad uscire ma viene raggiunto e superato da un nutrito gruppo di oltre venti corridori. Costoro vengono raggiunti dal gruppo poco dopo lo scollinamento del primo GPM. Nella discesa si involano Alessandro De Marchi e Tony Martin, al loro inseguimento si lancia, nel corso della seconda ascesa di giornata, un folto gruppo di ventotto corridori tra i quali si trovano anche nomi altisonanti: José Joaquin Rojas (Movistar), Joaquim RodrÃguez, Simon Spilak (Katusha), Sérgio Paulinho (Tinkoff – Saxo), Kristjan Koren (Cannondale), Lars Boom, Steven Kruijswijk (Belkin), Mikaël Cherel, Matteo Montaguti (Ag2r La Mondiale), Tom Dumoulin (Giant – Shimano), Rafael Valls (Lampre – Merida), Matthieu Ladagnous (FDJ.fr), Tony Gallopin (Lotto – Belisol), Amaël Moinard, Greg Van Avermaet (BMC), Pierre Rolland, Cyril Gautier, Alexandre Pichot, Perrig Quéméneur, Kévin Réza (Europcar), Fabian Cancellara (Trek), Daniel Navarro, Nicolas Edet (Cofidis), Christian Meier (Orica GreenEDGE), Sylvain Chavanel (IAM), Tiago Machado (NetApp – Endura), Brice Feillu e Jean-Marc Bideau (Bretagne – Séché). Il meglio piazzato in classifica generale è Tony Galoppin, con un ritardo di circa 3 minuti e mezzo dalla maglia gialla. A questo punto, il destino della coppia di testa sembra segnato e logica vorrebbe che i due venissero riassorbiti dai ventotto, sia perchè al traguardo mancavano ancora molti chilometri, sia perchè dietro erano in numero consistente. Nulla di tutto ciò è accaduto, De Marchi e Martin non si sono minimamente preoccupati dei contrattaccanti ed hanno continuato a testa bassa nella loro azione, riuscendo a guadagnare sia sul drappello dei ventotto, sia sul gruppo della maglia gialla tirato dagli Astana ad un ritmo non molto elevato. La squadra di Nibali, in effetti, non sembra preoccuparsi della presenza nei ventotto di uomini molto vicini in classifica generale. E’ tuttavia d’uopo osservare che la Astana, in questa prima settimana, ha speso molto perchè ha dovuto controllare la corsa e, nella giornata di ieri, gli uomini di Nibali non sono apparsi particolarmente in palla. Cedere la maglia gialla signficava da un lato risparmiare la squadra oggi, evitando di chiedere ai compagni di menare a tutta, e dall’altro lasciare l’onere di controllare la corsa agli uomini di Galoppin che hanno interesse a mantenere la maglia il più possibile. Del resto, il corridore francese non è uomo pericoloso in chiave classifica finale.
In tale quadro, la situazione si stabilizza con quattro distinti gruppi: la coppia di testa, che continua molto bene nella azione e all’inseguimento un gruppo di ventotto corridori – con uomini forti come Rolland, protagonista di analoghe azioni al Giro, e “Purito” RodrÃguez – che, però, non appare in grado di chiudere sui due di testa; in terza posizione si collocava il gruppo della maglia gialla che viaggia ad andatura regolare e, quindi, la “rete” del velocisti che procede in tranquillità con un occhio al tempo massimo, che oggi poteva essere un problema, visto che già i primi chilometri in salita avevano provocato un vero e proprio naufragio degli sprinter.
Di qui all’arrivo l’evento più rilevante si verifica ai meno sessanta, quando sulla ascesa verso il GPM più duro di giornata, Le Markstein (10,8 Km al 5,4% con punte al 12%), Tony Martin se ne va in solitaria, lasciando sul posto De Marchi, che non è in grado di tenere il passo del tedesco.
I contrattccanti, come già si era capito, non erano in grado di organizzare un inseguimento efficace, mentre nel gruppo l’unico sussulto è uno scatto di Pinot in vista del GPM del Grand Ballon, unicamente finalizzato a prendere la discesa davanti, viste le non eccelse capacità di discesista del francese della FdJ.fr.
Tony Martin vola imprendibile verso il traguardo, conquistando la sua prima vittoria in linea e sfilando la maglia a pois a Kadri, che ha pagato lo sforzo di ieri. Gli inseguitori giungono a 2 minuti e 45 dal tedesco, ma riescono a guadagnare 5 minuti sul gruppo della maglia gialla. Il distacco permette a Galoppin di conquistare il vessillo del primato giusto alla vigilia dell’anniversario della Presa della Bastiglia. Nella tappa di domani, con arrivo alla Planches des Belles Filles dopo ben 7 GPM (molto dure le ultime due salite), potrebbe anche perderla nuovamente se ci sarà bagarre, già dalla penultima ascesa; potrebbe, però, anche resistere vista la buona reazione nel finale della tappa di ieri. Le ascese previste domani, infatti, non sono le classiche salite da venti chilometri delle grandi montagne del Tour e un uomo come Galoppin potrebbe riuscire a conservare il primato, avendo un vantaggio di un minuto e mezzo sullo “Squalo”. Tutto ciò non può che andare a vantaggio dell’Astana, in quanto Nibali mantiene invariato il vantaggio sui diretti avversari per la vittoria finale e, al contempo, la squadra avrà la possibilità di riposare qualche giorno, dato che è al lavoro dalla terza tappa.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Tony Martin (Ger) Omega Pharma-Quick Step 4:09:34
2 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 0:02:45
3 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
4 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano
5 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
6 José Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
7 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin Pro Cycling
8 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
9 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement
10 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura
11 Alessandro De Marchi (Ita) Cannondale
12 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits
13 Rafael Valls (Spa) Lampre – Merida
14 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar
15 Sergio Miguel Moreira Paulinho (Por) Tinkoff-Saxo
16 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol
17 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
18 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
19 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team
20 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 0:02:51
21 Simon Spilak (Slo) Team Katusha 0:02:54
22 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:07:46
23 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
24 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
25 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
26 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
27 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
28 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
29 Vasili Kiryienka (Blr) Team Sky
30 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
31 Richie Porte (Aus) Team Sky
32 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky
33 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
34 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling
35 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol
36 Andrew Talansky (USA) Garmin – Sharp
37 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
38 Adam Hansen (Aus) Lotto-Belisol
39 Jon Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team
40 Sébastien Minard (Fra) AG2R La Mondiale
41 Nelson Oliveira (Por) Lampre – Merida
42 Ruben Plaza Molina (Spa) Movistar Team
43 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida
44 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida
45 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
46 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
47 Michal Golas (Pol) Omega Pharma-Quick Step
48 Sep Vanmarcke (Bel) Belkin Pro Cycling
49 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale
50 Cedric Pineau (Fra) FDJ.fr
CLASSIFICA GENERALE
1 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol 38:04:38
2 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:01:34
3 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura 0:02:40
4 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:03:18
5 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:03:32
6 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step 0:04:00
7 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:04:01
8 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:04:07
9 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:04:08
10 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:13
11 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida 0:04:26
12 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling 0:04:36
13 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol
14 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:04:44
15 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:05:06
16 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:05:08
17 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:11
18 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:05:28
19 Andrew Talansky (USA) Garmin – Sharp 0:05:56
20 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:06:12
21 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky 0:06:43
22 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:06:56
23 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling 0:07:18
24 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida 0:07:46
25 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin Pro Cycling 0:07:53
26 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano 0:08:08
27 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing 0:08:27
28 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:09:09
29 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:09:47
30 Tony Martin (Ger) Omega Pharma-Quick Step 0:12:15
31 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:12:17
32 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma-Quick Step 0:14:24
33 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 0:14:34
34 Arthur Vichot (Fra) FDJ.fr 0:16:28
35 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling 0:17:32
36 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team 0:18:40
37 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:18:56
38 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo 0:19:50
39 Peter Sagan (Svk) Cannondale 0:20:11
40 John Gadret (Fra) Movistar Team 0:21:46
41 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:23:15
42 Jens Keukeleire (Bel) Orica Greenedge 0:24:11
43 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:25:12
44 Paul Voss (Ger) Team Netapp-Endura 0:26:20
45 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team 0:26:39
46 Kristijan Durasek (Cro) Lampre – Merida 0:28:42
47 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma-Quick Step 0:30:02
48 José Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team 0:30:53
49 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:31:21
50 Tom Jelte Slagter (Ned) Garmin – Sharp 0:31:54