ALENTOUR DU TOUR… A VILLENEUVE-D’ASCQ

luglio 8, 2014
Categoria: Approfondimenti

Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Leeds a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .

I TRE TENORI

Breve rassegna stampa dai paesi dei tre “tenori” del Tour 2014, Nibali, Contador e Froome. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno

Vincenzo Nibali: Italia

Tour, Kristoff sogna Ma Kittel è imbattibile – Odissea Andy Schleck (Gazzetta dello Sport)

Contador: Spagna

Kittel sumó su tercer triunfo y Froome rodó por los suelos – Froome se cayó y sufre heridas en el costado y la muñeca – Andy Schleck se retira del Tour (AS)

El desembarco del Rey – Andy Schleck abandona el Tour – Froome sufre una caída (Marca)

Kittel suma la tercera victoria en cuatro días del Tour (El Mundo Deportivo)

Froome: Regno Unito

Froome crashes on stage four of Tour – Britain retains yellow jersey for sport-watching (The Independent)

Froome left red raw after clash as Kittel wins again (The Time)

Kittel triumphs again as Froome suffers heavy fall – World’s worst spectator sport?(The Daily Telegraph)

Francia

Kittel, le nord express – Kittel est «battable», dit Démare – Chris Froome est tombé – Andy Schleck a abandonné (L’Equipe)

Germania (Kittel)

4. Tour-Etappe, 3. Sieg: Sprinter Kittel gewinnt erneut – Kittel mit «letztem Fünkchen Kraft» zum dritten Sieg (Berliner Zeitung)

Siebergs Team geht leer aus – dritter Sieg für Kittel (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

TOUR D’ENFANCE

Guida ai giovani in gara al Tour de France

a cura di Marco Salonna

Dopo che ha già conquistato 8 successi in questo 2014, ultimo dei quali quello nel campionato nazionale davanti al compagno Nacer Bouhanni, Arnaud Démare era atteso da un avvio con il botto al suo primo Tour de France e, invece, le tappe britanniche sono state per lui decisamente deludenti e lo hanno visto fuori dai giochi della volata in quel di Harrogate e di Londra e nelle estreme retrovie nell’impegnativa frazione di Sheffield. L’aria di casa, dal momento che Lille non è troppo distante dalla sua Beauvais, sembra aver, però, trasformato il 22enne della FDJ.fr che nello sprint finale ha preso la ruota di Peter Sagan, insieme al quale ha recuperato posizioni su pozioni per poi saltare lo slovacco negli ultimi metri e rimontare anche su Marcel Kittel e Alexander Kristoff, sebbene non a sufficienza per andare oltre il 3° posto finale. Il corridore francese ha dimostrato con la 12a piazza nell’ultima Parigi-Roubaix di cavarsela più che bene anche tra le pietre e pertanto attendiamocelo protagonista anche nella frazione spauracchio dell’Arenberg, oltre che nei prossimi arrivi in volata.

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

Ancora tu (Lucio Battisti)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA CHE VERRA’: YPRES – ARENBERG PORTE DE HAINAUT (155,5 Km)

Se ci limitasse al semplice esame altimetrico la quinta frazione del Tour verrebbe immediatamente inquadrata tra le giornate più facili dell’edizione 2014, breve e punteggiata da continui mangia e bevi di modestissima entità, nessuno meritevole d’essere coronato dallo striscione del GPM. Ma questa, invece, sarà una delle tappe più attese, al pari dei futuri tapponi alpini e pirenaici, grazie alla scelta degli organizzatori di dirottare la corsa sulle rotte della Parigi-Roubaix. Già in passato era stati proposti tratti in pavè, ma mai in maniera massiccia come accadrà in questa frazione: dopo 90 Km sul velluto, la restante metà tappa presenterà un totale di 15,4 Km di strade dal “cuore di pietra”, suddivise in nove tratti. Il debutto non sarà dei più semplici perchè il primo settore in programma è uno dei più temuti della Roubaix, il Carrefour de l’Arbre, così come quello di Mons-en-Pévèle, in programma una ventina di chilometri più avanti. Il settore più lungo misurerà quasi 4 Km mentre dall’ultimo si uscirà quando mancheranno 5 Km all’arrivo, previsto all’esterno della celebre Foresta dell’Arenberg, percorsa dal più celebre dei tronconi in pavè della Roubaix, che non sarà affrontato dai corridori. Ai disagi tipici di questo tipo di strade si uniranno quelli del maltempo (è prevista pioggia) e la tappa n°5 per le ambizioni di successo di molti si potrebbe tradurre in una battuta d’arresto. I rischi sono i soliti: forature, buche nascoste dalle pozzanghere, scivolate, cadute e… facciamo le corna… fratture (ne sa qualcosa Fränk Schleck, che si acciaccò una clavicola nella tappa dell’Arenberg disputata nel 2010, vinta da Thor Hushovd)

METEO TOUR
Previsioni meteo della tappa del giorno successivo

Ypres : pioggia moderata (1,2 mm), 14,6°C (percepiti 8°C), vento moderato da WNW (25-39 Km/h), umidità al 92%
Wevelgem (43,5 Km) : pioggia moderata (1,2 mm), 14,7°C (percepiti 9°C), vento moderato da WNW (23-36 Km/h), umidità al 92%
Templeuve (Sprint – 97 Km) : pioggia moderata (1 mm), 14,6°C (percepiti 8,5°C), vento moderato da WNW (23-37 Km/h), umidità al 93%
Arenberg Porte du Hainaut : pioggia moderata (0,8 mm), 14,2°C (percepiti 8°C), vento moderato da W (23-32 Km/h), umidità al 94%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Pancani: “Christian Pudhomme” (Prudhomme)
De Luca: “Il Tour de France non si vince nella prima settimana, ma si può perdere”
Pancani: “Sono zone tristemente famosi”
Pancani: “Sono arrivati in Inghilterra con la partenza del Tour” (parlando del sopralluogo di Contador sul percorso della tappa di domani, effettuato prima di raggiungere il raduno di partenza di Leeds)
Conti: “La tappa domani è la peggiore per cadere il giorno prima”
Garzelli: “Una delle tappe più importante”
Martinello: “Colui che lotta per inserirsi nel terzo gradino del podio”
Martinello: “Non ha potuto lanciare le mani in avanti”
Martinello: “La botta che ha picchiato nei primi chilometri di questa tappa”
Martinello: “La Vuelta de Spagna”
Martinello: “E’ uno strappo che prevede anche il pavè nel tratto in discesa”
Giovanni Bruno: “Nel 1999 all’Argentario sperimentanno per la prima volta una microcamera su una bicicletta” (la tappa dell’Argentario si corse nel 1998)
Pancani: “Discesa estremamente pericoloso”
De Luca: “Arrivo sprint di quest’oggi” (trasmettono solo il momento dell’arrivo?)
Martinello: “Terminata lo sfogo di alcune formazioni”
De Luca: “Armentieres fu protagonista di un finale thrilling” (palcoscenico, visto che nel 1994 a cadere furono i corridori, non l’intera città di Armentieres)
Pancani: “Una scivolata a 15 Km dalla fine di una volata”
Pancani: “Kittel va a centrare la terza posizione”
De Luca: “Domani c’è una classica del Tour de France, l’arrivo sul pavè” (l’arrivo non è sul pavè e la tappa con il pavè non è proprio una classica del Tour)
De Luca: “Le immagini continuano a scorrere sui grandi protagonisti”
Martinello: “Aveta capito che Kristoff era troppo lungo”
De Luca: “Una ruota in mano ad attenderci dei meccanici”
Televideo: “Demare” (Démare)

IL TOUR DI GOMEZ

In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della quarta tappa, Le Touquet-Paris-Plage – Lille Métropole (Villeneuve-d’Ascq)

1° Alessandro Vanotti (Astana Pro Team)
2° Edward King (Cannondale), s.t.
3° Cheng Ji (Team Giant-Shimano), s.t.
4° Bart De Clercq (Lotto-Belisol), s.t.
5° Jack Bauer (Garmin – Sharp) a 15″
Miglior italiano: Alessandro De Marchi (Cannondale), 10° a 5′21″

Classifica generale

1° Ariel Maximiliano Richeze (Lampre – Merida)
2° Alessandro Petacchi (Omega Pharma-Quick Step) a 4′34″
3° Cheng Ji (Team Giant-Shimano) a 7′37″
4° Edward King (Cannondale) a 8′20″
5° Rafal Majka (Tinkoff-Saxo) a 11′33″

L’ULTIMO TOUR DI MERCKX
Tuffo nella storia del Tour del 1974, il quinto ed ultimo conquistato dall’asso belga Eddy Merckx. Ci condurranno indietro di 40 anni i titoli del quotidiano “L’Unità!

7a TAPPA: MONS – CHÂLONS-SUR-MARNE (221,5 Km)

MERCKX VINCE A CHÂLONS-SUR-MARNE E RICONQUISTA LA MAGLIA GIALLA
Nuovo cambio della guardia in vetta alla classifica del Tour

8a TAPPA (1a SEMITAPPA): CHÂLONS-SUR-MARNE – CHAUMONT (136 Km)
8a TAPPA (2a SEMITAPPA): CHAUMONT – BESANÇON (152 Km)

A CHAUMONT VINCE GUIMARD – SERCU SFRECCIA A BESANÇON
Tour: una giornata folle, che ha violato le leggi ciclistiche
Eddy Merckx conserva la maglia gialla – Patrick vittima di una caduta nella prima frazione – Sarà condonata la penalizzazione di 30” inflitta a Gualazzini?

ARCHIVIO ALMANACCO

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Il recentissimo stadio Pierre Mauroy di Villeneuve-dAscq, accanto al quale si è conclusa la quarta tappa del Tour (www.losc.fr)

Il recentissimo stadio Pierre Mauroy di Villeneuve-d'Ascq, accanto al quale si è conclusa la quarta tappa del Tour (www.losc.fr)

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