ALENTOUR DU TOUR… A LONDRA
luglio 8, 2014
Categoria: Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Leeds a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
I TRE TENORI
Breve rassegna stampa dai paesi dei tre “tenori” del Tour 2014, Nibali, Contador e Froome. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Kittel concede il bis, Nibali sempre in giallo – Kittel: “Uno degli sprint più veloci mai fatto” (Gazzetta dello Sport)
Contador: Spagna
El Tour se despide de las Islas con victoria de Marcel Kittel – “Ganar junto a Buckinghan se parece a hacerlo en los Elíseos” – Contador: “Libramos las etapas inglesas gastando lo menos posible” (AS)
Los dominios de Kittel – Kittel: “No todo está ganado en el Tour” – Nibali: “Trabajaremos para mantener el amarillo” – Alonso habla con el Giant-Shimano (Marca)
Kittel, intratable al sprint (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Marcel Kittel wins stage three in sprint finish on The Mall in London – Kittel wins stage three of the Tour in London (The Independent)
Sprint finish: it’s au revoir to Le Tour (The Time)
Kittel sprints to victory in central London – Eurotunnel breakdown delays could hit Tour (The Daily Telegraph)
Francia
Kittel, l’appel de Londres – Nibali : «Éviter les dangers» – Coquard : «Face à de grandes bêtes» – Démare est frustré(L’Equipe)
Germania (Kittel)
Kittel triumphiert auch vor dem Buckingham Palace (Berliner Zeitung)
TOUR D’ENFANCE
Guida ai giovani in gara al Tour de France
a cura di Marco Salonna
Ancora una volta Peter Sagan e Bryan Coquard, che sembra peraltro l’unico avversario credibile dello slovacco in ottica maglia verde dal momento che Marcel Kittel non sta disputando gli sprint intermedi, hanno tentato invano di interrompere il dominio del tedesco della Giant-Shimano nelle volate ma di loro abbiamo già parlato nei giorni scorsi e diamo pertanto spazio a Nélson Oliveira, il cui compito all’interno della Lampre-Merida, che lo ha ingaggiato in questa stagione, è quello di rimanere sempre al fianco del compagno e connazionale Rui Alberto Faria da Costa, cosa che ha fatto egregiamente lungo le insidiose strade bagnate di Londra. Il 25enne portoghese ha sempre avuto nelle prove contro il tempo la sua dote migliore, come dimostrava già il suo secondo posto nel Mondiale a cronometro di Geelong alle spalle di Jack Bobridge, ma nei sui primi 4 anni di professionismo aveva portato a casa solo il titolo nazionale, sempre a cronometro, nella passata stagione. Invece, quest’anno nel giro di pochi giorni ha dapprima bissato questo titolo, battendo proprio Rui Costa, e quindi, malgrado l’assenza del campione del mondo su strada che lo ha costretto a gareggiare senza compagni, si è aggiudicato anche il campionato portoghese in linea staccando nel finale Sergio Sousa e Tiago Machado: una settimana magica, pertanto, per lui e vedremo se in questo Tour avrà anche una giornata di libera uscita per giocarsi un successo di tappa.
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Bis di Kittel. Commenti?
Nebe1980: Classica tappa da prima settimana di tour. Aspettiamo arenberg
Mauro Facoltosi: In questa tappa i fratelli Schleck hanno perso 1′05″ (Andy caduto), Rafal Majka quasi 6 minuti
Nebe1980: Infatti ciò che per anni e anni è successo nella prima settimana di tour erano proprio le cadute
Howling Wolf14: Con gli Schleck Bros è arrivato anche Pierre Rolland. Perde pure lui 1′05″. E forse anche Scarponi. Per Purito altri 2 minuti persi. Al TdF i ritmi sono alti. Se la gamba non è più che buona si perdono le ruote.
Nebe1980: Esattamente come al Giro d’Italia (Ullrich ed Armstrong docent)
Salitepuntocià: tappa inutile per la classifica, i big son solo tre in questo Tour 2014
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
The Best (Tina Turner)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: LE TOUQUET-PARIS-PLAGE / LILLE MÉTROPOLE (Villeneuve d’Ascq) (163,5 Km)
Sbarcato in Francia, il Tour ripartirà dalle coste della Manica con un’altra frazione destinata alle ruote veloci del gruppo, altimetricamente molto simile a quella affrontata ventiquattrore prima. La prima parte sarà un pelo più accidentata rispetto ai chilometri incontrati lasciando Cambridge e, infatti, strada facendo dovranno essere superati due gran premi della montagna, poco temibili a causa della loro facilità, della distanza dal traguardo e dalla “notorietà” dell’ultima ascesa prevista, il Mont Noir, spesso affrontata alla 4 Giorni di Dunkerque, breve corsa a tappe che si disputa ad inizio maggio e che è stata quest’anno vinta proprio da uno dei più forti velocisti presenti nel gruppo impegnato al Tour 2014, il francese Arnaud Démare, già impostosi in questa gara nel 2013. Percependo quasi aria di casa il corridore della FDJ.fr sarà sicuramente tra i protagonisti della volata sul rettilineo d’arrivo di Villeneuve d’Ascq, distante 45 Km dalla cima dell’ultima difficoltà.
METEO TOUR
Previsioni meteo della tappa del giorno successivo
Le Touquet-Paris-Plage: poco nuvoloso con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 17°C (percepiti 13°C), vento moderato da W (16-19 Km/h), umidità al 73%
Saint-Omer (71,5 Km): nuvole sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 19,6°C (percepiti 17°C), vento moderato da NW (14-17 Km/h), umidità al 52%
Cassel (Sprint – 92 Km): nuvole sparse, 20,1°C (percepiti 17°C), vento moderato da NW (14-17 Km/h), umidità al 54%
Lille Métropole (Villeneuve-d’Ascq): nuvole sparse, 19,8°C (percepiti 17°C), vento moderato da NW (16-20 Km/h), umidità al 56%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Martinello: “Rascegna stampa”
De Stefano: “La partenza di Yorkshire”
De Luca: “Pancani Martinello”
De Luca: “Francesco Silvio”
Conti: “La maglia gialla per un po’ di giorgi”
De Luca: “Fece una splendida volata a Londa”
Garzelli: “Prossimi colometri”
Pancani: “Hanno come protagonista i membri della famiglia reale”
Martinello: “Tony Martin, secondo all’ultimo Giro di Svizzera” (vinto dallo stesso Martin)
Martinello: “Un minuto e 17 sono transitati sotto il traguardo volante” (tiravano gli orologi?)
Pancani: “Si fa più consistente la presenza degli uomini con il velocista”
Martinello: “Dal punto di vista organizzatore”
Pancani: “Come fai a non accorgerti che sei in mezzo di strada”
De Luca: “Silvio Martinelli”
Pancani: “Il minuto è il margine massimo consentito perchè le ammiraglie possano seguire i fuggitivi” (è il margine minimo)
Pancani: “Maglia a pois di leader della classifica a punti”
Televideo: “Kittel mette in riga Sagan e Renshaw, altri due cronoman di altissimo livello” (talmente alto che non lo sapevano nemmeno loro)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della terza tappa, Cambridge – Londra
1° Jesus Alberto Hernandez Blazquez (Tinkoff-Saxo)
2° Edward King (Cannondale), s.t.
3° Michael Morkov (Tinkoff-Saxo) a 1′31″
4° Rafal Majka (Tinkoff-Saxo), s.t.
5° Christophe Riblon (AG2R La Mondiale) a 2′17″
Miglior italiano: Alessandro De Marchi (Cannondale), 10° a 5′21″
Classifica generale
1° Ariel Maximiliano Richeze (Lampre – Merida)
2° Alessandro Petacchi (Omega Pharma-Quick Step) a 3′19″
3° Davide Cimolai (Lampre – Merida) a 9′41″
4° Cheng Ji (Team Giant-Shimano) a 12′58″
5° Vladimir Isaichev (Team Katusha) a 13′41″
L’ULTIMO TOUR DI MERCKX
Tuffo nella storia del Tour del 1974, il quinto ed ultimo conquistato dall’asso belga Eddy Merckx. Ci condurranno indietro di 40 anni i titoli del quotidiano “L’Unità!
5a TAPPA: CAEN – DIEPPE (165 Km)
KARSTENS (GRAZIATO DALLA GIURIA) STRAPPA A MERCKX LA MAGLIA GIALLA
Tour: sul traguardo di Dieppe si impone il fiammingo De Witte
Tolti all’olandese i 10” secondi di penalizzazione per essersi presentato in ritardo al controllo antidoping – Sercu domina la volata del gruppo – Gualazzini, quarto in classifica generale, continua a far razzia di traguardi volanti
6a TAPPA (1a SEMITAPPA): CAEN – HARELBEKE (239 Km)
6a TAPPA (2a SEMITAPPA): CIRCUITO DI HARELBEKE (cronometro a squadre – 9 Km)
KARSTENS CONSERVA LA MAGLIA GIALLA
Tour: Eddy pur vincendo la “crono” a squadre è secondo in classifica
Merckx tradito dagli abbuoni
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