NIBALI E I SUOI FRATELLI. SORPRESE E CONFERME IN GIRO PER IL MONDO
L’ultimo week end di Giugno è riservato tradizionalmente ai Campionati Nazionali. Diamo una rapida scorsa dei titoli assegnati, con un occhio particolare a quello che è successo nel Vecchio Continente in vista del Tour de France 2014 che scatterà sabato prossimo da Leeds.
Dando uno sguardo agli altri Campionati Nazionali di ciclismo su strada, dobbiamo dire che se in Italia Nibali ha vinto da favorito, non sempre è andata allo stesso modo nel resto dell’Europa. In Francia, precisamente a Futuroscope, la corsa si è decisa negli ultimi 3 km, quando un deciso scatto di Julien Antomarchi, che lo portava ad avere quasi 20 secondi di vantaggio sul resto del gruppo, illudeva il ciclista della Pomme Marseille che veniva tradito da una curva a destra ai meno 1800 metri dal traguardo, nella quale cadeva e doveva dire addio ai sogni di gloria. Ne approfittava il treno della FDJ.fr, che già lanciatissimo dava ai due capitani Démare e Bouhanni la possibilità di sfidarsi all’arma bianca nel rettilineo finale. La vittoria arrideva a Démare, mentre un arrabbiatissimo Bouhanni, parecchio scuro in volto nel post gara, doveva accontentarsi del secondo posto. In Germania, precisamente a Baunatal, scatti e controscatti animavano la corsa nel finale; alla fine anche qui si giungeva in volata con Andrè Greipel che bissava il successo dello scorso anno battendo John Degenkolb. Anche a Wielsbeke, in Belgio, la Lotto Belisol ha fatto la voce grossa nel finale, prima nel gruppetto di testa di sette ciclisti, in cui era la squadra messa meglio con tre atleti (Stig Broeckx, Kris Boeckmans e Kenny De Haes), e poi nel finale, quando ripresa la fuga all’ultimo chilometro era Jens Debusschere a prevalere su Roy Jans (Wanty – Groupe Gobert) e Tom Boonen (Omega Pharma). In Olanda Sebastian Langeveld (Garmin Sharp) riesce finalmente, dopo innumerevoli piazzamenti nella top ten, a vincere il suo primo campionato nazionale grazie ad una decisa azione nel finale, che lo ha portato ad alzare le braccia tutto solo sul traguardo di Ootmarsum. In seconda posizione Niki Terpstra (Omega Pharma) regolava il gruppo formato da una ventina di ciclisti a una trentina di secondi. In Spagna dominio Movistar, con Ion Izagirre che batteva in volata Alejandro Valverde, fresco vincitore della prova nazionale a cronometro, al termine di una gara piuttosto interessante perchè venivano coperti 11 giri del circuito di Ponferrada, che a settembre ospiterà i campionati del mondo. Altro dominio targato SKY – e chi altrimenti – in Inghilterra dove a Monmouthshire Peter Kennaugh ha la meglio sul compagno di squadra Ben Swift, mentre Simon Yates (Orica GreenEDGE) è terzo, quasi chiuso in una morsa dagli altri due uomini SKY Luke Rowe e Josh Edmondson, giunti rispettivamente quarto e quinto. A Roggliswil, in Svizzera, vittoria per Martin Elmiger (IAM Cycling), che ha la meglio in una combattuta volata a tre su Michael Albasini (Orica GreenEDGE) e Steve Morabito (BMC). Dopo la maglia rosa della prima tappa al Giro, sul traguardo di Lac-Mégantic Svein Tuft (Orica GreenEDGE) indossa quella di campione nazionale canadese, al termine di una fuga solitaria di oltre 100 km. In Russia la vittoria va a Alexander Porsev (Katusha) che sul traguardo di Tula batte il compagno di squadra Vladimir Gusev. A Slavkov u Brna, Repubblica Ceca, si è svolto il campionato valido anche per gli atleti della vicina Repubblica Slovacca, questi ultimi vinti con nonchalance da Peter Sagan, al suo terzo titolo nazionale su strada consecutivo, mentre per i primi la vittoria va al talento dell’Omega Pharma Zdenek Stybar. In Portogallo (Sabugal), il titolo nazionale viene conquistato da Nelson Oliveira (Lampre); Riccardo Zoidl (Trek) fa il bis in Austria (Igls) mentre in Slovenia (Gabrje) il favorito Mezgec (Giant Shimano) deve cedere il titolo al non più giovanissimo Matej Mugerli dell’Adria Mobil. Facce e nomi nuovi in Scandinavia: in Norvegia (Eidsvoll) vince Tormod Hausken Jacobsen (Team Oster Hus – Ridley), in Danimarca (Faaborg) è il promettente Michael Valgren Andersen (Tinkoff Saxo) ad avere la meglio sugli avversari. Alcuni di questi ciclisti li vedremo all’opera al Tour de France che inizierà tra meno di una settimana, a cominciare dal nostro Vincenzo Nibali che dovrà tenere alta la bandiera tricolore e magari farla rispolverare agli italiani che l’hanno messa da parte dopo la cocente eliminazione della nazionale di calcio ai Mondiali in Brasile.
Giuseppe Scarfone