SAGAN BUONA LA SECONDA. MARTIN ESCE INDENNE DA UNA TAPPA INSIDIOSA
Peter Sagan, dopo la mezza delusione di ieri, precede l’idolo di casa Albasini sul traguardo di Heiden in un finale molto simile a quello della tappa di Seraing al Tour di due anni fa, che già lo aveva visto trionfatore. Lo slovacco resta al coperto per l’intera frazione ma, nel finale, dopo l’ultima curva secca supera Albasini, che aveva lanciato la volata, e taglia il traguardo davanti a tutti. Nessuno scossone in generale, nessuna assenza di rilievo nel gruppo principale ridotto ad una quarantina di unità .
Peter Sagan era il nome sulla bocca di tutti prima della partenza della frazione odierna. Il finale, infatti, era di quelli che si addicono allo slovacco che, due anni fa, proprio dopo aver fatto man bassa al Giro di Svizzera con 3 vittorie di tappa, vinse la frazione del Tour de France di Seraing, su un finale molto simile a quello odierno.
Tuttavia, il profilo della tappa non era di quelli del tutto tranquillizzanti per le intenzioni dello slovacco, per due ragioni se vogliamo tra di loro antitetiche. Da un lato, infatti, i continui saliscendi in tipico stile “mangia e bevi” della seconda parte della tappa potevano far presagire tentativi di attacchi anche da parte di uomini di classifica, vista la scarsità di salite sulle quali fare la differenza; dall’altro non era del tutto scontato che qualche velocista (Degenkolb su tutti) riuscisse a stringere i denti nel finale e mantenere le prime posizioni per poi infilare gli avversari allo sprint.
Dopo venticinque chilometri dal via, prendono l’iniziativa in due, Martin Kohler (BMC) e Steven Kruijswijk (Belkin), che escono dal gruppo in cerca di fortuna, non riuscendo però ad essere incisivi, anche perché la prima parte della tappa era pianeggiante ed assolutamente inadatta ad una fuga a due. Il gruppo, infatti, non ha alcuna difficoltà a controllare il vantaggio degli attaccanti, impedendo che esso assuma proporzioni preoccupanti, ed a ritornare sugli stessi quando mancano ancora molti chilometri alla conclusione.
Raggiunti i primi due avventurieri di giornata, ci provano Laurent Didier (Trek), Nino Schurter (Orica GreenEDGE), Björn Thurau (Europcar) e Danilo Wyss (BMC). La presenza di Schurter, però, è abbastanza scomoda per la fuga, dato che il ciclocrossista di casa può essere una minaccia per la maglia di Martin, trovandosi a soli 55 secondi dal leader. La Omega, infatti, non lascia più di un minuto al tentativo in questione.
A circa 40 chilometri dalla conclusione la fuga rimane orfana di Thurau, che viene ripreso dal gruppo, ma guadagna la presenza di Tosh Van Der Sande (Lotto Belisol) e di Valerio Agnoli (Astana) che vanno a fare compagnia al terzetto in testa alla corsa. Nel gruppo passano in testa gli uomini della Garmin che iniziano ad imporre un ritmo estremamente alto.
Sull’ultima salita prima dello strappo finale dalla testa perde contatto Didier, mentre il gruppo continua ad andare a tutta velocità e scollina con una manciata di secondi di ritardo dai fuggitivi. Accortosi dell’imminente rientro del gruppo, Van Der Sande prende la discesa a folle velocità tanto che Agnoli, nel tentativo di riportarsi sul corridore della Lotto, fa un dritto abbastanza impressionante in una curva, cavandosela fortunatamente con un ruzzolone senza conseguenze.
L’azione di Van Der Sande paga solo in prima battuta, dato che il belga riesce a portare il proprio vantaggio sul gruppo fino a 20 secondi ma, quando il gruppo inizia a fare sul serio, vede il distacco annullarsi nel giro di 3 chilometri.
Ai meno 7 abbiamo, quindi, una situazione di gruppo compatto in attesa dello strappo finale. L’andatura si mantiene estremamente elevata e nessuno riesce a trovare lo spunto buono per andarsene. Evans tenta una tirata negli ultimi 500 metri, ma il corridore di casa Albasini riesce a sopravanzarlo ed a lanciare la volata con eccessivo anticipo. Sagan, infatti, battezza la ruota dell’elvetico e lo supera in scioltezza appena dopo l’ultima curva, posta a meno di 100 metri dal traguardo.
A dispetto dell’ottimo disegno, la tappa non ha riservato grandi emozione, né in chiave classifica generale, né in chiave fughe. I due tentativi non sono apparsi convincenti, non il primo davvero assurdo, con due soli corridori partiti dopo 25 Km, ma neppure il secondo ben più organizzato, dato che il gruppo non ha mai concesso margini di libertà sufficienti agli attaccanti. I big non si sono mossi e la cosa appare alquanto strana, dato che c’è ancora una cronometro di 25 chilometri, mentre gli arrivi in salita sono pochi e tutt’altro che impossibili. Specialmente l’ultima discesa, molto tecnica, poteva essere il terreno per tentare di dare un assetto differente alla generale, ma nessuno si è voluto scoprire, a differenza del Giro del Delfinato nel quale già dalla seconda tappa i big si sono scattati a vicenda nei denti.
Domani tappa per velocisti con due soli GPM di quarta categoria.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Peter Sagan (Svk) Cannondale 5:22:09
2 Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge
3 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Team Sky
4 Bauke Mollema (Ned) Belkin-Pro Cycling Team
5 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
6 Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
7 Rui Alberto Faria Da Costa (Por) Lampre-Merida
8 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
9 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
10 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
11 Davide Formolo (Ita) Cannondale
12 Sergio Pardilla (Spa) MTN – Qhubeka 0:00:05
13 Tom Jelte Slagter (Ned) Garmin Sharp
14 Tony Martin (Ger) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
15 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano
16 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr
17 Davide Rebellin (Ita) CCC Polsat Polkowice
18 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Shimano
19 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert
20 Ion Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team
21 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
22 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Shimano
23 Stef Clement (Ned) Belkin-Pro Cycling Team
24 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale
25 Alexander Kolobnev (Rus) Team Katusha
26 Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica GreenEdge
27 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling
28 Javier Moreno Bazan (Spa) Movistar Team
29 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka
30 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre-Merida
31 Janier Alexis Acevedo Colle (Col) Garmin Sharp
32 Laurens ten Dam (Ned) Belkin-Pro Cycling Team
33 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team
34 Tomasz Marczynski (Pol) CCC Polsat Polkowice
35 Sergei Chernetckii (Rus) Team Katusha
36 Johann Tschopp (Swi) IAM Cycling
37 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida
38 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano
39 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky
40 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert
41 Kevin Seeldrayers (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:00:14
42 Enrico Gasparotto (Ita) Astana Pro Team
43 Jonathan Fumeaux (Swi) IAM Cycling
44 Marek Rutkiewicz (Pol) CCC Polsat Polkowice
45 Fernando S Martins Cardoso (Por) Garmin Sharp 0:00:43
46 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team 0:00:48
47 Benjamin King (USA) Garmin Sharp 0:01:03
48 Matthew Busche (USA) Trek Factory Racing
49 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
50 Matteo Trentin (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:01:15
CLASSIFICA GENERALE
1 Tony Martin (Ger) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 10:44:34
2 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano 0:00:06
3 Peter Sagan (Svk) Cannondale 0:00:14
4 Bauke Mollema (Ned) Belkin-Pro Cycling Team 0:00:17
5 Tom Jelte Slagter (Ned) Garmin Sharp 0:00:23
6 Davide Formolo (Ita) Cannondale 0:00:27
7 Ion Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team
8 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:00:28
9 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:00:29
10 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre-Merida
11 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky
12 Sergio Pardilla (Spa) MTN – Qhubeka 0:00:31
13 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:00:35
14 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Shimano 0:00:36
15 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Team Sky
16 Rui Alberto Faria Da Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:37
17 Janier Alexis Acevedo Colle (Col) Garmin Sharp 0:00:38
18 Davide Rebellin (Ita) CCC Polsat Polkowice
19 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:39
20 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Shimano 0:00:43
21 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
22 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling 0:00:44
23 Laurens ten Dam (Ned) Belkin-Pro Cycling Team
24 Sergei Chernetckii (Rus) Team Katusha 0:00:46
25 Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team 0:00:51
26 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
27 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida 0:00:52
28 Javier Moreno Bazan (Spa) Movistar Team 0:00:53
29 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:00:55
30 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:00:58
31 Stef Clement (Ned) Belkin-Pro Cycling Team 0:01:00
32 Tomasz Marczynski (Pol) CCC Polsat Polkowice 0:01:02
33 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team 0:01:04
34 Enrico Gasparotto (Ita) Astana Pro Team
35 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr 0:01:10
36 Johann Tschopp (Swi) IAM Cycling 0:01:11
37 Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica GreenEdge 0:01:16
38 Marek Rutkiewicz (Pol) CCC Polsat Polkowice 0:01:17
39 Jonathan Fumeaux (Swi) IAM Cycling
40 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:01:19
41 Kevin Seeldrayers (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:01:23
42 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:01:26
43 Alexander Kolobnev (Rus) Team Katusha
44 Benjamin King (USA) Garmin Sharp 0:01:36
45 Matthew Busche (USA) Trek Factory Racing 0:01:43
46 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
47 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:02:06
48 Christian Knees (Ger) Team Sky 0:02:07
49 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team 0:02:12
50 Andy Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:02:19