ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI RIFUGIO PANAROTTA

maggio 30, 2014
Categoria: Approfondimenti

Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsione del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1964, l’ultimo dei due Giri vinti da Anquetil).

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Italia

Panarotta, vince Arredondo. Aru corre verso il podio (Gazzetta dello Sport)

Giro, Colombia al potere (Corriere della Sera)

Regno Unito

More success for Colombia as Julian Arredondo clinches maiden grand-tour victory (The Time)

Arredondo breaks clear to win 18th stage (The Daily Telegraph)

Irlanda

Nicolas Roche’s Giro d’Italia diary: ‘It’s great to see Philip back doing what he does best’ (The Time)

Francia

Arredondo, la patience récompensée – Rolland grimpe sur le podium – Rolland: «Je vais continuer» (L’Equipe)

Spagna

Colombia domina en el Giro (AS)

Sigue la fiesta colombiana (Marca)

Arredondo, etapa y ‘maglia azzurra’ (El Mundo Deportivo)

Belgio

Arredondo houdt De Gendt van ritzege in Giro (De Standaard)

Le Colombien Julian Arredondo remporte la 18e étape du Giro (L’Avenir)

Giro: Arredondo s’impose, Quintana reste leader (La Dernière Heure/Les Sports)

Tour d’Italie: Arredondo offre une 3e victoire d’étape à la Colombie, Evans tombe du podium (Sudinfo.be)

Paesi Bassi

Offday Evans, Kelderman stabiel (De Telegraaf)

Lussemburgo

Arredondo wird für Mühen belohnt (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Germania

Quintana behauptet Rosa – Evans verliert dritten Platz (Berliner Zeitung)

Canada

Arredondo claims 18th stage of Giro d’Italia, Canada’s Hesjedal seventh overall (The Globe and Mail)

USA

Quintana Stays in Front at Giro d’Italia (The New York Times)

Colombia

El Giro es de Colombia: Arredondo gana etapa, Nairo y Urán lideran – ‘Hoy es el comienzo de grandes cosas para mí’: Julián Arredondo (El Tiempo)

Nairo Quintana trabajará para no ceder el liderato en el Giro – Histórico: Colombia hace el 1-2 en la etapa 18 del Giro – Julián Arredondo: este triunfo es un sueño cumplido (El Espectador)

Australia

Cadel Evans may pedal on for Vuelta a Espana (The Age)

Evans drops behind after Giro 18th (The Australian)

Evans’ Giro dream over (Herald Sun)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Vittoria di Arredondo. Si stacca Evans, migliori della classifica tutti assieme. Commenti?

Howling Wolf14: Beh, tutti assieme non proprio. Evans ha ceduto nel finale e dal 3° posto è passato al 7° posto in classifica. Kelderman ha perso brillantezza e non è riuscito a tenere il passo di Quintana & Co. Rolland ha fatto una fiammata, ma non è stato in grado di tenere il ritmo ed è stato ripreso. Kiserlovski ha perso ancora terreno. Come si suol dire, quando c’è una così ragguardevole successione di difficoltà altimetriche, è fatale che la selezione sia da dietro. I migliori tengono il loro ritmo e quasi in ogni tappa c’è qualcuno che cede. Se si andasse avanti tutti i giorni con questi tapponi, uno dopo l’altro, a poco a poco ne rimarrebbe solo uno. Domani cederebbe Pozzovivo, dopodomani Majka, poi Rolland e così via. Selezione da dietro. A me piace.

nisky: L unica cosa che m è rimasta di sta tappa è il crollo morale umano…..la tristezza del gesto……..lo scatto che rimbalza all indietro……di chi parlo? Ivan basso! Vedere un campione come basso che andava come una moto staccato da diversi comprimari senza potersi difendere fa tristezza

O.Teoldi: Tappa un po’ deludente.

Profpivo: Mah francamente con questo percorso era difficile aspettarsi qualcosa di diverso… certo un Pozzovivo o un Rolland potevano provare a tenere cucita la corsa per giocarsi la tappa, visto che non hanno ancora vinto.

Howling Wolf14: Io non l’ho trovata per nulla deludente. Ha dato ciò che mi aspettavo. Non capisco che cosa si voleva pretendere. Che forse un Pozzovivo o un Rolland o un Aru o un Kelderman attaccassero a 80 km dall’arrivo? Per poi beccarsi 12 minuti di distacco? Non so, non capisco che cosa si aspettassero alcuni. Tappa secondo copione. Giustamente.

O.Teoldi: Non mi aspettavo un attacco a 80 km dall’arrivo, però a 8 sì. O mi bastava anche a 3. Invece niente di niente. Vabbé é anche normale visto quel che c’é domani e dopodomani…

Howling Wolf14: Tre km di salita sono lunghi. Lo può fare chi ha le gambe. E chi è pienamente convinto. Ma dopo i tapponi che ci sono stati, e le ultime due giornate con le salite, è un azzardo che può costare caro. Lo hei detto tu stesso quando giustamente hai sottolineato “quel che c’è domani e dopodomani”. Hai visto la fine che ha fatto Rolland? Tanta volontà, tanto impegno, ma se poi mancano le gambe ti risucchiano inesorabilmente. Rolland è stato ripreso poco prima dell’arrivo. Il suo attacco s’è rivelato inutile. Un attacco come il suo, con la speranza e l’obiettivo di portarlo a compimento, lo può fare un fuoriclasse. Un corridore normale, anche se Rolland è un signor corridore, no. Ed è già tanto che il francese non abbia pagato caro il suo slancio. C’era anche il caso che lo riprendevano e lo piantavano lì. Basta un attimo. Gambe, signori. Se non ci sono le gambe, non si va lontano.

Howling Wolf14: La Cannondale è diventata una squadraccia da categoria Professional. Non ne azzecca una. Peggio della Lampre, che almeno s’è salvata con Ulissi. Cannondale ultima nella classifica a squadre del Giro!!!

DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

Nell’antro del Re della Montagna (Edvard Grieg)

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Bassano del Grappa – Cima Grappa (cronoscalata)

Bassano del Grappa – partenza primo corridore : pioggia debole (0,4 mm) e schiarite, 21,1°C, vento debole da S (2-4 Km/h), umidità al 66%
Bassano del Grappa – partenza maglia rosa : pioggia debole (0,6 mm) e schiarite, 20,9°C, vento debole da SW (3-5 Km/h), umidità al 65%
Cima Grappa – arrivo primo corridore: pioggia debole (0,3 mm) e schiarite, 9,5°C, vento debole da SSW (3 Km/h), umidità al 60%
Cima Grappa – arrivo maglia rosa: pioggia debole (0,3 mm) e schiarite, 8,2°C, vento debole da SSE (3 Km/h), umidità al 64%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Pancani: “Quando viene trasportato nella realtà questi mezzi”
Pancani: “Quando viene trasportato nella realtà” (si parlava di una bici dell’epoca di Bartali presente al traguardo… quindi era un oggetto che era sempre stato reale)
Pancani: “Un’altra giornata con tutto queste salite”
Martinello: “Al Giro del Trentino, poco prima della gara prevista prima del Giro d’Italia”
Pancani: “Torniamo con la smartphone”
De Luca: “Siamo sulle code del gruppo dei fuggitivi”
Martinello: “Tanta fatica accumulata sulle gambe”
Martinello: “Non ha ancora conquistato vittorie di tappe”
Pancani: “Siamo di nuovo in diretta nelle strade del Giro d’Italia”
Martinello: “Ammilaglia”
Martinello: “Il replay meritatissimo di Arredondo”
Martinello: “Si era accolto di qualche difficoltà”
Garzelli, commentando lo scatto di Aru: “Soprattutto, uno scatto agli ultimi tre giorni del Giro d’Italia”
Magrini (Eurosport): “Mauro Cataldo” (Dario)
Magrini (Eurosport): “Fabian Arredondo” (Julián David)
De Stefano: “Ho avuto un peccato di tensione” (calo)
Garzelli: “L’ultimo giorno del Giro lo Zoncolan qualcuno potrebbe pagarlo” (non pensiamo proprio, l’ultima giorno c’è la passerella di Trieste)
Lelli: “I direttori sportivo”

IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della diciottesima tappa, Belluno – Rifugio Panarotta

1° Johnny Hoogerland
2° Giacomo Nizzolo s.t.
3° Roberto Ferrari s.t.
4° Gorka Izagirre s.t.
5° Eugenio Alafaci s.t.

Classifica generale

1° Jetse Bol
2° Michael Hepburn a 10′34″
3° Svein Tuft a 10′49″
4° Christopher Sutton a 18′22″
5° Kenny Dehaes a 19′42″

Miglior italiano: Eugenio Alafaci, 8° a 32′00″

L’ULTIMO GIRO DI ANQUETIL
Tuffo nella storia del Giro del 1964, il secondo e ultimo conquistato dall’asso francese Jacques Anquetil. Ci condurranno indietro di 50 anni i titoli del quotidiano “La Stampa” e le altimetrie d’epoca dell’archivio di www.ilciclismo.it

19a TAPPA: ALESSANDRIA – CUNEO (205 Km)

OGGI DA CUNEO A PINEROLO LA TAPPA PIU’ ATTESA DEL GIRO – ATTESO SULLE GRANDI SALITE L’ATTACCO A JACQUES ANQUETIL – A CUNEO PRIMO L’OLANDESE LUTE – DEFILIPPIS E MAURER PREVEDONO UN ARRIVO IN VOLATA A PINEROLO
Cinque severi colli: la Maddalena (m. 1996), il Vars (2111), l’Izoard (2360), il Monginevro (1854) ed il Sestriere (2033) – Il francese riuscirà a conservare la maglia rosa? – I due ciclisti non nascondo le speranze di vittoria
La partenza stamane alle 7, l’arrivo previsto verso le 16,25 dopo 254 Km di gara ricchi di difficoltà – La corsa entrerà in Francia dal Colle della Maddalena e rientrerà in Italia attraverso il Monginevro – L’ultima asperità, il Sestriere, a 53 Km dal traguardo – È il tracciato sul quale, nel Giro del 1949, Fausto Coppi ottenne una clamorosa vittoria per distacco – La corsa di ieri non ha offerto che pochi spunti interessanti – Il vincitore ha battuto in volata Diego Ronchini e Battistini – Nessuno, salvo Balmamion, ha cercato di sorprendere Anquetil che ha mantenuto il primato in classifica, malgrado una caduta – Soltanto il torinese e l’elvetico hanno accettato di fare un pronostico sulla corsa odierna – Ieri, alla partenza da Alessandria, Anquetil aveva indicato il compagno di squadra Lute quale favorito per il successo di tappa

Nota sulla planimetria: Al momento di andare in stampa Torriani non aveva ancora stabilito il finale del Giro. Per questo motivo la planimetria propone i due progetti aperti in quel momento.

ARCHIVIO ALMANACCO
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Raduno di partenza

1a tappa: Belfast (cronosquadre)

2a tappa: Belfast (seconda tappa)

3a tappa: Armagh – Dublino

4a tappa: Giovinazzo – Bari

5a tappa: Taranto – Viggiano

6a tappa: Sassano – Montecassino

7a tappa: Frosinone – Foligno

8a tappa: Foligno – Montecopiolo

9a tappa: Lugo – Sestola

10a tappa: Modena – Salsomaggiore Terme

11a tappa: Collecchio – Savona

12a tappa: cronometro Barbaresco – Barolo

13a tappa: Fossano – Rivarolo Canavese

14a tappa: Agliè – Oropa

15a tappa: Valdengo – Plan di Montecampione

16a tappa: Ponte di Legno – Val Martello

17a tappa: Sarnonico – Vittorio Veneto

Verso cosa sta guardando Fernando Alonso, ospite donore del Giro dItalia al Rifugio Panarotta? Forse verso il suo futuro nel mondo delle due ruote (foto Bettini)

Verso cosa sta guardando Fernando Alonso, ospite d'onore del Giro d'Italia al Rifugio Panarotta? Forse verso il suo futuro nel mondo delle due ruote (foto Bettini)

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