LA PRIMA FUGA PREMIA WEENING; POZZOVIVO BATTE UN COLPO
Protagonisti della fuga della prima ora insieme ad altri dodici atleti, Weening e Malacarne resistono al ritorno dei migliori sulla salita del Passo del Lupo, con l’olandese che regola l’italiano allo sprint. Pozzovivo è l’unico a provarci tra i favoriti, venendo ripagato con 26’’ recuperati e 4’’ di abbuono per la terza piazza. Il lucano è ora quarto in una generale per il resto invariata, dietro ad Evans, Uran e Majka.
Al nono giorno di gara, il Giro premia per la prima volta il coraggio dei fuggitivi: al Passo del Lupo, festeggia ancora una volta la Orica – GreenEDGE, tre tappe e sette maglie rosa in un primo spezzone di corsa da incorniciare. Il terzo successo, dopo quello della cronosquadre di Belfast e il pezzo di bravura e fortuna di Matthews a Montecassino, porta la firma di Pieter Weening, capace di involarsi in compagnia di tredici compagni d’avventura e di regolare Davide Malacarne in una volata senza storia, preceduta da mezzo chilometro di surplace degno del miglior Antonio Maspes.
Per l’olandese, la parte più difficile dell’opera, considerata la superiorità dimostrata nel finale, si può dire sia stata l’entrata nell’azione buona. Ci sono infatti voluti più di 50 km e un’ora abbondante di corsa a ritmi da Tour de France perché dal marasma di scatti e controscatti, controllati e selezionati dalla pattuglia Sky, emergesse il gruppetto buono, composto da Julien Berard, Enrico Barbin, Marco Bandiera, Jackson Rodriguez, David Tanner, Oscar Gatto, Leonardo Duque, Matteo Bono, Jonathan Monsalve, Tosh Van der Sande, Salvatore Puccio ed Eduard Vorganov, oltre ai due uomini rimasti a contendersi la tappa allo sprint.
In assenza di corridori pericolosi in chiave classifica generale in testa, il gruppo ha inseguito con scarsa convinzione per larga parte del tracciato, fino ad un sussulto imposto da BMC in primis e Garmin in seconda battuta, ad una cinquantina di chilometri dal traguardo. Il vantaggio dei quattordici, attestatosi a lungo al di sopra dei sette minuti, si è improvvisamente dimezzato, costringendo i più freschi fra i battistrada a reagire: Tanner ci ha provato salendo verso Rocchetta Sandri, quindi Weening nella successa discesa, infine Malacarne all’imbocco della salita finale.
Il duo italo-olandese si è composto a 15 km circa dal traguardo, cominciando ben presto a mettere secondi e poi minuti fra sé e gli ex compagni di viaggio. Il passo del plotone, in contemporanea, si è di nuovo addormentato non appena la strada ha ricominciato a salire, concedendo il definitivo semaforo verde all’azione della coppia.
Deposta ogni ambizione di successo di tappa, il gruppo maglia rosa si è adeguato al placido ritmo del trenino Saxo-Tinkoff fino all’imbocco del tratto più selettivo della salita, dall’abitato di Sestola a Piano del Falco. Il primo attacco, portato da Alexandre Geniez, non ha suscitato particolari scosse, ma già il secondo, firmato da Alexis Vuillermoz, brillante ieri in appoggio a Pozzovivo, ha ridestato l’attenzione di chi si preparava ad un altro finale sonnacchioso fino ai 300 metri conclusivi. Come l’allungo del francese obbligava a supporre, infatti, a muoversi poco dopo è stato proprio Pozzovivo, sorprendentemente ignorato dai rivali di classifica. Soltanto quando il lucano era già un tornante più avanti Kiserlovski ha abbozzato una titubante reazione, neutralizzata senza patemi da Evans, Quintana, Uran e tutti gli altri.
Soltanto al termine della sezione più dura dell’ascesa, a 4 km dal traguardo, con il rientro di Poels e Morabito, il gruppo maglia rosa ha cominciato ad inseguire, rosicchiando tuttavia soltanto spiccioli del mezzo minuto rapidamente incamerato dallo scalatore lucano, a dispetto delle pendenze assai più abbordabili. Saltando i fuggitivi superstiti – Weening e Malacarne a parte -, Pozzo ha anche strappato un terzo posto di tappa che vale 4’’ di abbuono, da sommare ai 26’’ guadagnati sulla strada. Distacco non ciclopico, ma sufficiente a costituire il primo vero affondo da parte di un uomo di alta classifica (proventi di cadute e sventure altrui a parte) e a fruttare un balzo in avanti di sei piazze in graduatoria, dalla decima alla quarta.
Evans, anche oggi trattato con i guanti da tutti gli altri avversari, non ha ovviamente incontrato problemi nel difendere la maglia rosa, riuscendo laddove aveva fallito due volte in passato: tanto nel 2002 (alla 16a tappa) quanto nel 2010 (alla 2a) aveva conquistato il primato, ed in entrambe le circostanze lo aveva ceduto dopo ventiquattro ore.
Uran e Majka, staccati di 57’’ e 1′10’’ rispettivamente, continuano ad occupare gli altri due gradini del podio virtuale, tallonati ora da un Pozzovivo distante 1’20’’ dalla vetta. Dietro a Morabito, quinto a 1’31’’, ma destinato ad uscire dalle posizioni di vertice per ovvie ragioni di scuderia, completano sempre la top 10 Aru, Ulissi, Kelderman, Quintana e Kiserlovski, raccolti in 9’’, fra 1’39’’ e 1’48’’ di ritardo.
Al secondo giorno di riposo, il Giro si presenta dunque con un volto ancora tutto da delineare, con i soli Scarponi e Rodriguez fuori causa tra i papabili protagonisti della vigilia, per ragioni che poco hanno a che vedere con gambe e strategie. Il percorso, certo, non strizzava più di tanto l’occhio ad eventuali coraggiosi, ma la sensazione è che a dominare siano stati timore ed equilibrio. La seconda settimana, se non altro con lo snodo della cronometro di giovedì, dirà di certo qualcosa di più, benché il rischio di altri giorni di corsa bloccati dai giganti ammassati nelle ultime sei tappe sia quanto mai concreto.
Matteo Novarini
ORDINE D’ARRIVO
1 Pieter Weening (Ned) Orica Greenedge 4:25:51
2 Davide Malacarne (Ita) Team Europcar
3 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:42
4 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 0:01:08
5 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
6 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
7 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
8 Dario Cataldo (Ita) Team Sky
9 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
10 Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia
11 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing
12 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
13 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
14 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp
15 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
16 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
17 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol
18 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
19 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
20 Ivan Basso (Ita) Cannondale
21 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky
22 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
23 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team
24 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team
25 Jonathan Monsalve (Ven) Neri Sottoli – Yellow Fluo
26 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
27 Enrico Barbin (Ita) Bardiani-CSF 0:01:25
28 Leonardo Fabio Duque (Col) Colombia 0:01:36
29 Bjorn Thurau (Ger) Team Europcar 0:01:41
30 Matteo Rabottini (Ita) Neri Sottoli – Yellow Fluo
31 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli
32 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
33 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Merida
34 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha
35 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:01:46
36 Jackson Rodriguez (Ven) Androni Giocattoli 0:01:52
37 Gianluca Brambilla (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:02:01
38 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:05
39 Matteo Bono (Ita) Lampre-Merida 0:02:20
40 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida
41 Jarlinson Pantano (Col) Colombia 0:02:35
42 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Shimano 0:02:46
43 Ivan Santaromita (Ita) Orica Greenedge
44 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha 0:02:49
45 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
46 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:03:24
47 Serge Pauwels (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:03:53
48 Francis Mourey (Fra) FDJ.fr
49 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
50 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
CLASSIFICA GENERALE
1 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 38:49:34
2 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:57
3 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:10
4 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:01:20
5 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team 0:01:31
6 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:01:39
7 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 0:01:43
8 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:01:44
9 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:01:45
10 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 0:01:49
11 Ivan Basso (Ita) Cannondale 0:02:01
12 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:02:56
13 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:03:03
14 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:03:41
15 Gianluca Brambilla (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:03:45
16 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:25
17 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:04:30
18 Matteo Rabottini (Ita) Neri Sottoli – Yellow Fluo 0:04:36
19 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:36
20 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:05:42
21 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli 0:05:46
22 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Merida 0:06:35
23 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:06:36
24 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:06:37
25 Francis Mourey (Fra) FDJ.fr 0:07:52
26 Jarlinson Pantano (Col) Colombia 0:08:00
27 Davide Malacarne (Ita) Team Europcar 0:08:12
28 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:08:27
29 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:08:53
30 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:09:48
31 Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia 0:10:06
32 Ivan Santaromita (Ita) Orica Greenedge 0:10:16
33 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Shimano 0:11:43
34 Serge Pauwels (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:13:41
35 Mauro Finetto (Ita) Neri Sottoli – Yellow Fluo 0:14:05
36 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Shimano 0:14:09
37 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:14:39
38 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:14:59
39 Bjorn Thurau (Ger) Team Europcar 0:16:28
40 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:17:41
41 André Cardoso (Por) Garmin Sharp 0:18:07
42 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:18:37
43 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:22:06
44 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:22:20
45 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida 0:23:15
46 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 0:23:39
47 Maxime Bouet (Fra) AG2R La Mondiale 0:23:46
48 Dario Cataldo (Ita) Team Sky 0:23:59
49 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo 0:24:17
50 Pieter Weening (Ned) Orica Greenedge 0:25:20