ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI SESTOLA
maggio 19, 2014
Categoria: Approfondimenti
Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsione del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1964, l’ultimo dei due Giri vinti da Anquetil).
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Giro, vince Weening davanti a Malacarne (Gazzetta dello Sport)
Giro, a Sestola vince l’olandese Weening. Antidoping, furia Ulissi (Corriere della Sera)
Regno Unito
Pieter Weening makes the most of his lucky break (The Times)
Francia
Pozzovivo grignote (L’Equipe)
Spagna
Weening se impone en Sestola y Pozzovivo recorta a Evans (AS)
Weening da la tercera a Orica (Marca)
Weening remata la escapada (El Mundo Deportivo)
Belgio
Weening gagne la 9e étape au bout d’une longue échappée (Le Soir)
Weening rondt lange vlucht af, Sestola baart muis voor klassement – Rekent Cadel Evans in het roze af met oude vloek? (De Standaard)
Giro: le Néerlandais Pieter Weening remporte la 9e étape(L’Avenir)
Giro: Weening remporte la 9e étape, Evans reste en rose (La Dernière Heure/Les Sports)
Le Néerlandais Pieter Weening s’impose dans la 9e étape du Tour d’Italie, Evans reste en rose (Sudinfo.be)
Paesi Bassi
Weening wint Giro-rit (De Telegraaf)
Lussemburgo
Weening gewinnt neunte Etappe (Tageblatt)
Germania
Evans und Wiggins wieder in Form – Tour aber ungewiss (Berliner Zeitung)
Canada
Pieter Weening edges out Davide Malacarne to win 9th stage of Giro (The Globe and Mail)
Colombia
Urán conservó segundo lugar en general del Giro y Nairo bajó un puesto – ‘La montaña no me desvela’: Julián Arredondo (El Tiempo)
Pieter Weening ganó la novena etapa del Giro de Italia – Edwin Ávila, eliminado del Giro por llegar fuera de tiempo (El Espectador)
Australia
Cadel Evans keeps lead in Giro d’Italia (The Age)
Evans remains in pink (The Australian)
Evans holds lead in Giro d’Italia (Herald Sun)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Cosa prevedete, alla luce della tappa del Carpegna?
Nebe1980: Alla luce della tappa del Carpegna dovrei dire che non succederà nulla tra i big anche perché la salita finale non è più dura di quella di oggi ma io continuo a pensare che non si debba e non si possa aspettare ancora ad attaccare Evans perché l’australiano non lo stacchi facilmente e con il vantaggio che ha accumulato già e quello che potrebbe prendere a cronometro potrebbe diventare imprendibile. Non si sa quanto Evans potrebbe cedere sulle salite né se cederà, bisogna cercare di attaccare subito per recuperare almeno in parte il tempo perso a Montecassino. L’unico che potrebbe avere convenienza a non forzare è Uran che è in crescendo di condizione ma forse non ancora al top, e che accusa da Evans un ritardo inferiore al minuto e che si difende bene sia in salita che a cronometro
MirkoBL: Va a finire che vedremo il tris di Ulissi.
Salitepuntocià: non è una tappa durissima, anzi è ancora piu facile di oggi Ulissi ricorda nettamente il suo DS in questi arrivi su salite non impossibili
Peccato non lo ricordi a cronometro e negli sprint di gruppo, ma gia trovare uno che sprint tatticamente perfetti e con fucilate impressionanti è già qualcosa, ovvio resterà un corridore da classiche o mondiali “mossi”, spero continui piano piano a migliorare
Nebe1980: possibilissimo il tris di Ulissi. Straquoto la prima affermazione di Salitepuntocià. Quoto anche la seconda ma sul fatto che resterà un corridore da corse mosse io spero che sarà così perchè se un corridore ha quelle caratteristiche è inutile forzare la natura, deve mantenere quelle caratteristiche. Guarda Di Luca che da corridore da Liegi si è trasformato in scalatore e in corridore da corse a tappe, guarda che fine ha fatto, del resto non è nell’ordine naturale delle cose vedere Di Luca che stacca nettamente Simoni alle tre cime di lavaredo
Salitepuntocià: purtoppo accadono … abbiamo visto armstrong essere raggiunto e staccato da indurain a crono, e dopo una malattia, diventare il n°1 a crono e in salita… abbiamo visto Orner dopo 41 anni di mediocrità diventare a 42 anni il domatore di vuelta e angliru… abbiamo visto Argentin primo e Moser 2°sul pir non duro, ma lungo versante del blockhaus nel 1984 quando un anno prima Moser stava per ritirarsi dalla carriera… De Luca pur reo a confronto di questi è meno eclatante
nisky: Forse, essendoci un bel pezzo tosto che finisce ai meno 4, qualcuno potrebbe attaccare un pò più lontano dei 200mt
profpivo: Per me può andare la fuga oggi, la classifica si è già sgranata abbastanza, gente alla Pirazzi o Rabottini
Mauro Facoltosi: Vittoria di Weening, attacco di Pozzovivo. Commenti?
Howling Wolf14: Queste montagne continuano a partorire topolini. Troppo dura l’ultima settimana, i big mica sono scemi, mica vanno a bruciarsi in queste tappe. La resa dei conti avverrà a tempo debito. Così c’è spazio per i comprimari. A me va benissimo, è giusto così. Ma coloro che si aspettavano tapponi corsi alla morte e in grado di rivoluzionare la classifica dovranno un po’ rivedere le loro previsioni. I favoriti sono sempre lì, tutti insieme. Cercando di non farsi del male. Nell’ultima settimana, poi, quello che andrà più forte e che dimostrerà maggiore resistenza vincerà il Giro. Facile, no?
MirkoBL: Mi dispiace per il mio conterraneo Malacarne, però ci ha provato. Bravo lo stesso. Bravo anche Pozzovivo che almeno un attacco serio lo ha fatto.
n@po: Occhio a Pozzovivo!
Mauro Facoltosi: Facili o no, queste sono tappe che rimarranno nelle gambe più avanti. Soprattutto se prese alle velocità con le quali sono partiti oggi.
Salitepuntocià: Pozzovivo ha fatto un miracolo a prendere 30″, non l’avevo previsto, la tappa era piu facile rispetto al Montecopiolo
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Basilicata on my mind (Rocco Papaleo)
Relax (Mika)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Modena – Salsomaggiore Terme
Modena: cielo cooerto con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 20,7°C, assenza di vento, umidità al 66%
Mirandola – T.V. (Km 60,9): cielo cooerto con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 22,4°C, assenza di vento, umidità al 58%
Guastalla (Km 98,2): nuvole sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 22°C (percepiti 23°C), vento debole da WNW (3-4 Km/h), umidità al 63%
Parma (Km 131,8) : pioggia debole e schiarite (0,1 mm), 20,9°C, vento debole da NW (6 Km/h), umidità al 71%
Salsomaggiore Terme : pioggia debole e schiarite (0,1 mm), 19,9°C, vento debole da NW (7 Km/h), umidità al 78%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Lelli: “La discesa finale con arrivo a Sestola”
Pancani: “Ne hanno già parlato sull’attacco di Alessandra De Stefano”
Pancani: “Siamo nelle finissime parti di questo attacco”
Conti: “Fu la molla che fece scattare Pantani per andare al Tour”
Francesca Lugeri (geologa): “L’impegno consuma energie e tempi intellettuali” (cioè lavorando si ruba tempo allo studio)
De Stefano: “Con Tomba abbiamo parlato per anni di ciclismo”
De Stefano: “Anteprima Giro si sposa con il pranzo degli italiani” (erano le 14 circa)
Conti: “I coloratissimi giornalisti della Colombia” (si riferiva al fatto che le loro telecronache erano vivaci e colorite)
Sentita ad Anteprima Giro: “Potrebbe non bastare l’attacco di una salita”
Pancani: “Visita parenti tifosi di Basso” (il corridore in visita parenti era Marangoni; e poi è fuor di dubbio che i parenti siano tifosi del loro congiunto… a meno di non creare crisi in famiglia)
Francesca Lugeri (geologa): “Pian del Lupo” (crasi tra Pian del Falco e Passo del Lupo)
Martinello (ricordando la gaffe del gallo di qualche tappa prima): “Dobbiamo stare attenti a queste specie in via di estinzione” (povere galline)
Conti: “Alleanza Uran-Quintana per far fuori Evans e spartirsi il Giro” (mezza maglia rosa a testa?)
De Luca: “Mi sono avvicinato a Righi, che è l’ammiraglia che segue la fuga”
Pancani: “Ben Spies sulla moto di Daniele Righi” (era sull’ammiraglia)
Pancani: “Andrea Barbin” (Enrico)
Martinello: “Il giro è molto più duro di quello che si immagini”
Martinello (su Pian del Falco): “Fu fissato l’arrivo di tappa che partì da Forte dei Marmi” (il rettilineo più lungo della storia del ciclismo)
Martinello: “Plan del Falco” (non vedi l’ora che arrivi la tappa di Montecampione?)
Pancani: “Ivan Basso potrà salire sul Giro?” (calpestando la planimetria sì)
De Luca: “Ho affiancato alla guida Mariuzzo”
Pancani: “Prima parte quasi totalmente pianeggiante” (senza il quasi)
Pancani: “Il gruppo abbia penato prima di decidere quale fuga mandare via” (c’erano corridori che si strappavano i capelli)
Martinello: “Europea, dove il ciclismo ha la propria culla”
Pancani: “Questo tratto centrale sono davvero molto impegnativi”
Martinello: “Tratto in dicesa”
De Luca: “Penso che la popolazione bovina abbia risentito del numero dopo la grigliata di oggi” (nel numero)
Martinello: “Sensibilà accelerazione in discesa”
Pancani: “La prima delle tre terre in terra d’Irlanda”
De Luca: “Malagarne” (Malacarne)
Martinello: “Ha fatto difficoltà a rialzarsi”
Pancani: “Pozzovivo va a prendere anche gli abbuoni” (primo, secondo e terzo di tappa?)
Pancani: “Cataldo rischia di essere recuperato”
Malacarne: “Siamo meno sull’occhio”
Sentita al Processo: “Stiamo stati fermi su in Olanda prima di partire” (Irlanda)
Televideo: “I battistrada passando indisturbati i GPM del Cippo di Carpegna….” (scalato il giorno prima)
IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo dell’ottava tappa, Lugo – Sestola
1° Michael Hepburn
2° Luke Durbridge s.t.
3° Michael Matthews s.t.
4° Nicola Ruffoni a 41″
5° Edoardo Zardini s.t.
Classifica generale
1° Jetse Bol
2° Svein Tuft a 1′33″
3° Kenny Dehaes a 3′32″
4° Arnaud Courteille a 3′38″
5° Michael Hepburn a 5′19″
Miglior italiano: Nicola Ruffoni, 7° a 11′07″
L’ULTIMO GIRO DI ANQUETIL
Tuffo nella storia del Giro del 1964, il secondo e ultimo conquistato dall’asso francese Jacques Anquetil. Ci condurranno indietro di 50 anni i titoli del quotidiano “La Stampa” e le altimetrie d’epoca dell’archivio di www.ilciclismo.it
9a TAPPA: FELTRE – MARINA DI RAVENNA (260 Km)
ZOPPAS VINCE SUL TRAGUARDO DI RAVENNA PRECEDENDO IN VOLATA IL BELGA HOEVENAERS
La tappa più lunga del “Giro” non ha portato mutamenti in classifica
Una gara senza troppe scosse con andatura piuttosto lenta – Uniche cose importanti le cadute: hanno tolto di gara Ferrari e Adami – La vittoria di Zoppas, un corridore che finora non aveva ottenuto alcun successo – Un primo sguardo al Giro, alle nove tappe disputate – Anquetil è il personaggio di centro e attorno si accendono le battaglie e le polemiche – Sono queste ultime che si dovrebbero evitare: le prime sono belle e riprenderanno fin da domani sull’erta di San Marino
10a TAPPA: RAVENNA – SAN MARINO (135 Km)
MAURER PRIMO A SAN MARINO DAVANTI AD ANQUETIL E ZILIOLI
Nella decima tappa, Ravenna-San Marino – Vivace lotta sulle salite del Giro
Il francese consolida la sua maglia rosa a danno di De Rosso, in ritardo di un minuto e mezzo – Il torinese avanza di un posto in classifica – Anche Enzo Moser ha perso terreno – Oggi traguardo a S. Benedetto del Tronto
Nota sulla planimetria: Al momento di andare in stampa Torriani non aveva ancora stabilito il finale del Giro. Per questo motivo la planimetria propone i due progetti aperti in quel momento.
ARCHIVIO ALMANACCO
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1a tappa: Belfast (cronosquadre)
2a tappa: Belfast (seconda tappa)