CONTROLLA SOLO LA SKY…. E LA FUGA VA

maggio 15, 2014
Categoria: News

Il programma prestabilito era quello di una tranquilla tappa per velocisti, ma solo la tranquillità è stata mantenuta in questa giornata, che i velocisti si sono visti sfuggire a causa di una non perfetta regia delle loro squadre. Di fatto ha controllato e blandamente la sola Sky, più attenta a non far sprecare troppe energie a Wiggins dopo la non esaltante prestazione del britannico nella tappa del giorno prima. L’Omega di Cavendish s’è svegliata troppo tardi e s’è capito ben presto che non sarebbe stato possibile riprendere il tentativo del mattino, coronato dalla vittoria del leader della classifica dei GPM, il canadese William Routley

Sembrava una tappa dall’esito già scritto: fuga del mattino controllata dal gruppo ed annullata nei chilometri finali, volata di gruppo con Mark Cavendish favorito assoluto. Non è andata in questo modo. La fuga del mattino in effetti c’è stata, ma il gruppo non è stato in grado di riprenderla, nonostante il vantaggio massimo degli attaccanti non sia arrivato a livelli particolarmente preoccupanti, segno che, oltre alla responsabilità del gruppo, l’esito della tappa è stato determinato anche dalla bravura e dalla decisione con la quale gli attaccanti hanno affrontato tutta la frazione, senza cedimenti e senza perdersi d’animo quando hanno visto il vantaggio dimezzato.
L’attacco viene sferrato nella parte iniziale della frazione, poco dopo il via ufficiale, escono dal gruppo William Routley (Optum p/b Kelly Benefit Strategies), leader della classifica degli scalatori, Gregory Daniel della Bissell Development, Christopher Jones e Jonathan Clarke della UnitedHealthcare, Kevin De Masmaeker del Team Novo Nordisk e Matt Cooke della Jamis – Hagens Berman.
La fuga scorre tranquilla, senza grossi colpi di scena: Routley si aggiudica entrambi i traguardi valevoli per la classifica deglio scalatori, mentre il traguardo volante è andato a Jones.
Il vantaggio massimo toccato dalla fuga è di 4 minuti, la Sky conduce le operazioni in gruppo ma non si può certo dire che si impegni in un vero inseguimento. Questa circostanza è certamente spiegabile con il fatto che i fuggitivi avevano un consideravole ritardo in generale e, quindi, non era interesse del leader chiudere su di essi, ma può anche avere una ulteriore chiave di lettura. Nelle fasi finali della tappa di ieri, infatti, Wiggins è rimasto senza squadra per quasi tutta la salita e si è fatto carico di imporre un ritmo elevato per diversi chilometri, con un notevole dispendio di energie. Nella tappa di oggi Wiggins e, soprattutto, i suoi compagni di squadra hanno voluto tirare il fiato perchè si sono resi conto che la leadership dell’inglese non è affatto al sicuro e che lo stesso in salita ha bisogno del supporto della squadra per non correre il rischio di arrivare alle tappe finali senza energie. Questa lettura della condotta di gara della Sky avvalora anche l’interpretazione della tappa di ieri, nel senso di un’insicurezza di Wiggins ed un conseguente tentativo di ritardare il più possibile gli attacchi.
La vera responsabilità dell’esito della corsa di oggi ricadeva così sulle squadre dei velocisti, ma nessuna di esse si è messa in testa per imbastire un inseguimento serio e hanno preferito fare tatticismo cercando di far spendere energie agli altri, senza rendersi conto che il ritmo della Sky non andava certo nella direzione da essi auspicata, ossia quella di ridurre sensibilmente lo svantaggio.
Quando si è messa a tirare in testa la Omega di Cavendish, il vantaggio è sì sceso, ma non in modo vertiginoso. Gli attaccanti, infatti, con grande caparbietà sono riusciti a mantenere un vantaggio di circa un paio di minuti fino al punto in cui il gruppo ha capito che l’inseguimento vero e proprio era partito troppo tardi ed ha quindi desistito.
Negli ultimi chilometri è partito Clarke, tentando di staccare gli altri compagni di fuga e puntando sul ruolo di stopper del compagno di squadra Jones, ma quando si arriva negli ultimi chilometri Jones non riesce a sostenere adeguatamente il ruolo di stopper che gli era stato assegnato. Tutti sono a tutta e contano solo le energie residue. Ci si gioca la vittoria nelle ultime centinaia di metri ed è proprio Routley, con la maglia di leader della montagna sulle spalle, a trovare lo spunto giusto ed a mettere in fila in compagni di avventura.
Dopo l’arrivo dei primi c’è ancora spazio per le emozioni, poichè nel finale si crea un buco che spezza il gruppo in due tronconi e nella seconda parte rimangono intrappolati il secondo e il terzo della generale che devono, quindi, cedere quattro secondi al britannico. Wiggins, da grande qual è, corre sempre nelle prime posizioni del gruppo e non lascia nulla al caso, riuscendo così a volgere a proprio favore ogni situazione imprevista.
La tappa di domani presenta un andamento abbastanza tranquillo fino al chilometro 87, quando inizierà la salita al San Marcos Pass, ascesa non impossibile ma seguita da una discesa lunga e tecnica. Dal termine della discesa al traguardo, mancheranno meno di 10 chilometri. Se gli avversari di “Sir” Wiggins ricordano le sue vicissitudini nelle discese del Giro d’Italia dell’anno scorso, non mancheranno gli attacchi nella parte finale della salita per cercare di staccarlo con lo scatto secco e di guadagnare ulteriori secondi nella successiva planata. L’impresa non è facile ma neppure impossibile e conterà molto l’aiuto della squadra, che oggi si è giustamente risparmiata.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 William Routley (Can) Optum p/b Kelly Benefit Strategies 3:48:37
2 Gregory Daniel (USA) Bissell Development Team
3 Kevin De Masmaeker (Bel) Team Novo Nordisk
4 Christopher Jones (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
5 Matt Cooke (USA) Jamis – Hagens Berman
6 Jonathan Clarke (Aus) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:00:15
7 Mark Cavendish (GBr) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:01:17
8 Peter Sagan (Svk) Cannondale
9 Matthew Harley Goss (Aus) Orica GreenEdge
10 Taylor Phinney (USA) BMC Racing Team
11 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Shimano
12 Danny Van Poppel (Ned) Trek Factory Racing
13 Nicolai Brochner (Den) Bissell Development Team
14 John Murphy (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
15 Guillaume Boivin (Can) Cannondale
16 Eric Young (USA) Optum p/b Kelly Benefit Strategies
17 Fred Rodriguez (USA) Jelly Belly p/b Maxxis
18 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky
19 Mark Renshaw (Aus) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
20 Moreno Hofland (Ned) Belkin Pro Cycling Team
21 Edward King (USA) Cannondale 0:01:21
22 Scott Thwaites (GBr) Team NetApp-Endura
23 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Shimano
24 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing
25 Daniel Summerhill (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
26 Daan Olivier (Ned) Team Giant-Shimano
27 Juan Jose Haedo (Arg) Jamis – Hagens Berman
28 Tiago Machado (Por) Team NetApp-Endura
29 Andreas Schillinger (Ger) Team NetApp-Endura
30 Markel Irizar Aranburu (Spa) Trek Factory Racing
31 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team
32 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
33 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Team NetApp-Endura
34 Rohan Dennis (Aus) Garmin Sharp
35 Caleb Fairly (USA) Garmin Sharp
36 Joshua Edmondson (GBr) Team Sky
37 Koen De Kort (Ned) Team Giant-Shimano
38 Carter Jones (USA) Optum p/b Kelly Benefit Strategies
39 Martijn Verschoor (Ned) Team Novo Nordisk
40 Clément Chevrier (Fra) Bissell Development Team
41 Kristijan Koren (Slo) Cannondale
42 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge
43 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team
44 Javier Alexis Acevedo Colle (Col) Garmin Sharp
45 Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica GreenEdge
46 Alex Candelario (USA) Optum p/b Kelly Benefit Strategies
47 Jesse Sergent (NZl) Trek Factory Racing
48 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
49 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing
50 Tanner Putt (USA) Bissell Development Team

CLASSIFICA GENERALE

1 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky 13:53:51
2 Rohan Dennis (Aus) Garmin Sharp 0:00:28
3 Tiago Machado (Por) Team NetApp-Endura 0:01:09
4 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Shimano 0:01:25
5 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:02:14
6 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team 0:02:28
7 Matthew Busche (USA) Trek Factory Racing 0:02:29
8 Carter Jones (USA) Optum p/b Kelly Benefit Strategies 0:02:31
9 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:02:33
10 Javier Alexis Acevedo Colle (Col) Garmin Sharp 0:02:34
11 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing 0:02:49
12 Damien Howson (Aus) Orica GreenEdge 0:02:59
13 Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica GreenEdge 0:03:32
14 Nathan Brown (USA) Garmin Sharp 0:03:39
15 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Team NetApp-Endura 0:03:46
16 George Bennett (NZl) Cannondale 0:03:49
17 Lucas Euser (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:04:12
18 Daan Olivier (Ned) Team Giant-Shimano
19 Tom Danielson (USA) Garmin Sharp 0:04:39
20 Thomas Damuseau (Fra) Team Giant-Shimano 0:05:31
21 Kristijan Koren (Slo) Cannondale 0:06:42
22 Caleb Fairly (USA) Garmin Sharp 0:06:44
23 Gregory Brenes (CRc) Jamis – Hagens Berman 0:06:45
24 Jack Bobridge (Aus) Belkin Pro Cycling Team 0:06:54
25 Clément Chevrier (Fra) Bissell Development Team 0:07:15
26 Luis Romero Amaran (Cub) Jamis – Hagens Berman 0:07:22
27 Jens Voigt (Ger) Trek Factory Racing 0:07:34
28 Edward King (USA) Cannondale 0:07:45
29 Benjamin King (USA) Garmin Sharp 0:07:48
30 Daniel Jaramillo Díez (Col) Jamis – Hagens Berman 0:08:26
31 Javier Megias Leal (Spa) Team Novo Nordisk 0:08:51
32 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:09:15
33 Maarten Wynants (Bel) Belkin Pro Cycling Team 0:09:44
34 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team 0:09:48
35 Kiel Reijnen (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:10:17
36 Nicky Van Der Lijke (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:11:07
37 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Team Sky 0:11:46
38 Ben Jacques-Maynes (USA) Jamis – Hagens Berman 0:11:54
39 Chad Haga (USA) Team Giant-Shimano 0:12:04
40 Markel Irizar Aranburu (Spa) Trek Factory Racing 0:12:28
41 Gregory Daniel (USA) Bissell Development Team 0:12:39
42 Iker Camano Ortuzar (Spa) Team NetApp-Endura 0:12:49
43 Christopher Jones (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team 0:12:59
44 Jens Keukeleire (Bel) Orica GreenEdge 0:13:10
45 Scott Zwizanski (USA) Optum p/b Kelly Benefit Strategies 0:13:30
46 Paul Voss (Ger) Team NetApp-Endura 0:13:49
47 Joshua Edmondson (GBr) Team Sky 0:14:03
48 Christian Knees (Ger) Team Sky 0:14:05
49 Kirk Carlsen (USA) Jelly Belly p/b Maxxis 0:15:19
50 Ruben Zepuntke (Ger) Bissell Development Team 0:15:21

Laffermazione di Routley sul traguardo di Cambria (foto Jonathan Devich)

L'affermazione di Routley sul traguardo di Cambria (foto Jonathan Devich)

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