DALLA CALIFORNIA CAVENDISH REPLICA A KITTEL
Se Marcel Kittel ha dimostrato nelle tappe irlandesi del Giro d’Italia di non avere rivali in volata, conquistando i primi due traguardi nonostante le posizioni obiettivamente scomode nelle quali si era trovato tanto a Belfast quanto a Dublino, oltreoceano il suo acerrimo rivale negli sprint dimostra di non avere alcuna intenzione di cedergli facilmente la nomea di miglior velocista.
Il Giro di California, negli ultimi anni, ha acquistato sempre maggiore importanza, tanto che i campioni più blasonati che non prendono parte al Giro d’Italia, sempre più spesso si presentano oltreoceano per disputare questa corsa. Del resto, l’albo d’oro (Landis, Leipheimer, Rogers, Horner, Gesink, Van Garderen) e le numerose formazioni Word Tour al via testimoniano il crescente interesse per questa bella corsa. Favorito numero uno è certamente Bradley Wiggins. Il “Sir”, però, non deve pensare ad una passeggiata, in quanto vi sono molti corridori desiderosi di rovinare i progetti dell’inglese, come ad esempio Acevedo, Stetina e Machado.
Il percorso prevede un inizio col botto poichè la prima tappa è la più lunga (quasi 200 Km), la seconda è un’impegnativa tappa a cronometro di venti chilometri per specialisti che, a differenza dello scorso anno, arriva prima delle montagne e, quindi, potrebbe creare maggiori distacchi tra passisti e scalatori, che potranno rifarsi il giorno successivo con l’arrivo in salita a Mount Diablo, 16 Km con pendenze fino al 17%.
La tappa di oggi era, come si diceva, la più lunga e presentava anche due asperità , piazzate però molto distanti dal traguardo e non in grado di condizionare l’esito della gara.
La frazione ha offerto, come era prevedibile, un tentativo di fuga promosso da Tom Leezer (Belkin), Isaac Bolivar (UnitedHealthcare), Charles Planet (Team Novo Nordisk), Will Routley (Optum), Matt Cooke (Jamis – Hagens Berman) e Tao Geoghegan Hart (Bissell Development Team), i quali si sono involati nei primi chilometri della frazione, riuscendo a distanziare il gruppo di 4 minuti e mezzo fino a quando la Omega Pharma non ha deciso che non era più il caso di indugiare oltre e ha preso il mano le redini dell’inseguimento. Fino a questo punto,sembrava che tutto filasse secondo un copione facilmente prevedibile, ma un elemento importante ha giocato un ruolo fondamentale nel ravvivare la corsa: il vento. La Omega Pharma lo ha affrontato con grande veemenza, tanto che si sono formati i cosiddetti ventagli che, come abbiamo visto al Tour de France dello scorso anno, possono fare più male di una salita e possono anche mandare fuori classifica qualche big (come sicuramente ricorderà Valverde). La vittima illustre, in questo caso, è stata Peter Sagan, mentre davanti sono rimasti una ventina di corridori tra i quali un Bradley Wiggins sembrato molto reattivo, e i due velocisti che poi si sono giocati la vittoria: Mark Cavendish e John Degenkolb, lo sprinter che ha fatto man bassa di volate nella parte iniziale della stagione, dimostrando di essere un osso duro da battere negli arrivi in volata. Grazie al lavoro della Cannondale, desiderosa di riportare Sagan in gruppo (aiutata nell’impresa anche da Garmin – Sharp e NetAPP – Endura), il gruppo torna compatto al cartello dei meno venti.
Chiaramente una tale la situazione non poteva trascinarsi fino all’arrivo e, infatti, alcuni corridori tentano di uscire, probabilmente anche contando sul fatto che la fase dei ventagli aveva portato le squadre dei più interessati all’arrivo in volata a spendere parecchie energie, chi per ricucire lo strappo chi per impedire i rientri. Ci provano in successione Benjamin King (Garmin Sharp), Jonathan Clarke (UnitedHealthcare Pro Cycling) ed Edward King (Cannondale), ma nessuno dei tre riesce a trovare il colpo di pedale giusto per involarsi solitario verso il traguardo, anche perchè il gruppo fa buona guardia.
Il finale riserva emozioni con la lotta tra Degenkolb e Cavendish. Il tedesco del Team Giant-Shimano appariva favorito sin sulla linea di meta, la sua squadra aveva organizzato un ottimo treno e lui si trovava in posizione ottimale per disputare lo sprint ma il mannese dell’Omega Pharma, in agguato alle sue spalle, riusciva, con un’incredibile progressione, a superarlo proprio sulla linea di meta tanto che, per gioire, Cavendish dovrà aspettare il fotofinish. Dietro ai due migliori velocisti in gruppo si piazzano Moreno Hofland (Belkin) e Peter Sagan (Cannondale).
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Mark Cavendish (GBr) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 4:44:17
2 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Shimano
3 Moreno Hofland (Ned) Belkin Pro Cycling Team
4 Peter Sagan (Svk) Cannondale
5 Danny Van Poppel (Ned) Trek Factory Racing
6 Guillaume Boivin (Can) Cannondale
7 Eric Young (USA) Optum p/b Kelly Benefit Strategies
8 Matthew Goss (Aus) Orica GreenEdge
9 Taylor Phinney (USA) BMC Racing Team
10 John Murphy (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
11 Nicolai Brochner (Den) Bissell Development Team
12 Tanner Putt (USA) Bissell Development Team
13 Ken Hanson (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
14 Ryan Eastman (USA) Bissell Development Team
15 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing
16 Martijn Verschoor (Ned) Team Novo Nordisk
17 Zakkari Dempster (Aus) Team NetApp-Endura
18 Juan Jose Haedo (Arg) Jamis – Hagens Berman
19 Thor Hushovd (Nor) BMC Racing Team
20 Daan Olivier (Ned) Team Giant-Shimano
21 Chad Haga (USA) Team Giant-Shimano
22 George Bennett (NZl) Cannondale
23 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
24 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Shimano
25 Tiago Machado (Por) Team NetApp-Endura
26 Markel Irizar Aranburu (Spa) Trek Factory Racing
27 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team
28 Carter Jones (USA) Optum p/b Kelly Benefit Strategies
29 Tom Boonen (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
30 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky
31 Fabio Sabatini (Ita) Cannondale
32 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge
33 Eloy Teruel Rovira (Spa) Jamis – Hagens Berman
34 Jens Keukeleire (Bel) Orica GreenEdge
35 Koen De Kort (Ned) Team Giant-Shimano
36 Mathew Hayman (Aus) Orica GreenEdge
37 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team
38 Christopher Jones (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
39 Kristijan Koren (Slo) Cannondale
40 Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica GreenEdge
41 Michael Schar (Swi) BMC Racing Team
42 Caleb Fairly (USA) Garmin Sharp
43 Mark Renshaw (Aus) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
44 Ted King (USA) Cannondale
45 Lawrence Warbasse (USA) BMC Racing Team
46 Martin Kohler (Swi) BMC Racing Team
47 Leopold König (Cze) Team NetApp-Endura
48 Javier Megias Leal (Spa) Team Novo Nordisk
49 Fred Rodriguez (USA) Jelly Belly p/b Maxxis
50 Andrea Peron (Ita) Team Novo Nordisk
CLASSIFICA GENERALE
1 Mark Cavendish (GBr) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 4:44:07
2 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Shimano 0:00:04
3 Moreno Hofland (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:06
4 Tao Geoghegan Hart (GBr) Bissell Development Team
5 Peter Sagan (Svk) Cannondale 0:00:10
6 Danny Van Poppel (Ned) Trek Factory Racing
7 Guillaume Boivin (Can) Cannondale
8 Eric Young (USA) Optum p/b Kelly Benefit Strategies
9 Matthew Goss (Aus) Orica GreenEdge
10 Taylor Phinney (USA) BMC Racing Team
11 John Murphy (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
12 Nicolai Brochner (Den) Bissell Development Team
13 Tanner Putt (USA) Bissell Development Team
14 Ken Hanson (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
15 Ryan Eastman (USA) Bissell Development Team
16 Jasper Stuyven (Bel) Trek Factory Racing
17 Martijn Verschoor (Ned) Team Novo Nordisk
18 Zakkari Dempster (Aus) Team NetApp-Endura
19 Juan Jose Haedo (Arg) Jamis – Hagens Berman
20 Thor Hushovd (Nor) BMC Racing Team
21 Daan Olivier (Ned) Team Giant-Shimano
22 Chad Haga (USA) Team Giant-Shimano
23 George Bennett (NZl) Cannondale
24 Niki Terpstra (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
25 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Shimano
26 Tiago Machado (Por) Team NetApp-Endura
27 Markel Irizar Aranburu (Spa) Trek Factory Racing
28 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team
29 Carter Jones (USA) Optum p/b Kelly Benefit Strategies
30 Tom Boonen (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
31 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky
32 Fabio Sabatini (Ita) Cannondale
33 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge
34 Eloy Teruel Rovira (Spa) Jamis – Hagens Berman
35 Jens Keukeleire (Bel) Orica GreenEdge
36 Koen De Kort (Ned) Team Giant-Shimano
37 Mathew Hayman (Aus) Orica GreenEdge
38 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team
39 Christopher Jones (USA) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
40 Kristijan Koren (Slo) Cannondale
41 Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica GreenEdge
42 Michael Schar (Swi) BMC Racing Team
43 Caleb Fairly (USA) Garmin Sharp
44 Mark Renshaw (Aus) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
45 Ted King (USA) Cannondale
46 Lawrence Warbasse (USA) BMC Racing Team
47 Martin Kohler (Swi) BMC Racing Team
48 Leopold König (Cze) Team NetApp-Endura
49 Javier Megias Leal (Spa) Team Novo Nordisk
50 Fred Rodriguez (USA) Jelly Belly p/b Maxxis