TUTTO COME UN ANNO FA: FROOME-SPILAK-RUI COSTA

maggio 5, 2014
Categoria: News

Podio finale del Tour de Romandie identico a quello dell’edizione 2013 con l’anglo-keniano che non solo supera lo sloveno in classifica generale ma si aggiudica anche l’impegnativa crono di Neuchâtel con 1” sul grande favorito di giornata Tony Martin e 8” sullo specialista Jesse Sergent, mentre il campione del mondo difende il terzo posto dall’assalto di un Vincenzo Nibali sotto tono che chiude 5°, superato anche da Mathias Frank.

Per il terzo anno consecutivo, riprendendo una tradizione che si era consolidata a partire dagli anni ‘90 ma che si era interrotta tra il 2008 e il 2011, il Giro di Romandia si è concluso con una prova contro il tempo ma, a differenza della passata edizione quando si gareggiò in quel di Ginevra su strade interamente pianeggianti, il tracciato della crono di Neuchâtel, prevista sulla distanza di 18,5 km, si presentava decisamente più impegnativo per la presenza a metà percorso di uno strappo di 1800 metri con pendenze fino al 12%. Era, dunque, il terreno ideale non solo per gli specialisti, come Tony Martin (Omega-QuickStep) che in stagione ha già conquistato una prova contro il tempo analoga al Giro dei Paesi Baschi, ma anche per gli uomini di classifica, primi fra tutti Simon Spilak (Katusha) e Chris Froome (Team Sky) che, dopo aver fatto la differenza nel tappone di Aigle, erano separati da appena 1” a vantaggio dello sloveno. Il vincitore del Tour de France 2013 ha imposto la propria legge prendendo fin dai primi chilometri un netto vantaggio rispetto al rivale diretto e facendo la differenza nel tratto in salita, nel quale ha recuperato i 25” che lo dividevano da Tony Martin per poi fare gara parallela con il tedesco di Cottbus e batterlo di 1”, dimostrando di essersi definitivamente messo alle spalle i problemi fisici che, dopo il debutto vincente al Giro dell’Oman, ne avevano successivamente condizionato il rendimento. Al terzo posto di tappa ha chiuso, con un ritardo di 8”, lo specialista neozelandese Jesse Sergent (Trek Factory Racing), in assoluto il più veloce nel tratto finale pianeggiante dove ha dimezzato il distacco sia da Martin che da Froome, seguito a 14” da un Rigoberto Urán (Omega-QuickStep) che proprio nell’ultima occasione utile ha dimostrato di possedere le carte in regola per difendere la piazza d’onore del 2013 nell’imminente Giro d’Italia. Quinto a 20” ha chiuso l’emergente Ion Izagirre (Movistar), 6° a 29” il campione austriaco Riccardo Zoidl (Trek), indicato da molti addetti ai lavori come una delle possibili sorprese della corsa rosa, e 7° con lo stesso distacco uno Spilak che ha tenuto botta rispetto a Froome sulla salita e nel tratto conclusivo, ma non ha potuto competere alla pari a causa di una partenza troppo lenta che lo vedeva già distanziato di 25” dall’anglo-keniano e addirittura di 50″ da Martin dopo i primi 7 km pianeggianti, e ha dovuto pertanto accontentarsi per il secondo anno consecutivo del secondo posto, dopo essersi aggiudicato questa corsa nel 2010, grazie anche alla squalifica di Alejandro Valverde. Accanto a quella per il primo posto era interessante anche la lotta per il gradino più basso del podio, che alla vigilia vedeva Rui Alberto Faria da Costa (Lampre-Merida) 3° a 1′02” da Froome e seguito a breve distanza da Vincenzo Nibali (Astana, 4° a 1′06”), Mathias Frank (IAM Cycling, 5° a 1′10”), Beñat Intxausti (Movistar, 6° a 1′13”) e Jacob Fuglsang (Astana, 7° a 1′14”). Nonostante i problemi ad una spalla rimediati in seguito alla caduta della Liegi-Bastogne-Liegi, che ne avevano messo a rischio la partecipazione al Romandia, il campione del mondo si è espresso al meglio chiudendo 8° a 31” e assicurandosi, così come era avvenuto nel 2013, il terzo posto nella generale. Nibali, invece, ancora una volta si è reso protagonista di una prestazione non al livello dei suoi giorni migliori, soprattutto nel tratto finale in cui è decisamente calato piazzandosi solo 17° a 43”, appena davanti al compagno Fuglsang, che a sua volta ha deluso, e venendo scavalcato anche da Frank che, al contrario, ha disputato forse la migliore cronometro della sua carriera chiudendo 10° a 35” da Froome. Nono con lo stesso distacco si è piazzato quel Thibaut Pinot (FDJ.fr) che si avrebbe potuto a sua volta giocarsi il podio senza la caduta lungo le rampe del Col de la Croix nel tappone di Aigle, ma che a sua volta ha dimostrato progressi consistenti nelle prove contro il tempo. 15° a 40” è arrivato Intxausti, che ha così difeso la 6a posizione generale dall’assalto di Fuglsang. In chiave Giro d’Italia sono da annoverare le prove decisamente sotto tono di Maxime Monfort (Lotto Belisol) 32° a 1′14”, e del duo della Tinkoff-Saxo composto da Rafal Majka (33° a 1′15”) e Nicolas Roche (37° a 1′31”), per non parlare di un Ivan Basso (Cannondale) che ha scelto probabilmente di non forzare più di tanto, essendo molto lontano nella generale, ma che ha chiuso addirittura 76° con un ritardo di 2′29”. Il Giro di Romandia va dunque in archivio con il trionfo di Froome con 28” su Spilak, 1′32” su Rui Costa, 1′44” su Frank, 1′48” su Nibali, 1′52” su Intxausti e 1′56” su Fuglsang. L’attenzione si sposta ora tutta sulla corsa rosa che scatterà il 9 maggio con una cronosquadre in quel di Belfast.

Marco Salonna

ORDINE D’ARRIVO

1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:24:51
2 Tony Martin (Ger) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:01
3 Jesse Sergent (NZl) Trek Factory Racing 0:00:08
4 Rigoberto Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:15
5 Jon Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team 0:00:20
6 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 0:00:29
7 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
8 Rui Alberto Faria da Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:31
9 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:00:35
10 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
11 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Shimano 0:00:36
12 Jesus Herrada Lopez (Spa) Movistar Team
13 Ramunas Navardauskas (Ltu) Garmin Sharp 0:00:37
14 Rohan Dennis (Aus) Garmin Sharp 0:00:38
15 Beñat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team 0:00:40
16 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge 0:00:42
17 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:00:43
18 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
19 Stef Clement (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:44
20 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:45
21 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha 0:00:46
22 Andrew Talansky (USA) Garmin Sharp 0:00:49
23 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr 0:00:51
24 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team 0:01:01
25 Egor Silin (Rus) Team Katusha 0:01:04
26 Anthony Roux (Fra) FDJ.fr 0:01:07
27 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling 0:01:08
28 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:01:09
29 Jack Bobridge (Aus) Belkin Pro Cycling Team
30 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:01:10
31 Nelson Oliveira (Por) Lampre-Merida 0:01:13
32 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:01:14
33 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:15
34 Fredrik Kessiakoff (Swe) Astana Pro Team 0:01:21
35 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:01:25
36 Svein Tuft (Can) Orica GreenEdge 0:01:26
37 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo 0:01:31
38 Maxime Bouet (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:32
39 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 0:01:37
40 Michael Hepburn (Aus) Orica GreenEdge
41 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:01:38
42 Jonathan Hivert (Fra) Belkin Pro Cycling Team 0:01:46
43 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:01:49
44 Johann Tschopp (Swi) IAM Cycling 0:01:52
45 Pavel Brutt (Rus) Team Katusha
46 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:01:54
47 Jay McCarthy (Aus) Tinkoff-Saxo
48 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:01:55
49 Paul Martens (Ger) Belkin Pro Cycling Team 0:01:57
50 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky

CLASSIFICA GENERALE

1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 16:18:46
2 Simon Spilak (Slo) Team Katusha 0:00:28
3 Rui Alberto Faria da Costa (Por) Lampre-Merida 0:01:32
4 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:01:44
5 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:01:48
6 Beñat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team 0:01:52
7 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:01:56
8 Jon Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team 0:02:07
9 Jesus Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:02:15
10 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:02:31
11 Andrew Talansky (USA) Garmin Sharp 0:02:38
12 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 0:03:29
13 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:03:32
14 Rigoberto Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:03:50
15 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling 0:05:30
16 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling 0:05:32
17 Andre Fernando S Martins Cardoso (Por) Garmin Sharp 0:06:44
18 Darwin Atapuma (Col) BMC Racing Team 0:07:24
19 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo 0:07:30
20 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:07:37
21 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:07:55
22 Egor Silin (Rus) Team Katusha 0:08:59
23 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:09:14
24 Laurens ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:09:56
25 Johann Tschopp (Swi) IAM Cycling 0:10:01
26 Sander Armee (Bel) Lotto Belisol 0:12:22
27 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:12:48
28 Stef Clement (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:12:56
29 Eduard Beltran Suarez (Col) Tinkoff-Saxo 0:13:05
30 Maxime Bouet (Fra) AG2R La Mondiale 0:13:18
31 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:13:24
32 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:13:35
33 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:13:47
34 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Shimano 0:14:10
35 Mickaël Chérel (Fra) AG2R La Mondiale 0:15:15
36 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team 0:15:22
37 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:15:26
38 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida 0:15:55
39 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha 0:16:14
40 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge 0:17:18
41 Ivan Basso (Ita) Cannondale 0:17:48
42 Nino Schurter (Swi) Orica GreenEdge 0:17:50
43 Rohan Dennis (Aus) Garmin Sharp 0:18:04
44 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 0:18:10
45 Gianluca Brambilla (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:20:00
46 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team 0:21:41
47 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:23:03
48 Ramunas Navardauskas (Ltu) Garmin Sharp 0:23:26
49 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida 0:23:44
50 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr 0:25:10

Il podio del Tour de Romandie 2014 è la fotocopia di quello dellanno passato (foto Tim de Waele/TDW Sport)

Il podio del Tour de Romandie 2014 è la fotocopia di quello dell'anno passato (foto Tim de Waele/TDW Sport)

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