TRENTINO, PRIMA DI ZARDINI A SAN GIACOMO

aprile 23, 2014
Categoria: News

Splendida vittoria per Edoardo Zardini, la prima tra i professionisti per il corridore di Peschiera del Garda, che parte all’inizio della salita finale e si impone staccando i compagni d’avventura e riuscendo a resistere al tardivo tentativo di ritorno del gruppo. Evans va a prendersi la maglia ciclamino di leader resistendo a timidi tentativi di attacco portatigli da Aru e Pozzovivo e si pone quale maggior favorito per la vittoria finale.

Primo arrivo in salita del Giro del Trentino e prime indicazioni consistenti sullo stato di forma dei big in vista del Giro d’Italia. Dopo la cronosquadre di ieri, i corridori erano chiamati ad una difficile prova su una salita finale lunga e con tratti con pendenze a doppia cifra. Il tracciato presentava una prima parte completamente pianeggiante, fino al Km 75, quando la strada iniziava a salire verso il GPM di Vigolo Vattaro da affrontare due volte, ma da versanti differenti. Al termine della discesa il percorso presentava un altro lungo tratto di pianura fino a Mori. La località che l’anno scorso ospitò la partenza della cronoscalata del Giro d’Italia è anche l’inizio della salita finale che, fino all’abitato di Brentonico, corrisponde a quella dalla crono vinta da Nibali in maglia rosa. Da Brentonico, però, invece di voltare a sinistra verso la Polsa, il percorso prevedeva la svolta a destra verso San Giacomo di Brentonico, con il tratto più difficile della salita che proponeva punte sino al 16%.
La prima ora di gara viene percorsa a 44 km/h e questa media rende molto difficile il formarsi di una fuga che riesce ad andar via solo dopo 30 km di corsa. Giorgio Cecchinel (Neri Sottoli – YellowFluo), Adrian Honkisz (CCC Polsat) e Leonardo Duque (Colombia) salutano il gruppo, guidato dagli uomini del leader Daniel Oss, riuscendo a mettere in saccoccia un consistente vantaggio che tocca punte massime intorno ai 9 primi. Il gruppo recupera nel corso di tutta la gara, senza spingere al massimo, con l’evidente, duplice intento di tenere la fuga a “bagnomaria” e di non spendere eccessive energie in ottica classifica generale.
La tranqullità cessa, come era prevedibile, già dalle prime rampe dell’ascesa finale- Mentre Duque cerca di resistere strenuamente, staccando i compagni di avventura, esce dal gruppo l’eritreo Daniel Teklehaymanot (MTN Qhubeka) sul quale si porta prontamente Cristiano Salerno (Cannondale). Anche questo tentativo d’evasione si rivela effimero perchè il gruppo, condotto dagli uomini di Pozzovivo, non impiega molto a chiudere sui due che, nel frattempo, avevano riassorbiro e staccato i protagonisti della fuga del mattino. Decisamente più incisivo, invece, risulta il secondo tentativo di fuga, che ha visto protagonisti il solito Stefano Pirazzi unitamente al compagno di squadra Edoardo Zardini (Bardiani CSF) e a Damiano Caruso (Cannondale), Mikel Landa (Astana) e Jacques Janse van Rensburg (MTN-Qhubeka). Il quintetto guadagna una ventina di secondi sul gruppo, guidato da Oss che, pur con la maglia ciclamino sulle spalle, si mette a disposizione di Evans. Del resto Oss corre in casa e conosce perfettamente le strade sulle quali si svolge la gara. Davanti perdono terreno Caruso e Van Rensburg sulle accelerazioni di un generosissimo Zardini che sembrano mettere in difficoltà anche il compagno di squadra Stefano Pirazzi, mentre Landa, stretto tra i due Bardiani, non sembra dell’idea di dare un significativo contributo all’azione in testa alla corsa. Una simile situazione non poteva andar bene a Zardini che, evidentemente, aveva la gamba migliore tra i tre. Il compagno di squadra non sembrava in condizione di tenere un buon ritmo, mentre Landa tendeva a sfruttare il lavoro; Zardini, quindi, si risolve a lasciare la compagnia dei due subito dopo l’abitato di Brentonico, nel tratto più duro della salita, con uno scatto secco che non lascia ai compagni di avventura nemmeno il tempo di provare a resistere. In testa al gruppo, nel frattempo, si pone a fare l’andatura Bradley Wiggins in prima persona, con un rapporto agilissimo e una altissima cadenza di pedalate, indice di un discreto stato di forma. La circostanza potrebbe far pensare ad un imminente attacco di Cataldo o Siutsou che, però, non appaiono sufficientemente brillanti per attaccare, situazione che fa desistere di colpo Wiggins dal lavoro impostato. Il gruppo, a questo punto, viene condotto da Steve Morabito che fa l’andatura per Evans. Il ritmo dello svizzero è, però, troppo blando e, davanti, un ottimo Zardini, che non da alcun segnale di cedimento, riprende a guadagnare, dopo che il ritmo di Wiggins aveva fatto diminuire il gap. Negli ultimi 3 Km si scatena la bagarre tra i big che, intanto, avevano riassorbito Landa e Pirazzi. E’ Fabio Aru ad accendere gli ardori, con due buone accelerate alle quali resistono solo Duarte, Evans e Pozzovivo. Lo scalatore lucano prova a partire al contrattacco e riesce anche a staccare Duart, Evans e Aru senza tuttavia conseguire un vantaggio significativo, tanto che i tre riescono a tenerlo a contatto visivo. Zardini, invece, prosegue con un’ottima andatura che gli permette di mantenere un buon vantaggio, nonostante tra i big si sia scatenata la bagarre.
Nelle ultime centinaia di metri, mentre Zardini taglia il traguardo braccia al cielo, Evans, Duarte e Niemec, che riesce a rientrare, staccano prima Aru e poi Pozzovivo tagliando il traguardo con 19 secondi di distacco da Zardini. Pozzovivo giunge a 23 secondi e Aru a 36 insieme a Franco Pellizzotti, mentre tra i grandi Igor Antón taglia il traguardo 38 secondi dopo Zardini. Lontani gli uomini della Sky, molto lontano Ivan Basso che non riesce proprio a trovare il colpo di pedale giusto.
La frazione di oggi ha offerto una prova superlativa del giovane corridore veneto che, da quando è partita l’azione, è sempre sembrato il più pimpante, ha sempre dato linfa alla fuga e, quando si è accorto che gli altri stavano raschiando il barile, è partito con uno scatto secco, da grande scalatore, azione che non ha affatto pagato perchè è riuscito a mantenere un ottimo ritmo per tutta la salita, difendendosi egregiamente, mentre dietro i big portavano i loro attacchi. Tra di loro, quelli che sembravano i più brillanti sono stati poi staccati negli ultimi metri: sono Pozzovivo ed Aru, che avevano tentato di staccare l’australiano per recuperare lo svantaggio della cronosquadre, ma si sono trovati con le gambe svuotate negli ultimi 300 metri. Evans, invece, da duro qual è, non ha attaccato affatto, ma ha resistito ad ogni accelerazione, riuscendo poi a recuperare a Zardini quei pochi secondi che gli hanno concesso di indossare la maglia ciclamino. Secondo è proprio il vincitore di tappa Zardini, con un passivo di 9 secondi, che, a questo punto, potrebbe anche sognare in grande, vista la sua condizione di forma. Gli altri avversari di Evans, seppur con distacchi tutt’altro che abissali, non sono apparsi in grado di impensierire l’australiano. E’ però certo che uomini come Niemec, Duarte, Antón, Pozzovivo e Scarponi non sono corridori che alzano bandiera bianca prima del tempo, specialmente quando, prima della conclusione, ci sono ancora molte salite da affrontare.
Per le prossime tappe, pertanto, c’è da aspettarsi ancora una dura battaglia tra i pretendenti alla vittoria finale, con Evans a questo punto superfavorito.
Il leader dovrà, però, fare attenzione alla frazione di domani, da Mori alla Pozza di Roncone per 184,4 Km, che si presta ai colpi di mano. Il tracciato sembra invitare i grandi ad aspettare il muro finale, 2 Km con pendenze fino al 17%, ma la parte precedente molto nervosa, con il Durone a 40 Km dall’arrivo, è un invito a nozze per chi ha voglia di tentare di far saltare il banco.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF 4:25:39
2 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:00:19
3 Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia
4 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
5 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:23
6 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:26
7 Franco Pelizzotti (Ita) Androni Giocattoli 0:00:36
8 Omar Fraile Matarranza (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
9 Igor Anton Hernandez (Spa) Movistar Team 0:00:38
10 Tiago Machado (Por) Team Netapp – Endura
11 Francesco Bongiorno (Ita) Bardiani CSF
12 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
13 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida 0:00:49
14 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:00:50
15 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:00:55
16 Ruben Fernandez (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
17 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
18 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team
19 George Bennett (NZl) Cannondale
20 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team
21 Mauro Finetto (Ita) Neri Sottoli 0:01:09
22 Ilnur Zakarin (Rus) Rusvelo 0:01:13
23 Matteo Rabottini (Ita) Neri Sottoli
24 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
25 Sergey Lagutin (Rus) Rusvelo 0:01:18
26 José Pimenta Costa Mendes (Por) Team Netapp – Endura
27 Artem Ovechkin (Rus) Rusvelo
28 Diego Rosa (Ita) Androni Giocattoli 0:01:26
29 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka
30 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka 0:01:28
31 Angelo Pagani (Ita) Bardiani CSF
32 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:01:31
33 Jarlinson Pantano (Col) Colombia
34 Yonder Godoy (Ven) Androni Giocattoli 0:01:46
35 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Team Netapp – Endura
36 Yonattah Monsalve (Ven) Neri Sottoli
37 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team 0:01:49
38 Ivan Basso (Ita) Cannondale
39 Patrick Facchini (Ita) Androni Giocattoli 0:01:57
40 Marek Rutkiewicz (Pol) CCC Polsat Polkowice 0:01:59
41 Amets Txurruka (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:02:30
42 Sylvester Szmyd (Pol) Movistar Team 0:02:38
43 Davide Formolo (Ita) Cannondale
44 Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani CSF
45 Marcos Garcia (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
46 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky 0:02:46
47 Emanuele Sella (Ita) Androni Giocattoli 0:03:00
48 Mateusz Taciak (Pol) CCC Polsat Polkowice 0:03:02
49 Dario Cataldo (Ita) Team Sky 0:03:30
50 Fabio Taborre (Ita) Neri Sottoli

CLASSIFICA GENERALE

1 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 4:40:10
2 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF 0:00:09
3 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:00:17
4 Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia 0:00:23
5 Tiago Machado (Por) Team Netapp – Endura 0:00:24
6 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:26
7 Igor Anton Hernandez (Spa) Movistar Team 0:00:31
8 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team 0:00:36
9 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:00:38
10 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
11 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:00:40
12 George Bennett (NZl) Cannondale 0:00:49
13 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida 0:00:53
14 Omar Fraile Matarranza (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:00:55
15 Franco Pelizzotti (Ita) Androni Giocattoli 0:00:56
16 Francesco Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 0:00:57
17 José Pimenta Costa Mendes (Por) Team Netapp – Endura 0:01:04
18 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team 0:01:06
19 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka
20 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:10
21 Ruben Fernandez (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:01:14
22 Ilnur Zakarin (Rus) Rusvelo 0:01:15
23 Mauro Finetto (Ita) Neri Sottoli 0:01:18
24 Artem Ovechkin (Rus) Rusvelo 0:01:20
25 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:01:21
26 Matteo Rabottini (Ita) Neri Sottoli 0:01:22
27 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Team Netapp – Endura 0:01:32
28 Sergio Pardilla Bellon (Spa) MTN – Qhubeka 0:01:37
29 Jarlinson Pantano (Col) Colombia 0:01:39
30 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka
31 Ivan Basso (Ita) Cannondale 0:01:43
32 Diego Rosa (Ita) Androni Giocattoli 0:01:46
33 Angelo Pagani (Ita) Bardiani CSF 0:01:47
34 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team 0:01:49
35 Yonattah Monsalve (Ven) Neri Sottoli 0:01:55
36 Marek Rutkiewicz (Pol) CCC Polsat Polkowice 0:02:06
37 Yonder Godoy (Ven) Androni Giocattoli
38 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:02:08
39 Sergey Lagutin (Rus) Rusvelo 0:02:11
40 Patrick Facchini (Ita) Androni Giocattoli 0:02:17
41 Sylvester Szmyd (Pol) Movistar Team 0:02:31
42 Davide Formolo (Ita) Cannondale 0:02:32
43 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky 0:02:36
44 Amets Txurruka (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:02:49
45 Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani CSF 0:02:57
46 Marcos Garcia (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
47 Mateusz Taciak (Pol) CCC Polsat Polkowice 0:03:09
48 Dario Cataldo (Ita) Team Sky 0:03:20
49 Emanuele Sella (Ita) Androni Giocattoli
50 Fabio Taborre (Ita) Neri Sottoli 0:03:39

Zardini coglie la prima affermazione da professionista nellimpegnativa frazione di Brentonico (foto Bettini)

Zardini coglie la prima affermazione da professionista nell'impegnativa frazione di Brentonico (foto Bettini)

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