UN TRENTINO PRIMO LEADER DEL TRENTINO 2014
La BMC vola a oltre 56 di media e conquista la cronometro a squadre di apertura di questa edizione del Giro del Trentino battendo formazioni sulla carta molto più forti, regalando all’uomo di casa Daniel Oss la prima maglia di leader e mettendo il capitano Cadel Evans in una posizione invidiabile rispetto ai diretti avversari in classifica generale
Il Giro del Trentino ha aperto oggi il sipario con una cronosquadre d’apertura molto veloce; in una corsa estremamente montagnosa, quella di oggi era l’unica occasione per tentare di scombinare un copione già scritto, che prevede la battaglia per la vittoria come una sfida tra scalatori. La corsa che si è aperta oggi è, però, tradizionalmente anche un passaggio fondamentale per verificare lo stato di forma e provare la gamba per gli uomini che puntano a far bene nell’imminente Giro d’Italia.
Oggi era in particolare la giornata per uomini come Wiggins ed Evans per tentare di avvantaggiarsi su avversari come Pozzovivo, Scarponi e Basso. La maggior difficoltà per gli uomini della Sky era, però, rappresentata dal numero dei membri in gara. due uomini rispetto alle altre squadre. Questa circostanza, in particolare in una gara come quella odierna, ha probabilmente giocato un ruolo di primo piano nel determinare il risultato finale di una squadra che schierava al via uomini importanti come Wiggins e Cataldo. La favorita numero uno risultava, però, la Movistar, che si è presentata al via con tutti e 8 gli uomini previsti, con specialisti della cronometro come Malori e Dowsett. Una eventuale vittoria della Movistar sarebbe andata a tutto vantaggio di uno scalatore come Igor Antón che, solo tre anni fa, esaltò le sue doti di grimpeur vincendo al Giro d’Italia la tappa che terminava sul Monte Zoncolan.
Il percorso non presentava alcuna difficoltà altimetrica e l’unica insidia poteva essere rappresentata dalle numerose curve previste che, in una cronosquadre, rendevano ancor più importante una maggiore compattezza del “treno” per riuscire a realizzare il miglior tempo possibile.
Il limitato chilometraggio non spingeva ad aspettarsi rilevanti distacchi, ma la tappa di oggi era l’unica vera occasione per i non scalatori, anche perchè manca una cronometro individuale, scelta che appare perlomeno discutibile in una corsa a tappe che prevede tre arrivi in salita in quattro giornate di gara.
La frazione ha riservato una mezza sorpresa, poichè la BMC di Evans ha fatto registrare il miglior tempo. Ora, se certamente questa squadra è dotata di uomini molto validi, essa si trovava tuttavia al cospetto di compagini ben più blasonate, come le citate Sky e la Movistar; invece, la squadra del forte corridore australiano è riuscita a regalare una prestazione superlativa, fermando i cronometri sui 14 primi e 12 secondi secondi, alla media record di 56,620 Km/h.
Il primo della BMC a tagliare il traguardo è stato Daniel Oss che, per questo motivo, potrà provare la soddisfazione di indossare la maglia di leader sulle strade di casa nel corso della seconda frazione. Per il corridore di Trento si tratta certamente di un risultato importante non solo dal punto di vista sportivo, dato che quest’anno la corsa finirà proprio sulla montagna che domina la sua città natale, il Bondone.
I distacchi, come previsto, non sono stati abissali: il Team NetApp-Endura, secondo al traguardo, ha accusato un ritardo di 5 secondi, mentre terzi a 9 secondi si sono classificati gli Sky, nonostante i due uomini in meno che rappresentavano un gap non indifferente in una prova nella quale i cambi sono fondamentali. Ha un po’ deluso la Movistar che, da superfavorita, si trova fuori dal podio con un passivo di 12 secondi nei confronti della BMC.
Sul piano classifica generale è da osservare che il risultato della tappa di oggi mette tra i favoriti per la vittoria finale un uomo come Cadel Evans. L’australiano infatti, seppure non sia nel miglior stato di forma della carriera, è un duro che non molla facilmente in salita e si impegna a fondo in tutte le occasioni (ricordate il duello con Basso sullo Zoncolan nel 2010?). Con un risultato come quello di oggi gli scalatori saranno costretti ad attaccarlo ad ogni occasione, perchè aspettare il Bondone potrebbe rivelarsi una scelta scellerata quando c’è di mezzo un uomo come l’australiano.
Molto vicini sono Wiggins e Cataldo, a soli 9 secondi, mentre qualche secondo in più lo accusa Igor Antón, comunque recuperabili per uno scalatore come lui. Un secondo in più per Basso e Caruso che, insieme ai compagni della Cannondale, hanno accusato un passivo di 10 secondi dalla BMC.
Più lontana l’Astana di Scarponi e Aru a 20 secondi, mentre tra i grandi favoriti il maggiormente penalizzato al termine della tappa di oggi è stato Domenico Pozzovivo. Lo scalatore di Policoro, che conquistò l’edizione 2012 con un magnifico attacco sull’arcigna salita di Punta Veleno, si è visto registrato un passivo di ben 44 secondi, ritardo che potrebbe pregiudicare la sua vittoria finale.
La classifica generale tratteggiata oggi promette bene per lo spettacolo nelle prossime difficili frazioni. Pozzovivo, che coltiva certamente ambizioni per la vittoria finale, dovrà iniziare a fare il “diavolo a quattro” già da domani, cercando di rifilare distacchi a tutti senza limitarsi a saggiare la resistenza degli avversari, come avrebbe potuto fare se avesse accusato un distacco più contenuto. Del resto, Wiggins e Cataldo dovranno guardarsi da attacchi di uomini come lo stesso Pozzovivo e Antón ma dovranno altresì preoccuparsi di tentare di mettere in difficoltà Cadel Evans che, come detto, non è uomo che molla facilmente anche su salite molto dure.
Ci sono, quindi, tutti i presupposti per un prosieguo spettacolare per una corsa che, seppur breve, è sempre molto affascinante e fa da preludio alle grandi sfide del Giro d’Italia sulle salite delle Dolomiti e della Valsugana.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 BMC Racing Team 0:14:12
Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team
Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team
Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team
Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team
Yannick Eijssen (Bel) BMC Racing Team
Martin Kohler (Swi) BMC Racing Team 0:14:24
Sebastian Lander (Den) BMC Racing Team 0:16:54
2 Team Netapp – Endura 0:14:17
Iker Camano Ortuzar (Spa) Team Netapp – Endura
David De La Cruz Melgarejo (Spa) Team Netapp – Endura
Leopold Konig (Cze) Team Netapp – Endura
José Pimenta Costa Mendes (Por) Team Netapp – Endura
Cesare Benedetti (Ita) Team Netapp – Endura
Bartosz Huzarski (Pol) Team Netapp – Endura
Tiago Machado (Por) Team Netapp – Endura
Scott Thwaites (GBr) Team Netapp – Endura 0:14:55
3 Team Sky 0:14:21
Bradley Wiggins (GBr) Team Sky
Dario Cataldo (Ita) Team Sky
Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
Philip Deignan (Irl) Team Sky
Ian Boswell (USA) Team Sky 0:15:27
4 Movistar Team
Eros Capecchi (Ita) Movistar Team 0:14:24
Sylvester Szmyd (Pol) Movistar Team
Igor Anton Hernandez (Spa) Movistar Team
Alex Dowsett (GBr) Movistar Team
Enrique Sanz (Spa) Movistar Team
Adriano Malori (Ita) Movistar Team
Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team
Dayer Uberne Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:15:57
5 Cannondale 0:14:25
Moreno Moser (Ita) Cannondale
Ivan Basso (Ita) Cannondale
Davide Formolo (Ita) Cannondale
Elia Viviani (Ita) Cannondale
George Bennett (NZl) Cannondale
Damiano Caruso (Ita) Cannondale
Cristiano Salerno (Ita) Cannondale 0:15:21
Fabio Sabatini (Ita) Cannondale
CLASSIFICA GENERALE
1 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team 0:14:12
2 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
3 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team
4 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team
5 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team
6 Yannick Eijssen (Bel) BMC Racing Team
7 Iker Camano Ortuzar (Spa) Team Netapp – Endura 0:00:05
8 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Team Netapp – Endura
9 Leopold Konig (Cze) Team Netapp – Endura
10 José Pimenta Costa Mendes (Por) Team Netapp – Endura
11 Cesare Benedetti (Ita) Team Netapp – Endura
12 Bartosz Huzarski (Pol) Team Netapp – Endura
13 Tiago Machado (Por) Team Netapp – Endura
14 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky 0:00:09
15 Dario Cataldo (Ita) Team Sky
16 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
17 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
18 Philip Deignan (Irl) Team Sky
19 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team 0:00:12
20 Sylvester Szmyd (Pol) Movistar Team
21 Igor Anton Hernandez (Spa) Movistar Team
22 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team
23 Enrique Sanz (Spa) Movistar Team
24 Adriano Malori (Ita) Movistar Team
25 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team
26 Martin Kohler (Swi) BMC Racing Team
27 Moreno Moser (Ita) Cannondale 0:00:13
28 Ivan Basso (Ita) Cannondale
29 Davide Formolo (Ita) Cannondale
30 Elia Viviani (Ita) Cannondale
31 George Bennett (NZl) Cannondale
32 Damiano Caruso (Ita) Cannondale
33 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:00:19
34 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
35 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team
36 Fredrik Carl Wilhelm Kessiakoff (Swe) Astana Pro Team
37 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
38 Evan Huffman (USA) Astana Pro Team
39 Artem Ovechkin (Rus) Rusvelo 0:00:21
40 Sergey Firsanov (Rus) Rusvelo
41 Ilnur Zakarin (Rus) Rusvelo
42 Alexander Serov (Rus) Rusvelo
43 Artur Ershov (Rus) Rusvelo
44 Winner Anacona Gomez (Col) Lampre-Merida 0:00:23
45 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida
46 Elia Favilli (Ita) Lampre-Merida
47 Valerio Conti (Ita) Lampre-Merida
48 Jose Rodolfo Serpa Perez (Col) Lampre-Merida
49 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida
50 Mateusz Taciak (Pol) CCC Polsat Polkowice 0:00:26