GRANDE BAGARRE SUL COL DE L’OSPEDALE MA IL CRITERIUM SI DECIDE PER UN SECONDO
Finale al cardiopalma per il Critérium International 2014 che incorona il superfavorito della vigilia Péraud, che dovuto rispondere colpo su colpo a tutti gli allunghi arrivati nei 5 chilometri finali. Alla fine, è Frank a portare l’attacco decisivo, ma Péraud non molla la ruota dello svizzero e lo segue sul traguardo, riuscendo, per un solo secondo, a portarsi in testa alla generale ed a scrivere il suo nome nell’albo d’oro.
La tappa decisiva del Critérium International ha riservato grande bagarre sin dall’inizio, ma le azioni decisive si sono concretizzate negli ultimi 5 chilometri, quando i continui allunghi in testa ad un gruppo ridottissimo sfaldano ulteriormente il plotone, lasciando davanti solo i grandi protagonisti. Non vi sono stati, tra di essi, distacchi pesanti; anzi, i continui tentativi di allungo che trovavano prontamente risposta e le successive fasi di studio, che rallentavano il ritmo fino al successivo scatto, hanno portato i migliori tutti insieme fino agli ultimi metri. I primi cinque sono raccolti in un fazzoletto di 3 secondi e, a conti fatti, in termini di distacchi hanno fatto più danno i sette chilometri contro il tempo di ieri che la tappa di oggi, anche se i protagonisti sono stati molto diversi e il leader di ieri ha dovuto cedere quando è scoppiata la bagarre finale, pagando all’arrivo un pesante passivo, superiore ai due minuti. Del resto il corridore olandese si era già superato nel riuscire a tenere le ruote dei migliori fino ai meno cinque.
Come era accaduto ieri, la corsa è stata disputata a ritmi forsennati. Questo poteva essere logico per la frazione in linea di ieri, una semitappa pianeggiante di soli 89 chilometri, mentre appariva meno scontato per la tappa di oggi che prevedeva l’ascesa a ben sei colli, gli ultimi tre dei quali abbastanza ostici o comunque idonei a provocare distacchi.
In ogni caso, nei primi venti chilometri i ritmi altissimi hanno impedito il formarsi di fughe, fino a quando Angelo Tulik (Europcar), Julien Fouchard (Cofidis), Leonardo Duque (Colombia), Yoann Paillot (La Pomme Marseille) e Flavien Dassonville (BigMat-Auber 93) riuscivano ad evadere dal gruppo ed a mettere in saccoccia, abbastanza rapidamente, un vantaggio massimo di 4 minuti e 45 secondi, complice anche un fisiologico calo di ritmo in seno al gruppo.
Il veloce dilatarsi del vantaggio degli attaccanti sembra dare la sveglia al gruppo che alza notevolmente la velocità, riuscendo a ricucire sugli avventurieri quando mancavano ancora 60 chilometri alla conclusione. Anche in questo caso è possibile notare una similitudine con la tappa di ieri, quando il gruppo è rientrato sulla fuga a 50 chilometri dalla conclusione. Anche in questo caso, però, è d’uopo ribadire la diversità delle due frazioni, vuoi per il chilometraggio, vuoi per il profilo altimetrico. La conclusione più logica è che sia ieri che oggi vi siano stati comuni interessi a tenere cucita la corsa.
I ritmi elevati sul Col de Bacinu, la cui sommità era posta a 40 chilometri dalla conclusione, provocano le prime vittime illustri, poichè si staccano Jérôme Coppel (Cofidis), ieri autore di una buona prova e considerato un buon outsider per la tappa di oggi, ed Andy Shleck (Trek) che, a quanto pare, non riesce proprio ad uscire dalla cattiva condizione che lo accompagna ormai da tempo.
Il gruppo, che perde pezzi, prova quindi nuovamente a rilassarsi ma, a quanto pare, non è giornata tranquilla e, non appena il ritmo cala, partono in successione Stéphane Rossetto (BigMat Auber 93) prima e Bryan Nauleau (Europcar), unitamente a Caleb Fairly (Garmin-Sharp), dopo. Il gruppo non permette a nessuno di costoro di scavare un solco apprezzabile e tale circostanza porta con sé, inevitabilmente, un nuovo aumento del ritmo del gruppo che si riporta sulla coppia ai piedi dell’ascesa finale, quando si vedono i testa gli uomini di Rafal Majka.
Sulla salita ci pensano, però, gli uomini di Péraud a tenere un ritmo elevato tentando di fare la selezione. Prova ad evadere dai superstiti in gruppo Brice Feillu, ma gli uomini della Trek lavorano per ricucire e riportare capitan Schleck senior in testa, Evidentemente il lussemburghese si sente in condizione e vuole tentare di tornare alla vittoria, memore del fatto che l’ultima la conseguì proprio in questa corsa nell’edizione di tre anni fa.
Ottima la difesa di Tom Dumoulin: il leader della classifica resiste quando il gruppo è ormai ridotto a non più di venti unità, ma la sua difesa è destinanata a sgretolarsi di lì a poco, quando Vuillermoz (Ag2R La Mondiale) suona la tromba imponendo un sensibile cambio di ritmo per spianare la strada all’attacco di Péraud. Così Dumoulin si stacca dicendo definitavamente addio ad ogni velleità di trionfo. Al termine del lavoro di Vuillermoz iniziano gli allunghi di tutti i migliori, compresi in un drappello di circa dieci unità ma, tuttavia, nessuno riesce a staccare gli altri. Ci prova più volte Schleck senior senza successo, finchè, quando ormai mancano poche centinaia di metri al traguardo, Frank si produce in una fortissima accelerazione portandosì dietro Péraud che è costretto a risponde in quanto Frank potrebbe, in virtù dell’abbuono, superarlo in classifica generale. L’unico modo per evitare la beffa è quello di piazzarsi al secondo posto con lo stesso tempo del vincitore. Il francese riesce nel proprio intento e mantiene un solo secondo di vantaggio nella generale su Frank, conquistando così questa edizione del Critérium International- Alle spalle dello svizzero troviamo Machado, giunto terzo oggi.
Indicazioni interessanti si sono avute da Franck Schleck che ha proposto due buone accelerazioni ed è giunto quarto sul traguardo con un ritardo di soli 3 secondi dalla coppia di testa, mentre il fratello minore pare navigare ancora in cattive acque.
Le assenze di Froome, che ha preferito il Catalogna, e di Nibali non hanno certo giocato a favore di una corsa che, comunque, ha visto i corridori impegnarsi al massimo per tenere ritmi alti e per aggiudicarsi il prestigioso traguardo di oggi in vetta al Col de l’Ospedale.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 4:43:59
2 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
3 Tiago Machado (Por) Team NetApp – Endura 0:00:02
4 Fränk Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:00:03
5 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
6 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne – Seche Environnement 0:00:13
7 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:20
8 Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia 0:00:36
9 Rémy Di Gregorio (Fra) Team La Pomme Marseille 13
10 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
11 Andre Fernando S. Martins Cardoso (Por) Garmin Sharp
12 Stéphane Rossetto (Fra) BigMat – Auber 93 0:00:46
13 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:00:54
14 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling 0:01:06
15 Nathan Haas (Aus) Garmin Sharp 0:01:10
16 Francis Mourey (Fra) FDJ.fr 0:01:56
17 Romain Sicard (Fra) Team Europcar
18 Jonathan Fumeaux (Swi) IAM Cycling 0:02:07
19 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano 0:02:12
20 Janez Brajkovic (Slo) Astana Pro Team 0:02:34
21 Guillaume Levarlet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:03:11
22 Matthew Busche (USA) Trek Factory Racing 0:03:20
23 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:04:04
24 Antoine Lavieu (Fra) Team La Pomme Marseille 13
25 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:04:09
26 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:10
27 Edward Beltran (Col) Tinkoff-Saxo 0:05:51
28 Arnaud Courteille (Fra) FDJ.fr
29 Anthony Delaplace (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:05:58
30 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Team NetApp – Endura 0:06:22
31 Rodolfo Andres Torres Agudelo (Col) Colombia 0:06:54
32 Armindo Fonseca (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:08:15
33 Christophe Laborie (Fra) Bretagne – Seche Environnement
34 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
35 Pierrick Fedrigo (Fra) FDJ.fr 0:08:59
36 Daan Olivier (Ned) Team Giant-Shimano 0:09:05
37 Alessandro Vanotti (Ita) Astana Pro Team
38 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 0:09:34
39 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo 0:09:43
40 Patrick Schelling (Swi) IAM Cycling
41 Julien El Fares (Fra) Team La Pomme Marseille 13 0:10:13
42 Benoît Vaugrenard (Fra) FDJ.fr 0:10:23
43 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:11:02
44 Jeffry Johan Romero Corredor (Col) Colombia 0:11:23
45 Yukiya Arashiro (Jpn) Team Europcar 0:11:25
46 Johann Tschopp (Swi) IAM Cycling 0:11:49
47 José Gonçalves (Por) Team La Pomme Marseille 13 0:12:42
48 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale 0:12:55
49 Rohan Dennis (Aus) Garmin Sharp 0:13:42
50 Caleb Fairly (USA) Garmin Sharp
CLASSIFICA GENERALE
1 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 7:00:12
2 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:00:01
3 Tiago Machado (Por) Team NetApp – Endura 0:00:19
4 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:00:25
5 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne – Seche Environnement 0:00:26
6 Fränk Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:00:28
7 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:47
8 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:48
9 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:00:57
10 Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia 0:01:07
11 Stéphane Rossetto (Fra) BigMat – Auber 93 0:01:14
12 Nathan Haas (Aus) Garmin Sharp 0:01:21
13 Rémy Di Gregorio (Fra) Team La Pomme Marseille 13 0:01:25
14 Andre Fernando S. Martins Cardoso (Por) Garmin Sharp 0:01:38
15 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling 0:01:39
16 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano 0:02:07
17 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:02:23
18 Jonathan Fumeaux (Swi) IAM Cycling 0:02:53
19 Janez Brajkovic (Slo) Astana Pro Team 0:03:10
20 Matthew Busche (USA) Trek Factory Racing 0:03:43
21 Francis Mourey (Fra) FDJ.fr 0:03:47
22 Guillaume Levarlet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:03:48
23 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:04:32
24 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:04:35
25 Antoine Lavieu (Fra) Team La Pomme Marseille 13 0:04:54
26 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:53
27 Anthony Delaplace (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:06:15
28 Edward Beltran (Col) Tinkoff-Saxo 0:06:45
29 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Team NetApp – Endura 0:06:54
30 Arnaud Courteille (Fra) FDJ.fr 0:07:43
31 Rodolfo Andres Torres Agudelo (Col) Colombia 0:07:46
32 Armindo Fonseca (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:08:51
33 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 0:08:57
34 Christophe Laborie (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:09:12
35 Pierrick Fedrigo (Fra) FDJ.fr 0:09:15
36 Daan Olivier (Ned) Team Giant-Shimano 0:09:37
37 Alessandro Vanotti (Ita) Astana Pro Team 0:09:52
38 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo 0:10:25
39 Patrick Schelling (Swi) IAM Cycling 0:10:26
40 Julien El Fares (Fra) Team La Pomme Marseille 13 0:10:53
41 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:11:19
42 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 0:11:25
43 Yukiya Arashiro (Jpn) Team Europcar 0:11:51
44 Johann Tschopp (Swi) IAM Cycling 0:12:25
45 Benoît Vaugrenard (Fra) FDJ.fr 0:12:28
46 Jeffry Johan Romero Corredor (Col) Colombia 0:12:34
47 José Gonçalves (Por) Team La Pomme Marseille 13 0:13:13
48 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale 0:13:27
49 Rohan Dennis (Aus) Garmin Sharp 0:13:40
50 Caleb Fairly (USA) Garmin Sharp 0:14:16