COLPACCIO VAN GARDEREN, PURITO RESISTE
Approfittando del marcamento tra gli altri uomini di classifica lo statunitense della Bmc allunga nelle ultime centinaia di metri della tappa regina di Vallter 2000 insieme a Romain Bardet e regola allo sprint il francese, balzando al 3° posto nella generale mentre il capitano della Katusha chiude 4° alle spalle di Alberto Contador e conserva la maglia gialla con 4” di margine sul madrileno. Ancora in gioco per il successo finale del Giro di Catalogna anche Nairo Quintana e Chris Froome mentre Domenico Pozzovivo chiude 9° confermandosi il migliore degli italiani.
La quarta frazione della Volta a Catalunya, 166,4 km da Alp a Vallter 2000, si presentava come la più impegnativa della breve corsa a tappe iberica con l’ascesa della Collada de Tosses in partenza e a seguire quelle dell’Alt de Canes, dell’Alt de Oix, dell’Alt de Rocabruna e infine gli ultimi 12 km al 7,8% verso il traguardo. La giornata è stata resa ancor più dura dal maltempo che ha imperversato soprattutto nel pomeriggio ma che, fortunatamente, non ha influito sul regolare svolgimento della corsa. Gli attacchi si sono susseguiti fin dalle prime battute, finchè non sono riusciti a prendere il largo quattro corridori di elevato spessore come Thomas De Gendt (Omega-Quick Step), Stef Clement (Belkin), Maxime Méderel (Europcar) e Rubén Plaza, alfiere di una Movistar che ha dunque scelto una tattica differente rispetto a quella della tappa della Molina, nella quale ha controllato la corsa per tutto il giorno per poi lanciare Nairo Quintana che, peròm non è andato oltre il terzo posto. Sono state quindi il Team Sky di Chris Froome la Tinkoff-Saxo di Alberto Contador a condurre l’inseguimento ai battistrada, che sono arrivati ad avere un vantaggio massimo di 4′10”. A dar loro mano, ovviamente, c’era la Katusha del leader RodrÃguez, interessata non tanto ad andare a riprenderli quanto semplicemente a evitare che il gap prendesse dimensioni troppo consistenti, alla luce di una classifica generale che vedeva Méderel distanziato alla vigilia di 1′40” da “Purito”. I quattro atleti al comando hanno proseguito di comune accordo fino alle prime rampe dell’ascesa finale quando De Gendt e Plaza hanno distanziato i compagni d’avventura e su di loro è rinvenuto con una bella azione José Serpa (Lampre-Merida), costantemente in evidenza in tutte le corse disputate in questo inizio di 2014, che è arrivato a guadagnare fino a 1′15” nei confronti di un gruppo che, nel frattempo, aveva già perso parecchi elementi. Sotto la spinta di David López e Mikel Nieve l’azione del terzetto al comando è, però, stata annullata e non hanno avuto miglior fortuna i tentativi di Pierre Rolland (Europcar), Robert Kiserlovski (Trek), George Bennett (Cannondale) e soprattutto Warren Barguil (Giant Shimano), già in evidenza nella recente Strade Bianche e uno degli esponenti più in vista della nouvelle vague del ciclismo francese, che si è mosso a 4 km dal traguardo prendendo una ventina di secondi di margine prima di essere riassorbito ai -2. Similmente a quanto era accaduto a La Molina, il primo tra i big a muoversi è stato Froome, ma ancora una volta non è riuscito a fare la differenza e, anzi, è rimasto staccato di fronte al contrattacco di Contador, al quale hanno replicato prontamente RodrÃguez e Quintana; tuttavia il capitano della Tinkoff-Saxo, temendo forse di subire la stoccata finale di Purito perdendo ulteriori secondi in classifica, non ha proseguito nell’azione consentendo a Froome, ad Andrew Talansky (Garmin), a Romain Bardet (Ag2r) e a Tejay Van Garderen (Bmc) di riportarsi sotto. Sono stati proprio gli ultimi due atleti citati, approfittando del marcamento tra i grandi di questa Volta a Catalunya, a prendere il largo nelle ultime centinaia di metri e a giocarsi il successo, andato allo sprint al 24enne statunitense che, malgrado il ritiro per problemi di stomaco alla recente Parigi-Nizza, ha dimostrato di possedere uno stato di forma mai avuto in passato a questo punto della stagione e può pertanto guardare con fiducia a un Tour de France in cui avrà i gradi di capitano unico della Bmc e tenterà di riscattare la delusione del 2013. Ottima in ogni caso anche la prova di Bardet mentre 3° a 3” si è piazzato Contador, che negli ultimi metri ha allungato leggermente su un RodrÃguez meno brillante rispetto alla tappa della Molina ma che, comunque, si è difeso al meglio chiudendo 4° a 4″. Immediatamente alle spalle del capitano della Katusha si sono piazzati Quintana, che a Vallter 2000 si era imposto nella passata edizione della Volta a Catalunya, 5° a 5”, Talansky e Froome 6° e 7° a 8” mentre 8° a 15” si è piazzato Barguil e 9° a 16” un Domenico Pozzovivo (Ag2r) che, comunque, può ritenersi soddisfatto in chiave Giro d’Italia dal momento che è un corridore che predilige temperature ben più elevate rispetto a quelle incontrate nelle ultime due giornate. Per quanto riguarda gli altri possibili protagonisti alla corsa rosa Daniel Moreno (Katusha) ha chiuso 13° a 49”, Ryder Hesjedal e Daniel Martin (Garmin) 19° e 22° rispettivamente a 1′07” e 1′22”, Fabio Aru (Astana) a 1′18” e un Ivan Basso (Cannondale) ancora piuttosto in ritardo di condizione 26° a 2′23”. Non hanno, invece, preso il via Carlos Betancur (Ag2r) per uno stato febbrile e Chris Horner (Lampre-Merida) per la tendinite che già l’aveva costretto ad abbandonare la Tirreno-Adriatico. La lotta per la vittoria finale della Volta a Catalunya rimane aperta e vede RodrÃguez sempre in maglia gialla ma con soli 4” su Contador, 7” su Van Garderen, 10” su Bardet e Quintana, 17” su Froome, 18” su Talansky e 26” su Pozzovivo, anche se le frazioni più impegnative sono ormai alle spalle dei corridori. Le insidie restano in ogni caso dietro l’angolo, a partire dalla 5a tappa, 218,2 km vallonati da Llanars–Vall de Camprodon a Valls con lo strappo dell’Alt de Lilla a 9 km dal traguardo.
Marco Salonna
ORDINE D’ARRIVO
1 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 4:49:30
2 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
3 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:03
4 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 0:00:04
5 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:00:05
6 Andrew Talansky (USA) Garmin Sharp 0:00:08
7 Christopher Froome (GBr) Team Sky
8 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:00:15
9 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:16
10 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 0:00:21
11 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:00:26
12 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team 0:00:37
13 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:00:49
14 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:00:51
15 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
CLASSIFICA GENERALE
1 Joaquin Rodriguez Oliver (Spa) Team Katusha 17:47:34
2 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:04
3 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:07
4 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:10
5 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
6 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:17
7 Andrew Talansky (USA) Garmin Sharp 0:00:18
8 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:26
9 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:00:42
10 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:00:45
11 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 0:00:48
12 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team 0:01:00
13 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:01:14
14 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:01:16
15 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:01:18