GOUGEARD ANTICIPA TUTTI NELLA LOIRA ATLANTICA
Alla vigilia della Milano-Sanremo, ai corridori non impegnati nella “classicissima” il calendario offriva la Classic Loire Atlantique, una corsa che pure vedeva tra i favoritissimi i velocisti. Ma volata non è c’è stata perchè ad arrivare per prima al traguardo è stata la fuga di giornata, nata a 21 voci e via via sgretolatasi sino al tentativo del corridore di casa Gougeard, giunto tutto solo al traguardo con 10 secondi di vantaggio su altri due compagni d’avventura.
Foto copertina: primo piano del vincitore della corsa francese, Alexis Gougeard (foto L’Équipe)
Non per tutti oggi è giorno di vigilia, anche se l’attenzione di media e appassionati è indirizzata all’ombra della “Madunina” e c’è chi annusa l’aria nella speranza che i numi tutelari del ciclismo abbiano un occhio di riguardo dopo la giornata da tregenda dello scorso anno, ma per chi non può ambire al sedersi al desco della “classicissima” non mancano le occasioni per poter svolgere il proprio lavoro. Nel dipartimento francese della Loira Atlantica ad esempio oggi si è corsa la Classic Loire Atlantique, prova valida anche come prova della Coppa di Francia PMU.
Negli undici giri del circuito di 16,8 km che si snodava attorno a La Haye-Fouassière e interessava anche i comuni di Saint-Fiacre-sur-Maine, Maisdon-sur-Sèvre, Château-Thébaud e Vertou, era facilmente ipotizzabile un arrivo a ranghi compatti, ma la condotta di gara non ha favorito il finale ipotizzato. Una partenza a spron battuto ha generato fin dai primi chilometri una fuga di 21 elementi, che hanno saputo gestire con sapoienza un vantaggio di una trentina di secondi sugli inseguitori. I 21 iniziali sono diventati 12 dopo cento chilometri di gara. L’episodio decisivo si è verificato ai meno 7, quando il giovane portacolori della Ag2r La Mondiale Alexis Gougeard è stato capace con un’azione solitaria di raccogliere la sua prima vittoria tra i professionisti 17 giorni dopo il suo 21° compleanno. I primi a gettarsi al suo inseguimento, Kenneth Vanbilsen (Topsport Vlaanderen – Baloise) e Wesley Kreder (Wanty – Groupe Gobert) sono riusciti solamente a raccogliere in quest’ordine le posizioni di rincalzo. Nella Loira Atlantica oggi si è così avuto un podio che ci auguriamo sia di buon auspicio per il ciclismo europeo che verrà, visto che il vincitore è del ’93, il belga Vanbilsen – già vincitore in questo inizio di stagione del Gran Prix d’Ouverture La Marseillaise – è del ’90, così come il terzo classificato, l’ex Vacansoleil Kreder.
Mario Prato