PONZI IRRESISTIBILE: SUO ANCHE IL GP NOBILI
Terza vittoria stagionale per Simone Ponzi (Neri Sottoli-Yellow Fluo) che conferma il suo ottimo stato di forma anche nel Gran Premio Nobili Rubinetterie. Il ventisettenne bresciano ha preceduto allo sprint Christian Delle Stelle del Team Idea e Francisco Ventoso del Team Movistar. Degno di cronaca il tentativo di Alejandro Valverde (Movistar), partito sull’ultima salita e ripreso a 9 chilometri dal traguardo.
Se partiamo dal presupposto che Simone Ponzi non è un velocista puro, sebbene possieda un ottimo spunto veloce, arrivare a marzo con tre vittorie stagionali nel carniere é già un risultato degno di nota. Il ragazzo di Ghedi si è trasferito quest’anno alla corte di Luca Scinto alla Neri Sottoli, dopo una parentesi di due anni poco fortunata in termini di risultati all’Astana di Vinokourov, e la gestione Scinto ha portato Ponzi a ottenere più vittorie in questi tre mesi che nelle due stagioni precedenti.
Per quanto riguarda il tracciato, questa edizione del Gran Premio Nobili offriva un percorso nervoso nella parte centrale con la salita di Massino Visconti da ripetere due volte. Negli ultimi 30 chilometri, invece, la strada era completamente pianeggiante, così da favorire un eventuale rientro del gruppo.
Sin dall’inizio della corsa la velocità è sostenuta, con il gruppo che, viaggiando di media ai 50 orari, non permette a chi prova ad andare in fuga di guadagnare spazio.
Il tentativo, che poi si rivela essere quello giusto, parte dopo 101 km, in concomitanza del primo passaggio sul traguardo di Stresa, e ha come protagonisti cinque corridori: Antonino Parrinello (Androni Giocattoli-Venezuela), Miguel Ángel Rubiano e Juan Pablo Valencia (Colombia), Pavel Brutt (Katusha) e David Boucher (FDJ).
I battistrada finiscono con il guadagnare un vantaggio massimo di poco superiore ai tre minuti, perché dietro squadre come Neri-Sottoli ed Orica-GreenEDGE reputano pericoloso il drappello in avanscoperta.
Nel corso del primo scalata a Massino Visconti succede quello che non ti aspetti, ovvero lo scatto di Alejandro Valverde. L’”embatido” di Murcia ha una marcia in più rispetto a tutti gli altri e nessuno riesce a restare con lui; l’unico che parte all’inseguimento è Rabottini che rimarrà qualche chilometro a “bagnomaria” tra il gruppo e Alejandro prima di essere ripreso dal plotone. Valverde, invece, non viene ripreso e di slancio si porta sulla testa della corsa composta in quel momento da Parrinello e Rubiano Chavez; il gruppo nel frattempo insegue con più di un minuto di ritardo.
Sull’ultima ripetizione dell’ascesa il campione della Movistar decide di attaccare nuovamente, staccando gli altri due compagni di fuga e andando via da solo nonostante il traguardo disti più di 30 chilometri.
Il passo impostato da Valverde è buono, ma non può nulla contro il ritorno del gruppo, favorito anche dalla terreno pianeggiante su cui può effettuare velocità più alte. Il tentativo dello spagnolo termina a soli 9 chilometri dall’arrivo e così il plotone ritorna definitivamente compatto.
L’atto finale viene risolto in maniera vincente da Simone Ponzi, partito al momento giusto resistendo al ritorno di Christian Delle Stelle, mentre al terzo posto giunge lo spagnolo Ventoso. Completano la Top Ten Lobato (Movistar), Howard (Orica-Greenedge), Felline (Trek), Belletti (Androni-Venezuela), Finetto e Andriato (Neri Sottoli) e Chinello (Area Zero).
Paolo Terzi
ORDINE D’ARRIVO
1 Simone Ponzi (Ita) Neri Sottoli 3:59:15
2 Christian Delle Stelle (Ita) Team Idea
3 Francisco José Ventoso Alberdi (Spa) Movistar Team
4 Juan Jose Lobato Del Valle (Spa) Movistar Team
5 Leigh Howard (Aus) Orica Greenedge
6 Fabio Felline (Ita) Trek Factory Racing
7 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli
8 Mauro Finetto (Ita) Neri Sottoli
9 Rafael Andriato (Bra) Neri Sottoli
10 Fabio Chinello (Ita) Aero Zero Team
11 Ivan Balykin (Ita) RusVelo
12 Silvio Giorni (Ita) Aero Zero Team
13 Enrico Barbin (Ita) Bardiani-CSF
14 William Bonnet (Fra) FDJ.fr
15 Marcel Aregger (Swi) IAM Cycling
16 Pier Paolo De Negri (Ita) Vini-Fantini-Nippo
17 Jarlinson Pantano (Col) Colombia
18 Alberto Cecchin (Ita) Marchiol Emisfero
19 Sergey Shilov (Rus) Lokosphinx
20 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha
21 Matteo Busato (Ita) MG Kvis – Trevigiani
22 Maciej Paterski (Pol) CCC Polsat Polkowice
23 Merhawi Kudus Ghebremedhin (Eri) MTN – Qhubeka
24 Gatis Smukulis (Lat) Team Katusha
25 Paolo Colonna (Ita) Bardiani-CSF
26 Patrick Schelling (Swi) IAM Cycling
27 Christian Meier (Can) Orica Greenedge
28 Antonio Parrinello (Ita) Androni Giocattoli
29 Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Colombia
30 Evgeny Shalunov (Rus) Lokosphinx
31 Mitchell Docker (Aus) Orica Greenedge
32 Matteo Spreafico (Ita) Team Idea
33 Sergei Pomoshnikov (Rus) RusVelo
34 Yaroslav Popovych (Ukr) Trek Factory Racing
35 Fabio Taborre (Ita) Neri Sottoli
36 Pavel Brutt (Rus) Team Katusha
37 Davide Rebellin (Ita) CCC Polsat Polkowice
38 Dennis Van Niekerk (RSA) MTN – Qhubeka
39 Diego Rosa (Ita) Androni Giocattoli
40 Sergey Klimov (Rus) RusVelo
41 Gustav Larsson (Swe) IAM Cycling
42 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ.fr
43 Lukasz Owsian (Pol) CCC Polsat Polkowice
44 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
45 Aleksey Rybalkin (Rus) Lokosphinx
46 Alessandro Bisolti (Ita) Vini-Fantini-Nippo
47 Matteo Rabottini (Ita) Neri Sottoli
48 Paolo Ciavatta (Ita) Aero Zero Team
49 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team
50 Carlos Julian Quintero (Col) Colombia