CRONO DA “MALORI” NEL GIORNO DELLA CONSACRAZIONE DI CONTADOR

marzo 18, 2014
Categoria: News

Si chiude l’edizione 2014 della Tirreno-Adriatico con una splendida vittoria italiana. Il nostro attuale asso nella manica nelle corse contro il tempo, Adriano Malori, offre una prestazione superlativa, riuscendo a mettere in fila i migliori specialisti della cronometro e volando a oltre 53 di media sui velocissimi 9 Km della frazione conclusiva di questa meravigliosa corsa dei due mari.

Chiusura in bellezza per noi italiani. Adriano Malori ha vinto nettamente e meritatamente la cronometro individuale conclusiva della Tirreno-Adriatico 2014. Il nostro forte cronoman ha finalmente fatto il salto di qualità riuscendo a battere uomini come Cancellara, Wiggins e Martin in una botta sola.
Il tracciato era più da prologo che da crono vera e propria, lungo solo 9 Km e completamente piatto. La sfida per la tappa si è sviluppata verso metà corsa, in quanto tutti gli uomini di maggior spessore nelle prove contro il tempo avevano un ritardo considerevole in classifica generale. Malori ferma i cronometri sul tempo di 10′13″, che significa che l’italiano è andato a oltre 53 Km/h di media. Il primo timore è superato quando arriva Tony Martin, dominatore assoluto delle crono negli ultimi tempi, con un passivo di 15”, piuttosto pesante se accusato in soli 9 Km: bisogna, però, dire che Martin ha disputato una Tirreno da gregario, si è speso molto sia nella cronosquadre con con la tirata a tutta nella tappa di Arezzo, mentre Malori, dopo aver aiutato Quintana in pianura, ha potuto tirare il fiato ieri e presentarsi oggi nelle migliori condizioni.
Poi è la volta di Wiggins che paga un passivo di 11”. L’inglese nel corso di questa Tirreno non è sembrato in stato di grazia, ma quando c’è da correre contro il tempo Sir Wiggins riesce sempre ad offrire buone prestazioni. Nella seconda parte di gara riesce anche a recuparare un secondo a Malori, che pure aveva spinto a tutta. Stesso recupero nella seconda parte riesce a fare Fabian Cancellera, ma neppure lui riesce a scalzare dal gradino più alto del podio un super Malori: il passivo del campione elvetico è di 6 secondi, dopo che all’intertempo era passato con 7 di ritardo.
A questo punto, l’ultimo ostacolo verso la vittoria è costituito dal polacco Kwiatkowski, che già aveva causato una delusione al bravo Malori. Poco dopo la partenza del polacco, però, si capisce che la storia sarà diversa: Kwiatkowski non sembra trovare il ritmo ottimale e viaggia con una postura che non sembra quella di un corridore a suo agio ed infatti, già all’intertempo, il ritardo è incolmabile e Malori può iniziare a sorridere.
Nella parte finale della tappa si svolge principalmente il duello per la seconda posizione in classifica tra Kreuziger e Quintana: il colombiano, che già aveva dimostrato nell’ultimo Tour de France di non essere fermo a cronometro, pur non essendo specialista, ha confermato tale impressione riuscendo non solo a mantenere la seconda posizione, ma anche a fare meglio di 2 secondi rispetto al rivale e di 3” rispetto a Contador. che ha corso con la solita agilità che lo contraddistingue, ma non ha dato l’impressione di aver spinto al massimo. Nella classifica di tappa va anche sottolineato l’ottimo ottavo posto di Manuel Quinziato.
Peter Sagan, come buon auspicio per la Sanremo, riesce a portare a casa la maglia rossa della classifica a punti che, comunque, solo Contador avrebbe potuto sottrargli. Quintana e Canola conquistano rispettivamente la maglia bianca di miglior giovane e la maglia verde degli scalatori. Nella top ten va segnalato l’ottimo sesto posto del nostro Domenico Pozzovivo e il nono di Michele Scarponi.
L’edizione di quest’anno è stata certamente interessante, il percorso ha riservato occasioni per tutti i corridori, dai velocisti ai finisseur, dai cronoman agli scalatori.
Forse la cronosquadre era un po’ esagerata nel chilometraggio in una corsa di una settimana, specialmente a detrimento di una cronometro individuale davvero troppo corta per incidere seriamente sulla corsa. Forse sarebbe stato più opportuno mettere una sola crono individuale più lunga e un’altra tappa per finisseur, magari con qualche collina che rappresenta il tipico paesaggio del centro Italia.
In ogni caso la tappa decisiva, quella di Passo Lanciano, era molto ben disegnata, una salita impegnativa a trenta chilometri dall’arrivo con un tratto successivo logorante, ma non così lungo da tappare le ali ad un attacco da lontano. Ottimo il finale sul muro di Guardiagrele con pendenze proibitive.
Contador è riuscito ad esaltare ancor più la bellezza e durezza del percorso. Del resto, lo spagnolo anche al Tour dello scorso anno, pur non essendo affatto in condizione, è riuscito a inventarsi un attacco in pianura infliggendo un distacco di un minuto al vincitore del Tour.
A questi livelli, Contador si pone come uno tra i principali avversari del nostro Nibali al prossimo Tour de France.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO
1 Adriano Malori (Ita) Movistar Team 0:10:13
2 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 0:00:06
3 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky 0:00:11
4 Tony Martin (Ger) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:15
5 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano 0:00:19
6 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 0:00:20
7 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:22
8 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 0:00:23
9 Stijn Devolder (Bel) Trek Factory Racing 0:00:24
10 Luke Durbridge (Aus) Orica Greenedge 0:00:26
11 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo 0:00:28
12 Arnaud Demare (Fra) FDJ.fr 0:00:31
13 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team
14 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff-Saxo 0:00:32
15 Michael Hepburn (Aus) Orica Greenedge 0:00:33
16 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 0:00:34
17 Maarten Tjallingii (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:37
18 Kristijan Koren (Slo) Cannondale
19 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Shimano 0:00:38
20 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
21 Tiago Machado (Por) Team NetApp – Endura
22 Peter Sagan (Svk) Cannondale 0:00:39
23 Daryl Impey (RSA) Orica Greenedge
24 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:40
25 Yaroslav Popovych (Ukr) Trek Factory Racing
26 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
27 Maciej Bodnar (Pol) Cannondale
28 Marco Coledan (Ita) Bardiani-CSF 0:00:41
29 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo
30 David Boucher (Fra) FDJ.fr
31 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team 0:00:42
32 Robert Wagner (Ger) Belkin Pro Cycling Team
33 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
34 Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team
35 Patrick Gretsch (Ger) AG2R La Mondiale 0:00:43
36 Markel Irizar Aranburu (Spa) Trek Factory Racing
37 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team 0:00:44
38 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN – Qhubeka
39 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing
40 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Shimano
41 Thomas Dekker (Ned) Garmin Sharp 0:00:45
42 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Team NetApp – Endura
43 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:46
44 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
45 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani-CSF
46 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:00:47
47 Thomas Leezer (Ned) Belkin Pro Cycling Team
48 Vladimir Gusev (Rus) Team Katusha
49 Cameron Meyer (Aus) Orica Greenedge 0:00:49
50 Bartosz Huzarski (Pol) Team NetApp – Endura

CLASSIFICA GENERALE

1 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 25:28:45
2 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:02:05
3 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:02:14
4 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:39
5 Julian David Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing 0:02:54
6 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:03:04
7 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 0:03:09
8 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:03:16
9 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
10 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:03:19
11 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 0:03:32
12 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale 0:03:37
13 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:03:47
14 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:04:10
15 Bartosz Huzarski (Pol) Team NetApp – Endura 0:04:18
16 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:05:24
17 Andrew Talansky (USA) Garmin Sharp 0:05:36
18 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:05:38
19 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team 0:06:34
20 Ivan Santaromita (Ita) Orica Greenedge 0:06:44
21 Benjamin King (USA) Garmin Sharp 0:06:45
22 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:06:50
23 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:06:53
24 Ivan Basso (Ita) Cannondale 0:06:58
25 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Shimano 0:07:21
26 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:07:29
27 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Merida 0:07:45
28 Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani-CSF 0:07:57
29 Peter Sagan (Svk) Cannondale 0:11:11
30 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:11:48
31 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:13:37
32 Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team 0:14:32
33 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:14:40
34 Igor Anton Hernandez (Spa) Movistar Team 0:14:54
35 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Shimano 0:17:32
36 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 0:19:44
37 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team 0:20:08
38 Wouter Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:20:19
39 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:20:36
40 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo 0:20:47
41 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team 0:20:54
42 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:21:55
43 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:22:11
44 Adam Hansen (Aus) Lotto Belisol 0:22:14
45 Iker Camano Ortuzar (Spa) Team NetApp – Endura 0:22:49
46 Stijn Devolder (Bel) Trek Factory Racing 0:24:40
47 Tiago Machado (Por) Team NetApp – Endura 0:24:47
48 Johan Van Summeren (Bel) Garmin Sharp 0:24:48
49 Bart De Clercq (Bel) Lotto Belisol 0:24:49
50 Angel Vicioso Arcos (Spa) Team Katusha 0:25:57

Sguardo lanciato dritto verso la vittoria per Adriano Malori (foto Bettini)

Sguardo lanciato dritto verso la vittoria per Adriano Malori (foto Bettini)

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