DOPPIETTA OMEGA PHARMA CHE SI RIFA’ CON GLI INTERESSI. CAVENDISH VINCE PER DISTACCO
Epilogo in volata in una tappa nella quale le poche difficoltà altimetriche sono state in grado di eliminare dai giochi uno dei favoritissimi come Marcel Kittel, complice anche la due giorni impegnativa appena trascorsa e il forcing della Cannondale. Il velocista mannese sfrutta appieno il lavoro dei suoi uomini e vince infliggendo qualche metro al compagno di squadra Petacchi.
Il copione è stato rispettato, la tappa non presentava difficoltà tali da poter mettere in dubbio l’arrivo in volata. Anche quanto al nome del vincitore non ci sono state particolari soprese, poichè il superfavorito Mark Cavendish ha dimostrato ancora una volta come nelle volate la sua superiorità sia netta. Il giorno dopo la deriva dell’ex leader Kwiatkowski la sua squadra si riscatta con una ottima prestazione. Tuttavia bisogna anche dire che Cavendish è riuscito a vincere anche resistendo al ritmo sostenuto che gli uomini della Cannondale hanno tenuto sullo strappo di Sant’Elpidio a Mare.
Marcel Kittel, infatti, era già apparso in difficoltà nella facile ascesa verso Capodarco e quindi era logico pensare che si sarebbe accesa la lampadina a Peter Sagan, che ordina ai suoi di fare il forcing sulla successiva ascesa verso i 217 metri s.l.m. di Sant’Elpidio. Lo slovacco aveva visto giusto e, infatti, sotto il ritmo dei compagni di squadra il gruppo semina diversi velocisti e così Sagan riduce sensibilmente il campo degli avversari diretti per la vittoria di tappa, anche se non riesce a seminare il più temibile.
Anche la giornata di oggi come quella di ieri vede una defezione importante: non parte Chris Horner. La corsa viene animata da una fuga che parte immediatamente dopo il via, dato che i primi chilometri della tappa propongono l’ascesa verso il GPM di Chieti, trampolino di lancio ideale per proporre un tentativo di attacco in una frazione sostanzialmente piatta.
Si lanciano all’avventura Peter Kennaugh (Team Sky), Vincent Jérôme (Europcar), Jack Bauer (Garmin – Sharp) e Steve Morabito (BMC Racing), raggiunti poco dopo da Cesare Benedetti (Team NetApp – Endura) che si unisce alla compagnia.
Il gruppo, ovviamente, non si scompone e non forza l’andatura, dato che il percorso della tappa favorisce certamente recuperi in tempi brevi, ma le squadre dei velocisti impediscono al tentativo di prendere troppo il largo, lasciando agli attaccanti un vantaggio massimo di 5 minuti e 30 secondi.
Sulla successiva salita verso Capodarco Marcel Kittel perde le ruote della coda del gruppo, riuscendo a rientrare solo nella successiva discesa. E’ il segnale che la tappa di 240 chilometri con tre salite e quella di ieri con il Passo Lanciano e il muro di Guardiagrele hanno lasciato qualcuno sulle ginocchia.
Si avvede della cosa Peter Sagan e i ragazzi della Cannondale, sulla successiva ascesa verso Sant’Elpidio a Mare, forzano a tutta con il duplice obbiettivo di staccare il maggior numero di velocisti per permettere a Sagan di giocarsi la tappa, ma soprattutto per consentirgli di recuperare la maglia della classifica a punti, mettendola al sicuro da altri pretendenti.
Infatti, sulle rampe della salita si staccano, oltre a Kittel, anche il vincitore a vincitore a Cascina Matteo Pelucchi e Sam Bennet. Non riusciranno più a rientrare ed accuseranno un pesante passivo: quasi sei minuti per Kittel, addirittura dodici minuti per Pelucchi che chiude ultimo.
L’accelerazione decisa degli uomini di Sagan taglia le gambe anche alla fuga che si ritrova con un vantaggio che va a sgretolarsi chilometro dopo chilometro, fino ad arrivare al ricongiungimento in prossimità dello striscione che indica i dieci all’arrivo.
Con il gruppo dimezzato e tutte le “difficoltà” altimetriche alle spalle, le squadre dei velocisti iniziano ad organizzare i treni per lanciare lo sprint.
Tenta di anticipare tutti Philippe Gilbert, che ci aveva provato vanamente anche ad Arezzo. Lo spunto da finisseur che caratterizza il corridore belga non è però adatto ad un finale da velocisti puri come quello di oggi e il tentativo è neutralizzato in men che non si dica. Poco dopo il cartello dei due chilometri all’arrivo, c’è una caduta in gruppo nella quale rimangono coinvolti diversi favoriti, amplificando così l’effetto della tirata dei Cannondale.
Il treno dell’Omega Pharma non sbaglia nulla e, quando anche l’ultimo uomo termina il suo compito, Cavendish parte con una tale violenza da infliggere quasi un distacco al suo compagno di squadra Petacchi. I due velocisti ricompensano il perfetto lavoro dei compagni con una splendida doppietta.
Terzo è Peter Sagan che centra l’obbiettivo di riconquistare la maglia a punti sottrattagli ieri da Contador. Canola, ormai irragiungibile, resta in testa alla speciale classifica degli scalatori, mentre Nairo Quintana ha in pugno la maglia bianca con un vantaggio di oltre un minuto e mezzo su Diego Ulissi, anche se non era certo quello il suo obbiettivo. La cronometro di domani, pertanto, avrà ben pochi responsi da dare se non sulle posizioni d’onore.
Giudice di questa Tirreno è stato senza ombra di dubbio il Passo Lanciano che ci ha restituito l’Alberto Contador dei tempi d’oro che non ha rivali in salita.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Mark Cavendish (GBr) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 4:16:15
2 Alessandro Petacchi (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
3 Peter Sagan (Svk) Cannondale
4 Arnaud Demare (Fra) FDJ.fr
5 Tony Hurel (Fra) Team Europcar
6 Robert Wagner (Ger) Belkin Pro Cycling Team
7 Kristian Sbaragli (Ita) MTN – Qhubeka
8 Bartosz Huzarski (Pol) Team NetApp – Endura
9 Mark Renshaw (Aus) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
10 Davide Appollonio (Ita) AG2R La Mondiale
11 Yukiya Arashiro (Jpn) Team Europcar
12 Bernhard Eisel (Aut) Team Sky 0:00:06
13 Daryl Impey (RSA) Orica Greenedge
14 Ian Stannard (GBr) Team Sky
15 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani-CSF
16 Benjamin King (USA) Garmin Sharp
17 Markel Irizar Aranburu (Spa) Trek Factory Racing
18 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
19 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Shimano
20 Alexandr Kolobnev (Rus) Team Katusha
21 Julian David Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing
22 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
23 Yoann Offredo (Fra) FDJ.fr
24 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr
25 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
26 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
27 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida
28 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
29 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
30 André Greipel (Ger) Lotto Belisol
31 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale
32 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
33 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team
34 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
35 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
36 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling Team
37 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing
38 Andrew Talansky (USA) Garmin Sharp
39 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
40 Johan Van Summeren (Bel) Garmin Sharp
41 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha
42 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky
43 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
44 Janez Brajkovic (Slo) Astana Pro Team
45 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
46 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team
47 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling
48 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
49 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN – Qhubeka
50 Vladimir Gusev (Rus) Team Katusha
CLASSIFICA GENERALE
1 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 25:17:51
2 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:02:08
3 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:02:15
4 Julian David Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing 0:02:39
5 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:40
6 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:02:50
7 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:02:51
8 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:02:56
9 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:02:58
10 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 0:03:06
11 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:03:07
12 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale 0:03:09
13 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 0:03:39
14 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:04:01
15 Bartosz Huzarski (Pol) Team NetApp – Endura 0:04:10
16 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:05:08
17 Andrew Talansky (USA) Garmin Sharp 0:05:25
18 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:05:57
19 Ivan Santaromita (Ita) Orica Greenedge 0:06:09
20 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:06:13
21 Ivan Basso (Ita) Cannondale 0:06:23
22 Benjamin King (USA) Garmin Sharp 0:06:26
23 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team 0:06:31
24 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:06:47
25 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:06:48
26 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Merida 0:07:11
27 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Shimano 0:07:24
28 Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani-CSF 0:07:43
29 Peter Sagan (Svk) Cannondale 0:11:13
30 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:11:22
31 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:13:32
32 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:14:18
33 Igor Anton Hernandez (Spa) Movistar Team 0:14:24
34 Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team 0:14:31
35 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Shimano 0:17:20
36 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 0:19:27
37 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team 0:19:56
38 Wouter Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:20:03
39 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:20:16
40 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo 0:20:32
41 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team 0:20:53
42 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:21:30
43 Adam Hansen (Aus) Lotto Belisol 0:21:55
44 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:22:02
45 Moreno Moser (Ita) Cannondale 0:22:22
46 Iker Camano Ortuzar (Spa) Team NetApp – Endura 0:22:24
47 Johan Van Summeren (Bel) Garmin Sharp 0:24:23
48 Bart De Clercq (Bel) Lotto Belisol 0:24:24
49 Tiago Machado (Por) Team NetApp – Endura 0:24:50
50 Stijn Devolder (Bel) Trek Factory Racing 0:24:57