SAGAN PAREGGIA I CONTI E KWIATKOWSKI VA IN AZZURRO
Peter Sagan con una progressione incredibile scavalca un cavallo di razza come Gilbert, che aveva lanciato la volta, e pareggia il conto aperto con Kwiatkowski alla “Strade Bianche” di sabato scorso. Il polacco, però, non resta a bocca asciutta e balza in testa alla generale grazie ai distacchi inflitti ai velocisti sul difficile chilometro finale.
Un chilometro finale che sembrava fatto apposta per ammirare una progressione di Moreno Argentin. Venticinque anni fa un traguardo del genere non sarebbe certo sfuggito al corridore di San Donà di Piave che, su arrivi di questo tipo, riusciva ad esprimere al meglio le proprie caratteristiche di uomo da classiche.
La tappa di oggi ha mandato in onda una sorta di replica della sfida tra Sagan e Kwiatkowski cui avevamo assistito sabato scorso alla “Strade Bianche”. Che Sagan non avesse gradito affatto la sconfitta, peraltro netta, subita dal polacco, era chiaro a tutti, come era chiaro che l’intenzione dello slovacco era quella di rifarsi con gli interessi, intenzione che è riuscito a porre in essere nel difficile arrivo della tappa di oggi. La sconfitta per Kwiatkowski, però, è dolce, dato che è lui il nuovo leader della generale: sul difficile chilometro finale, infatti, non solo i velocisti sono rimasti irrimediabilmente staccati, ma anche molti big hanno perso secondi, probabilmente per non rischiare cadute nelle bagarre formatasi in testa al gruppo per la vittoria.Così Urán è riuscito ad incrementare il vantaggio sugli altri favoriti per la vittoria finale, Contador è ora distanziato di 26 secondi, mentre il ritardo di Quintana è di 28 secondi.
La tappa ha visto una lunga fuga partita già dai primi chilometri. Evadono in cinque: Marco Canola, in fuga anche ieri, Nicola Boem compagno di squadra di Canola alla Bardiani-CSF, Jay Thomson (MTN-Qhubeka), Bjorn Thurau (Europcar) e Cesare Benedetti (NetAPP-Endura). L’evidente scopo di Canola era quello di aggiudicarsi i GPM di giornata, rafforzando così la propria leadership nella speciale classifica degli scalatori, scopo palesatosi allorquando, finiti i traguardi validi per il GPM, Canola si è rialzato lasciandosi riassorbire dal gruppo.
Nella prima parte di gara, la Omega Pharma controlla la corsa e non lascia molto spazio ai fuggitivi ma, dopo il GPM di Poggio alla Croce, quando Canola si rialza, il gruppo rallenta ed il vantaggio dei fuggitivi si dilata sino ad arrivare a sei minuti al primo passaggio dal traguardo.
Gli uomini Lampre si portano, quindi, al comando avendo in squadra diversi uomini con caratteristiche adatte all’arrivo di giornata, mentre davanti Thurau si lancia da solo verso l’arrivo staccando irrimediabilmente gli altri fuggitivi che, a quel punto, mollano la presa e vengono in breve riassorbiti dal gruppo.
Nonostante il ritmo ottimo di Thurau, il plotone continua irrimediabilmente a recuperare finchè il fuggitivo, a 7 Km dall’arrivo, viene ripreso definitivamente e le squadre iniziano ad organizzarsi sia per lanciare lo sprint, sia per tenere i capitani in posizioni ottimali senza rischi inutili.
Fanno un ottimo lavoro sia la Saxo-Tinkoff di Contador che la Cannondale di Sagan, ma è Tony Martin che screma il gruppo con una progressione impressionante per potenza, da grande passista quale è. Ai cinquecento metri Sagan non è in posizione ottimale, mentre Gilbert è in agguato e lancia una volata ristretta a otto atleti, dato che il resto del gruppo è rimasto staccato, seppur di pochi secondi, grazie all’accelerata di Martin.
Gilbert, però, ha fatto i conti senza l’oste, partendo decisamente troppo presto e, non riuscendo a fare il vuoto, si trova alle spalle un Peter Sagan che lo salta senza problemi e va a vincere con un netto distacco su tutti gli altri.
Kwiatkowski, che faceva parte degli otto di testa, conquista la maglia azzurra con 10 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Urán.
La classifica si è in parte modificata dopo la tappa di oggi, ma resta, nei suoi contorni fondamentali, disegnata sulla falsariga del risultato della cronometro a squadre.
La progressione di Sagan è stata davvero impressionante e di tutt’altra potenza e freschezza rispetto al timido allungo visto alla “Strade Bianche” dove Sagan era sembrato un po’ sotto tono e dove lo stesso si era arreso, sostanzialmente senza lottare, ad un super Kwiatkowski.
Da domani, invece, si inizia a fare sul serio: tre gran premi della montagna con l’arrivo in quota a Selvarotonda, sopra Cittareale. La salita finale non è durissima, ha una pendenza media del 5,3% ma gli ultimi chilometri presentano una pendenza media dell’8% ed un passaggio al 10%. Non bisogna poi dimenticare l’importante chilometraggio della frazione di domani, quasi 250 chilometri con la seconda parte della frazione che non presenterà un metro di pianura. Questi fattori ci fanno ben sperare in una tappa emozionante e ricca di colpi di scena, in cui si avrà una prima idea della possibile classifica finale della Tirreno in attesa della tappa più dura di domenica e della cronometro conclusiva.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Peter Sagan (Svk) Cannondale 5:10:17
2 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
3 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge
4 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
5 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge
6 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
7 André Greipel (Ger) Lotto Belisol
8 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Shimano
9 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:04
10 Lloyd Mondory (Fra) AG2R La Mondiale
11 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
12 Arnaud Demare (Fra) FDJ.fr 0:00:06
13 Julian David Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing
14 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo
15 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
16 Richie Porte (Aus) Team Sky
17 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing
18 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
19 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
20 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha
21 Robert Gesink (Ned) Belkin Pro Cycling Team
22 Yoann Offredo (Fra) FDJ.fr
23 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
24 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Belisol
25 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Merida
26 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
27 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling Team
28 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
29 Bartosz Huzarski (Pol) Team NetApp – Endura
30 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
31 Christopher Horner (USA) Lampre-Merida
32 Tony Martin (Ger) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
33 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani-CSF 0:00:14
34 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
35 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
36 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
37 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
38 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida
39 Luke Durbridge (Aus) Orica GreenEdge
40 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
41 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team
42 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida
43 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team
44 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
45 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr
46 Jack Bauer (NZl) Garmin Sharp
47 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida
48 Marco Canola (Ita) Bardiani-CSF
49 Alexandr Kolobnev (Rus) Team Katusha
50 Moreno Moser (Ita) Cannondale
CLASSIFICA GENERALE
1 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 9:26:36
2 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:10
3 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge 0:00:13
4 Tony Martin (Ger) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:15
5 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge 0:00:17
6 Peter Sagan (Svk) Cannondale 0:00:22
7 André Greipel (Ger) Lotto Belisol 0:00:30
8 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
9 Luke Durbridge (Aus) Orica GreenEdge 0:00:31
10 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge
11 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:36
12 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:00:38
13 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team
14 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
15 Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team
16 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:39
17 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Belisol 0:00:40
18 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:00:44
19 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
20 Maciej Bodnar (Pol) Cannondale 0:00:46
21 Kristijan Koren (Slo) Cannondale
22 Ivan Basso (Ita) Cannondale
23 Moreno Moser (Ita) Cannondale
24 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team 0:00:47
25 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky
26 Julian David Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing 0:00:48
27 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing
28 Arnaud Demare (Fra) FDJ.fr 0:00:49
29 Robert Gesink (Ned) Belkin Pro Cycling Team
30 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling Team
31 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 0:00:53
32 Mark Cavendish (GBr) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:55
33 Yoann Offredo (Fra) FDJ.fr
34 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:00:56
35 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:57
36 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:00:59
37 Sergio Miguel Moreira Paulinho (Por) Tinkoff-Saxo 0:01:01
38 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling 0:01:02
39 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale 0:01:03
40 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr
41 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
42 Lloyd Mondory (Fra) AG2R La Mondiale
43 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Merida 0:01:05
44 Christopher Horner (USA) Lampre-Merida
45 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
46 Bartosz Huzarski (Pol) Team NetApp – Endura
47 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:01:06
48 Ivan Santaromita (Ita) Orica GreenEdge
49 Svein Tuft (Can) Orica GreenEdge
50 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:01:07