L’OMEGA FA “VOLARE” CAVENDISH IN AZZURRO

marzo 12, 2014
Categoria: News

Nessuna sorpresa nella cronometro a squadre inaugurale della Tirreno Adriatico 2014, la Omega Pharma di Tony Martin vola a quasi 55 orari di media e ferma il cronometro molto vicino al muro del 20 minuti lasciandosi alle spalle sia la Orica Green Edge che la Movistar del nostro Adriano Malori e di Nairo Quintana

La cronometro a squadre che ha aperto l’edizione 2014 della corsa dei due mari ha avuto il risultato che molti si aspettavano. Trascinata dall’asso del cronometro Tony Martin, la Omega Pharma ha conseguito una vittoria limpida. Il tracciato della frazione odierna non era eccessivamente lungo, ma neppure così corto da essere considerato un prologo, specialmente in una corsa di poche tappe come la Tirreno-Adriatico e con due sole occasioni per fare la differenza in salita. Martin e compagni hanno coperto i 18,5 chilometri previsti dal percorso in 20 minuti e 13 secondi sfiorando i 55 orari di media. La maglia azzurra di leader se l’è aggiudicata Mark Cavendish che, in considerazione del profilo altimetrico delle prossime tappe, è il corridore che ha maggiori possibilità di portarla il più a lungo possibile. Sono, infatti, previsti abbuoni all’arrivo e, in caso di vittoria nella tappa di domani, il velocista mannese potrebbe conservare il vantaggio nella frazione successiva, nonostante la impegnativa rampa presente nel finale di Arezzo. Chi ride a trentadue denti è Rigoberto Urán, vincitore l’anno scorso al Giro d’Italia sul durissimo arrivo all’Altopiano del Montasio e secondo solo allo stratosferico Vincenzo Nibali nella classifica generale, che ha già accumulato un vantaggio non indifferente sui suoi diretti avversari. Non si conoscono ancora nel dettaglio le condizioni del ventisettenne colombiano anche se, a giudicare dal piazzamento nel Tour dell’Oman, sembra trovarsi in discreta forma. In ogni caso è certamente un possibile pretendente alla vittoria finale ed un temibile rivale sulle salite per il connazionale Quintana. Proprio Quintana può ritenersi soddisfatto del risultato della sua squadra che, grazie all’uomo di punta per le corse contro il tempo, Adriano Malori, è riuscita a limitare il passivo a soli 18 secondi dietro all’Orica Green Edge, giunta seconda a 11 secondi. Buona anche la prestazione della Saxo-Tinkoff di Alberto Contador: in questo caso il passivo è stato di 24 secondi, molto simile al ritardo della Cannondale (26 secondi) di Ivan Basso e Peter Sagan che, a questo punto, difficilmente riuscirà ad indossare la maglia azzurra nella frazione di Arezzo, la più adatta ai mezzi del corridore slovacco. Sotto le aspettative il Team Sky orfano di Froome, ma che ha schierato al via due pezzi da novanta come Porte e Wiggins: il ritardo è di 27 secondi, ma la presenza di questi due cronoman induceva a scommettere su un risultato migliore. Lontane anche le squadre di Pozzovivo (Ag2R) e Scarponi (Astana), con ritardi vicini al minuto. Molto deludente, invece, la prestazione della Lampre poichè da uomini di tutto rispetto come Horner, Cunego, Pozzato e Ulissi ci si poteva aspettare certamente un tempo migliore: un passivo di 53 secondi in 18 chilometri sembra in effetti eccessivo. In altre parole, la tappa a cronometro di oggi non è stata affatto la classica tappa inaugurale soft, i distacchi sono già significativi e una serie di uomini si ritrova con una corsa già seriamente compromessa. Certi distacchi, infatti, saranno difficilmente recuperabili e forse gli organizzatori potrebbero riflettere sulla lunghezza complessiva di una cronosquadre maggiormente parametrata al chilometraggio totale della corsa.
In ogni caso, tra i maggiori pretendenti la situazione è ancora apertissima: in un fazzoletto di trenta secondi ci sono Urán, Quintana, Contador, Wiggins, Porte e Martin. I primi tre troveranno due tappe di montagna per tentare di aggiudicarsi la vittoria, mentre gli ultimi tre potrebbero tentare il colpaccio nella cronometro individuale di chiusura se saranno riusciti a contenere in distacchi in salita, anche se il chilometraggio non aiuta.
Domani, con una classifica generale già definita nei suoi contorni essenziali, si va ad affrontare la prima frazione in linea da San Vincenzo a Cascina: 166 chilometri, con una prima parte mossa con diversi saliscendi e tre gran premi della montagna ed una seconda parte piatta. L’ultima facile asperità è posta a 70 chilometri dall’arrivo per cui appaiono scontati sia il tentativo di fuga nella prima parte di gara, sia il recupero del gruppo nella seconda parte e la volata finale.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

Result
1 Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:20:13
2 Orica Greenedge 0:00:11
3 Movistar 0:00:18
4 Tinkoff-Saxo 0:00:24
5 Cannondale 0:00:26
6 Team Sky 0:00:27
7 Lotto-Belisol 0:00:28
8 Trek Factory Racing 0:00:36
9 Belkin 0:00:37
10 FDJ.fr 0:00:43

CLASSIFICA GENERALE

1 Mark Cavendish (GBr) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:20:13
2 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
3 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
4 Mark Renshaw (Aus) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
5 Wouter Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
6 Alessandro Petacchi (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:02
7 Tony Martin (Ger) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:03
8 Daryl Impey (RSA) Orica Greenedge 0:00:11
9 Simon Clarke (Aus) Orica Greenedge
10 Luke Durbridge (Aus) Orica Greenedge
11 Svein Tuft (Can) Orica Greenedge
12 Michael Hepburn (Aus) Orica Greenedge
13 Ivan Santaromita (Ita) Orica Greenedge
14 Cameron Meyer (Aus) Orica Greenedge
15 Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team 0:00:18
16 Adriano Malori (Ita) Movistar Team
17 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team
18 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
19 Andrey Amador Bakkazakova (CRc) Movistar Team
20 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team
21 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
22 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff-Saxo 0:00:24
23 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
24 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
25 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
26 Sergio Miguel Moreira Paulinho (Por) Tinkoff-Saxo
27 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff-Saxo
28 Peter Sagan (Svk) Cannondale 0:00:26
29 Moreno Moser (Ita) Cannondale
30 Ivan Basso (Ita) Cannondale
31 Oscar Gatto (Ita) Cannondale
32 Kristijan Koren (Slo) Cannondale
33 Maciej Bodnar (Pol) Cannondale
34 Alan Marangoni (Ita) Cannondale
35 Dario Cataldo (Ita) Team Sky 0:00:27
36 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky
37 Bradley Wiggins (GBr) Team Sky
38 Richie Porte (Aus) Team Sky
39 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
40 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky
41 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Belisol 0:00:28
42 Bart De Clercq (Bel) Lotto Belisol
43 André Greipel (Ger) Lotto Belisol
44 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Belisol
45 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Belisol
46 Ian Stannard (GBr) Team Sky 0:00:29
47 Adam Hansen (Aus) Lotto Belisol 0:00:30
48 Markel Irizar Aranburu (Spa) Trek Factory Racing 0:00:36
49 Stijn Devolder (Bel) Trek Factory Racing
50 Julian David Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing

I corridori dellOmega brindano al successo conseguito nella cronosquadre (foto Bettini)

I corridori dell'Omega brindano al successo conseguito nella cronosquadre (foto Bettini)

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