QUI AUSTRALIA: HOLIDAY UNDER THE ADELAIDE’S SKY

Grande festa ad Adelaide per le prime pedalate ufficiali dei campioni che contano. Il più applaudito è stato ancora Armstrong, che anche quest’anno ha scelto le strade australiane per dare il via alla sua stagione di corse. L’americano è riuscito a calamitare a bordo strada quasi 5000 appassionati che poi hanno avuto l’onore di pedalare col loro beniamino per qualche chilometro. Grande festa anche per il team Sky, che ha quasi monopolizzato il podio della prima gara effettuata, il Cancer Council Helpline Classic. Partenza in sordina per il nostro inviato Santambrogio e per i suoi compagni della BMC Racing Team, che si sono risparmiati in vista delle frazioni del Tour Down Under, in programma da martedì.

Ultimi giorni di allenamento vissuti intensamente in una Adelaide che ha risposto alla grande agli input ciclistici lanciati dal Tour Down Under. Non nuovo a stimolare i propri tifosi, Lance Armstrong nella giornata di giovedì aveva invitato i suoi fans di Twitter, il social network di micromessaggeria con la quale ormai comunica ogni suo movimento, a pedalare con lui l’indomani. Detto e fatto: all’appuntamento delle nove sulla spiaggia di Glenelg erano presenti in oltre cinquemila per percorrere qualche chilometro, su qualsiasi tipo di bicicletta ma fianco del loro campione, accompagnato da tutta la Radio Shack, da Mc Ewen e da Hincapie.
Grande successo ha dunque riscosso questa nuova improvvisata del texano che aveva già tentato l’esperimento a Glasgow e a Dublino e che qui al Down Under ha portato, per il secondo anno consecutivo, una ventata di entusiasmo che fa battere ogni record di presenza di pubblico per questa corsa. Il primo test ufficiale dell’”effetto Armstrong” si è avuto domenica, durante lo svolgimento del Cancer Council Helpline Classic, kermesse non ufficiale di 51 chilometri su circuito cittadino. Tantissimo il pubblico festante a ogni passaggio del gruppo che, al termine di poco più di un’ora trascorsa a 47,405 Km/h, ha visto vincere il neozelandese Greg Henderson davanti al compagno di squadra e corridore locale Sutton. Entrambi militano nell’esordiente Team Sky, formazione che non poteva augurarsi esordio migliore, anche se privo di ufficialità, almeno per quanto concerne la classifica del Tour Down Under, che prenderà il via martedì. Terzo posto per il tedesco Greipel, davanti ad un quartetto di australiani che avrebbero voluto accontentare i connazionali festanti.
Saranno giorni di preparazione per tutti e lo stesso Armstrong, che ha corso davanti per alcuni giri e si è poi defilato per evitare guai nel convulso finale, dice di aver avuto buoni riscontri rispetto all’anno precedente e che i giorni successivi gli serviranno per affinare ancora di più la gamba.
Arriva nel gruppo di testa anche il nostro Mauro Santambrogio, trentatreesimo per l’esattezza, che ha condotto la sua gara con tranquillità, come hanno fatto i suoi compagni di formazione, tra i quali Hincapie, il meglio attrezzato per la volata finale, che lo ha visto piazzarsi in quindicesima posizione.
Sapremo con dovizia di particolari come è andata oggi ma soprattutto come andrà nel Tour Down Under, che prenderà il via martedì dalla Main Street di Clare. Anche la prima tappa, 141 chilometri non troppo impegnativi, si dovrebbe risolvere in volata, sulle strade di Tanuda.
Mauro ci racconterà tutto direttamente dal gruppo, ci sarà da divertirsi.

Domenico Occhipinti

Foto copertina: festa in casa Sky (AFP)