CONTADOR ATTACCA, KWIATKOWSKI RESISTE

febbraio 22, 2014
Categoria: News

Arrivo di Alto do Malhão, ovvero quando l’orgoglio monta in sella. Era l’ultima occasione per chi ne avesse avuto l’intenzione di provare a spodestare il trono del polacco. Bisogna ammettere che i primi tre della classifica hanno onorato la tenzone e non si sono certo risparmiati, si sono affrontati e la strada ha emesso il suo verdetto: Alberto Contador porta a casa la sua prima vittoria stagionale, il portoghese Rui Costa incassa il suo terzo secondo posto in questa edizione della corsa di casa e il polacco Kwiatkowski incomincia a vedersi in giallo alla premiazione di domani, dopo la passerella finale per velocisti.

L’arrivo in salita era un’occasione ghiotta per molti; per Contador e Rui Costa era l’ultimo appello, per Kwiatkowski l’ultima discesa in trincea e per gli altri la speranza di entrare nella battaglia tra i big per raccoglierne i frutti, approfittando magari del loro ipotetico marcarsi stretto.
La posta in gioco, però, era troppo elevata, l’orografia del percorso permetteva le fughe e gli attacchi da lontano, ma le ambizioni dei primi tre della generale rendevano il tutto vano. Dopo un avvio spumeggiante i primi che riescono in un tentativo che si può definire fuga sono Pablo Lastras (Movistar), Michael Delage (FDJ.fr), Laurens de Vreese (Wanty-Groupe Gobert), Jimmy Engoulvent (Europcar), Julien Fouchard (Cofidis), Paul Voss (Netapp-Endura), Diego Rubio (Efapel-Glassdrive) e Soufianne Haddi (SkyDive-Dubai), che raggiungono un vantaggio massimo superiore ai 4’30”. Al primo passaggio sotto lo striscione la salita ha incominciato a fare qualche danno, sia nel plotone dei fuggitivi che ha lasciato per strada minuti e elementi, sia nel gruppo inseguitore, dove qualche elemento paga dazio all’andatura della Saxo-Tinkoff.
Il GPM precedente la salita finale viene affrontato dal gruppo ormai compatto, ma ispira alcuni coraggiosi – Gorka Izaguirre (Movistar), Maxim Belkov (Katusha), Bjorn Thurau (Europcar) e Oscar Pujol (SkyDive-Dubai) – costretti, però, dagli eventi a desistere quando la strada ricomincia a puntare verso il traguardo. La Saxo dell’uomo di Pinto è votata al sacrificio e spiana la strada al suo capitano che non può far altre che andare a cogliere la sua prima vittoria stagionale con un vantaggio risicato di 3” su Rui Costa e 10” su Kwiatkowski, che ha comunque difeso e mantenuto la sua leadership.
Domani si correrà l’ultima tappa, la Tavira – Vilamoura di 155,8 km, dei quali 44,6 da percorrersi nel circuito finale, lungo 11,9 e da ripetere 4 volte, una passerella per far vedere quanto brilla il giallo della maglia di Kwiatkowski, il polacco della Omega Pharma-Quick Step, alla sua prima vittoria di una corsa a tappe, che aveva sfiorato l’anno scorso piazzandosi secondo proprio alla Volta ao Algarve, persa per 58″ dal tedesco Tony Martin.

Mario Prato

Contador espugna lAlto do Malhão, ma il fortino di Kwiatkowski resiste (foto Bettini)

Contador espugna l'Alto do Malhão, ma il fortino di Kwiatkowski resiste (foto Bettini)

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