AMERICANA 110 (ANNI) E LODE!

dicembre 9, 2009
Categoria: Giro di pista, News

Compie 110 anni l’Americana, la prova più nota ed amata delle seigiorni, disputata per la prima volta nell’inverno del 1899 a New York, sul velodromo allestito all’interno del Madison Square Garden. È, infatti, nota con questo nome la gara che, nelle ultime stagioni, sta impreziosendo i palmares di corridori britannici, belgi, olandesi e tedeschi. L’Italia, dopo un periodo di crisi, guarda con ottimismo al futuro di questa specialità.

Il 4 dicembre 1899 al Madison Square Garden di New York si disputò per la prima volta una seigiorni a coppie.
Di fatto possiamo dire che sia stata quella la data di nascita della specialità regina delle seigiorni, l’Americana o “Madison”, chiamata così appunto per il luogo in cui fu disputata per la prima volta.
Nel corso dei secoli la prova è cambiata perché i corridori non stanno più in pista 24 ore filate e il modo di affrontare la gara (tipologia dei cambi, lettura della corsa…) è mutato. Non è però cambiato l’amore che tanti appassionati hanno per questa disciplina, nata sì negli States, ma sbarcata ben presto in Europa. A metà del XX secolo anche l’Italia subì il fascino dell’Americana, grazie alla seigiorni di Milano che annualmente proponeva agli sportivi uno spettacolo entusiasmante, animato dai maggiori esponenti del ciclismo mondiale (Sercù, Gimondi, Merck, ecc.).
Negli ultimi anni la passione per la Madison e per la pista in generale sembra aver lasciato l’Italia, ma non l’Europa. Paesi come Gran Bretagna o ancora di più Belgio, Olanda e Germania, propongono durante l’inverno numerose competizioni su pista, nelle quali la Madison ha sempre un ruolo da protagonista principe.

Guardando un’Americana, si potrebbe rischiare di non capirne molto sullo svolgimento, a causa dell’elevato numero di corridori in gara e della particolarità della prova, ma le regole non sono poi così complicate.
La prima prevede che la corsa si svolga a coppie, con i due ciclisti in pista contemporaneamente ma quello effettivamente in gara più vicino al centro dell’impianto, mentre l’altro gira in alto (la pista è inclinata), accanto alla balaustra del pubblico, in attesa di dare il cambio al compagno. Questo si compie ogniqualvolta i due compagni di gara s’incontrano, all’incirca ogni 3 giri: questo momento può, però, variare a seconda della lunghezza della pista e della velocità tenuta dal corridore a “riposo”.
Lo scopo dell’Americana è di conquistare più giri possibili sul gruppo, cercando la fuga (in gergo pistard si chiama “caccia”) e poi rientrando nel gruppo: infatti, la classifica sarà stilata in base al numero di giri ottenuti. In secondo luogo, a parità di giri si andrà a controllare i punti conquistati nei traguardi intermedi e su quello finale. In caso di ulteriore parità, si terrà conto del piazzamento nell’ultima volata.
Attualmente gli attori principali della Madison sono stranieri: i campioni del mondo sono i danesi Rasmussen e Markov, i campioni olimpici argentini J. Curuchet (ritirato dopo le Olimpiadi) e Perez, i campioni europei i tedeschi Kluge e Bartko. I seigiornisti più quotati sono gli svizzeri Risi, Marvulli e Aeschbach (Svizzera), i belgi Keisse e De Ketele, l’olandese Stam e il tedesco Lampater. I migliori italiani sono i vicecampioni Buttazzoni e Ciccone (Fiamme azzurre), mentre per il futuro si guarda con ottimisto a Guarnieri e Viviani.

Matteo Colosio

Foto copertina: la mitica pista del Madison Square Garden (spinwell.files.wordpress.com)

Un cambio in corsa (bflo-beer-and-bikes.blogspot.com)

Un "cambio" in corsa (bflo-beer-and-bikes.blogspot.com)

Comments

3 Responses to “AMERICANA 110 (ANNI) E LODE!”
  1. Matteo scrive:

    Il CIO ha appena approvato la riforma del programma olimpico per la pista. Sarà in vigore da Londra 2012.
    Ha ecluso l’inseguimento individuale, la corsa a punti e la MADISON.
    Questo su indicazione dell’UCI.
    A mio parere tutto questo è scandaloso e sicuramente è tristissimo.
    Il programma olimpico, uguale per uomini e donne prevede: Velocità, Velocità a squadre, Keirin, Inseguimento a squadre e Omnium.

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