E IL PRIMO GIORNO PONZI SI MANGIÓ RATTO
Nella prima tappa della Vuelta Burgos il successo va a Simone Ponzi (Astana) che, dopo un finale convulso, riesce ad avere ragione di Daniele Ratto (Cannondale), il quale completa l’ottima prestazione del ciclismo azzurro. Il bresciano del Team Astana, alla prima vittoria stagionale, diventa anche il primo leader della corsa spagnola.
Foto copertina: l’arrivo vittorio di Ponzi nella prima tappa della Vuelta a Burgos (El Pedal de Frodo)
A seguire l’ordine d’arrivo, piuttosto che in terra spagnola, e più precisamente in Castiglia, sembrava di assistere ad una gara in italiana, vista la presenza di ben cinque corridori azzurri nei primi dieci posti della classifica. Soprattutto i primi due, Simone Ponzi e Daniele Ratto, che per aggiudicarsi la vittoria hanno proposto un gran duello finito sulla linea d’arrivo a favore del primo, il quale potrebbe essersi anche conquistato un posto in squadra per la prossima Vuelta di Spagna, in aiuto a quel Vincenzo Nibali che oggi ha dato un bel contributo alla vittoria di Ponzi.
Questa prima tappa, che partiva e terminava a Burgos per un totale di 139 chilometri, proponeva un percorso non eccessivamente complicato, se non fosse per quell’ultimo chilometro che tirava all’insù.
Nella prima parte di gara nasce la fuga che contraddistinguerà la giornata odierna, composta da sei corridori: Kiryienka (Team Sky), Ferrari (Caja Rural), Tiralongo (Astana), Azanza (Euskaltel-Euskadi), Meier (Orica-Greenedge) e Zuazubiskar (Euskadi). Tuttavia questi battistrada verranno tenuti sotto controllo dal plotone che non consentirà loro di guadagnare oltre i tre minuti di vantaggio.
Sono principalmente Movistar e Cannondale che si danno cambi in testa al gruppo per tenere alta l’andatura e annullare il vantaggio dei fuggitivi. Il secondo compito verrà eseguito quando mancheranno 10 chilometri al traguardo.
Da lì in poi si assisterà ad una strenua lotta per affrontare il più davanti possibile l’ultima erta della tappa, il Castillo di Burgos. All’imbocco del Castillo i meglio posizionati sono i corridori dell’Astana con Vincenzo Nibali che spinge in testa in funzione del compagno di squadra Simone Ponzi, ma il primo a partire nella confusa volata finale è Daniele Ratto, il quale ha il torto di portarsi addietro l’unico corridore in grado di batterlo oggi, proprio Ponzi, che esce dalla ruota del piemontese ai meno 100 metri e poi lo supera con uno scatto bruciante, riuscendo inoltre ad alzare le braccia e festeggiare appena passata la linea d’arrivo.
Dietro al bresciano salgono sul podio Ratto e Chernetskiy (Katusha), mentre completano la top ten Roux (Fdj.fr), Cataldo (Team Sky), Keukeleire (Orica-Greenedge), Vaugrenard (Fdj.fr), Finetto (Vini Fantini), Cherel e Nocentini (Ag2r La Mondiale).
Non finiranno ai soli festeggiamenti per la vittoria le soddisfazioni di Simoni Ponzi, il quale diviene anche il leader della corsa spagnola e di conseguenza potrà vestire domani la maglia color viola del capoclassifica.
Paolo Terzi