KELDERMAN, LA PRIMA VITTORIA VALE DOPPIO
Dopo che nella breve frazione mattutina di Asnæs il danese Magnus Cort Nielsen ha colto il suo secondo successo, anticipando con un’azione da finisseur il nostro Sonny Colbrelli, la crono di Holbæk del pomeriggio va all’olandese della Belkin, mai davanti a tutti in precedenza nei suoi due anni da professionista, che strappa anche la leadership della generale della Post Danmark Rundt a Matti Breschel e dovrà difendere 6” di margine sul più diretto inseguitore Lars Ytting Bak nella frazione conclusiva di Frederikberg.
Foto copertina: Wilco Kelderman avviato alla conquista della 5a tappa (foto CyclingPhoto.eu)
La quinta giornata della Post Danmark Rundt è stata suddivisa in due tappe distinte, con al mattino una breve frazione di 102,5 km da Høng ad Asnæs Indelukke caratterizzata da un circuito di 13,4 km da ripetere per 4 volte comprendente il secco strappo di Høve e al pomeriggio una crono pianeggiante di 12,1 km con partenza e arrivo a Holbæk. La tappa in linea è stata caratterizzata da una lunga fuga di Rasmus Guldhammer (Blue Water Cycling) e Kristoff Goddaert (Iam Cycling), ripresi nel corso del primo giro del circuito finale, e dal successivo tentativo di Martin Mortensen (Concordia) e piuttosto a sorpresa di Sacha Modolo (Bardiani-Csf) che pure in uno sprint ristretto avrebbe avuto buone chance di successo: la coppia ha mantenuto a lungo un vantaggio di una trentina di secondi e sull’ultima salita il trevigiano ha staccato il compagno d’avventura ma a soli 500 metri dal traguardo ha dovuto arrendersi al ritorno del gruppo, ridotto a una quarantina di unità , mentre è stato vincente l’immediato contrattacco di Magnus Cort Nielsen (Team Cult Energy), già vincitore della frazione inaugurale in quel di Varde, che si è imposto con 2” sul bresciano Sonny Colbrelli (Bardiani-Csf) e su Pim Ligthart (Vacansoleil), mentre la classifica generale è rimasta invariata nelle prime posizioni con Matti Breschel (Saxo-Tinkoff) sempre in maglia gialla con 6” su Lars Ytting Bak (Lotto-Belisol), 14” su Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani-Csf), 16” su Wilco Kelderman (Belkin) e 19” su Edoardo Zardini (Bardiani-Csf).
Il vantaggio del danese, non certo uno specialista del tic-tac, appariva però insufficiente in particolare nei confronti di due atleti molto più specialisti di lui come Bak e soprattutto Kelderman e infatti l’astro nascente olandese ha conquistato il suo primo successo da professionista, percorrendo la crono di Holbæk a una media di 49,8 km/h e infliggendo 18” di distacco al veterano della Lotto-Belisol e addirittura 31” a Breschel, più che sufficienti per conquistare la maglia gialla: per quanto riguarda il risultato parziale invece Kelderman ha inflitto 2” al sorprendente russo Timofey Kritskiy (Katusha), 3” ai due alfieri della Iam Cycling Martin Elmiger e Matthias Brändle, che hanno fatto meglio del loro più quotato compagno di squadra Gustav Erik Larsson 7° a 9”, e 5” a un Marc Cavendish (Omega-QuickStep) che si è dimostrato comunque in buona condizione pur non essendo mai riuscito in queste giornate a disputare una volata al meglio: per quanto riguarda i colori azzurri Manuele Boaro (Saxo-Tinkoff) è stato il migliore ma non è andato oltre il 15° posto a 14” da Kelderman mentre Zardini e Bongiorno hanno cercato di limitare i danni accusando distacchi rispettivamente di 30” e 40”. In classifica generale Kelderman conduce ora con 6” su Bak, 15” su Breschel, 33” su Zardini e 38” su Bongiorno e non dovrebbe avere problemi a controllare la situazione nella frazione conclusiva, 165,1 km sostanzialmente pianeggianti da Roskilde a Frederiksberg, e ad aggiudicarsi la Post Danmark Rundt.
Marco Salonna