ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI LE-GRAND-BORNAND
luglio 19, 2013
Categoria: Approfondimenti
Come negli ultimi anni, dopo le cronache del Tour la giornata alla “Grande Boucle” di ilciclismo.it si chiude con il solito baule zeppo di golosità: la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, le “perle” dei telecronisti, la presentazione della tappa che verrà, le previsioni del tempo, il “Tour alla rovescia” e il ricordo del Tour del 1938. Seguiteci.
Foto copertina: la stazione turistica di Le-Grand-Bornand (www.legrandbornand.com)
TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO
Italia
Rui Costa, bis da campione. Froome non trema e resta in giallo (Gazzetta dello Sport)
Portogallo
Rui Costa triunfa novamente na Volta a França (Diário de Noticiás)
Rui Costa vence segunda etapa na Volta a França e iguala Joaquim Agostinho (Jornal de Noticiás)
Regno Unito
Rui Costa wins stage 19 well ahead of Froome (The Independent)
Froome scents Tour glory as rivals falter (The Times)
Costa takes stage win as Froome edges closer (The Daily Telegraph)
Francia
Costa deux fois plus costaud (L’Equipe)
Spagna
Rui Costa gana su segunda etapa sin que Froome sufra (AS)
De Costa a Costa (Marca)
Rui Costa triunfa de nuevo, sin cambios entre los mejores (El Mundo Deportivo)
Belgio
2e succès d’étape de Rui Costa, Bakelants 3e (Le Soir)
Rui Costa wint tweede Tourrit in één week, Bakelants derde (De Standaard)
Rui Costa s’impose une nouvelle fois en solo, Bakelants 3e (L’Avenir)
Costa n’échoue pas (La Dernière Heure/Les Sports)
Bakelants 3e de l’étape remportée par Rui Costa, journée (trop) calme pour Froome (Sudinfo.be)
Paesi Bassi
Rui Costa wint, Gesink zevende (De Telegraaf)
Germania
Costa gewinnt 19. Etappe (Berliner Zeitung)
Froome vor Tour-Gesamtsieg – Klöden Etappenzweiter (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)
Lussemburgo
Costa zum Zweiten (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)
Rui Costa holt sich den Etappensieg (Tageblatt)
Repubblica Slovacca
Costa potvrdil formu a vyhral ďalšiu etapu, na Frooma nikto nezaútočil
(Pravda)
Canada
Rui Costa wins Tour de France 19th stage; Leaders Froome and Contador way back (The Globe and Mail)
USA
Costa Wins Stage 19; Froome Maintains Lead (The New York Times)
Colombia
Tras la etapa 19 del Tour, Nairo Quintana sigue tercero en la general (El Tiempo)
Quintana se mantiene en la lucha y en la tercera posición de la general del Tour (El Espectador)
Australia
Rui Costa makes it two (The Age)
Costa doubles up in solo win (Herald Sun)
BOX POPULI
Ogni giorno, a partire dalla prima tappa, qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA TAPPA
Mauro Facoltosi: Cosa prevedete per questa tappa?
Pudra: Se non arriva la fuga penso o rodriguez o quintana. Questi due li vedo sul podio al posto dei due saxo, che in salita non sono all’altezza…
DURANTE LA TAPPA
Nebe1980: Questa tappa andava disegnata al contrario
Profpivo: Non sono d’accordo, era questo il terreno ideale per provare a far saltare il banco. Con le due salite dure all’inizio si poteva provare a isolare Froome, ma nessuno ha voluto rischiare. E’ chiaro che soprattutto Quintana (che ha la squadra più forte e adatta per far saltare il banco) pensa ad arrivare secondo, che per lui è già un grandissimo risultato.
Nebe1980: vedi il vero problema è il tratto pianeggiante tra la medeleine e albertville, disegnando la tappa al contrario si poteva isolarlo lo stesso menando sulla prima salita e anche sulla seconda con i gregari, poi anche se rientravano gli sky nel tratto in pianura dopo albertville si sarebbero ristaccati dalla prime rampe della maddalena e lì si poteva tentare l’attacco da lontano per far saltare il banco. Si Quintana è nuovo e per lui il secondo posto è grasso che cola però lui quel che doveva dimostrare lo ha già dimostrato e quindi secondo me può tentare di far saltare il banco ma forse non se la sente e comunque domani c’è un arrivo in salita HC
MirkoBL: Io non so come andrà a finire, ma so che voglio gli occhiali di Hesjedal!
Nebe1980: scandalosa la condotta dei big, Purito anche se è in condizione è specialista per scattare a un chilometro dal gpm anche se poi c’è una discesa. Vero è che la tappa aveva le difficoltà all’inizio però vista òla defaillances di Froome secondo me qualcuno doveva provarci. Domani Quintana attaccherà la seconda posizione e Purito cercherà di salire sul podio. Forse mancano anche i famosi diesel gli uomini di fondo che vengono fuori nella terza settimana quanto ad energie sono tutti al lumicino.
JohnCipollina: che tristezza di tappa… lo dicevo che Contador correva per il secondo posto. Comunque in un modo o nell’altro una squadra che tira al posto della Sky si trova sempre….vergogna. Con queste mille classifiche e premietti vari stanno uccidendo il ciclismo , che di per sè tanto in forma non è già da un pezzo.
Nisky: L’unica salita che ispira in zona è la colombier! Nel 2009 han fatto una bella tappa col l’arrivo alle gran bornard! Queste salite eran patetiche
Howling Wolf14: Non è duro nemmeno il Col de la Colombière. Sono impegnativi sono gli ultimi 2 km.
Salitepuntocià: E’ lungo e meglio della croix fry però non è sto granchè a parte gli ultimi 2 km. Nel 2009 c’era il col da romme a precederlo, e ne usci’ una tappa migliore
MirkoBL: E intanto Malacarne recupera 11′ a Cunego e torna primo degli italiani. Al 50° posto, però… Siamo messi bene senza Nibali.
Jack.ciclista: Che fra 3 anni si trasformerà in primo.
in collaborazione con gli utenti del Forum dello scalatore (www.salite.ch)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
“In un mare di noia” (Negrita)
LA TAPPA CHE VERRA’ – 20a TAPPA: ANNECY – ANNECY / SEMNOZ (125 Km)
Suona l’ultima campana per gli scalatori a ventiquattrore dalla passerella parigina. Contrastare Froome sarà quasi impossibile, ma mai dire mai, soprattutto al Tour. L’imprevista crisetta del britannico verso l’Alpe d’Huez ha dimostrato che la maglia gialla del momento non è un “superuomo” come sembrava e che bisogna sfruttare al massimo le ultime difficoltà del Tour per cercare di ottenere l’insperato. Tentar non nuoce, anche perchè oramai la corsa è finita e non ci sarà più il problema di dover conservare energie per le tappe a venire, sempre che se ne abbiano ancora nel serbatoio. L’ultima tappa di montagna è breve, 125 Km appena, ma frazioni dal chilometraggio “mini” in passato hanno talvolta fatto più male dei temuti tapponi, forse perchè, con la prospettiva di una distanza inferiore da percorrere, si tende a partire più velocemente. Una partenza piuttosto lesta all’uscita da Annecy potrebbe rivelarsi oltremodo incisiva perchè, all’uscita dalla città sede di partenza, già si incontreranno delle difficoltà altimetriche, i primi due dei sei GPM dei quali è costellato il percorso e che si faranno man mano più impegnativi con l’avvicinarsi al traguardo, l’inedito arrivo in salita alla stazione invernale di Semnoz, classificato di “Hors Catégorie” per i suoi quasi 11 Km d’ascesa all’8,5%
METEO TOUR
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Annecy – Annecy / Semnoz
Annecy : cielo sereno, 26,5°C (percepiti 28°C), assenza di vento, umidità al 64%
Saint-Jean-d’Arvey (61 Km): cielo sereno, 30°C (percepiti 32°C), venti deboli da NNW (4-5 Km/h), umidità al 55%
Annecy Semnoz: previsioni non disponibili
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito del Tour
Cassani: “Il gruppo è a 5 Km dall’arrivo” (erano a 5 Km dalla vetta della Madeleine)
Cassani: “Aséo” (”ASO” si pronuncia “aesò”)
De Luca: “Ci sono tante squadre che non hanno vinto la tappa” (quella di oggi non è finita)
Cassani: “E’ una trappa corta”
Cassani: “Crampo al polpaccio sinistra”
De Stefano: “Questa mattina il via da Grenoble, Val d’Isère” (si partiva da Bourg-d’Oisans, centro che – come Grenoble – si trova nel dipartimento dell’Isère; la nota stazione invernale di Val d’Isère si trova in un altro dipartimento, la Savoia)
Bulbarelli, parlando del Tour 1965 e di Gimondi: “Sul Mont Revard lui cominciò a costruire il suo successo finale” (quel giorno vestiva la maglia gialla da due settimane)
Televideo: “Madelein” (Madeleine)
Televideo: “Epine” (Épine)
IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo diciannovesima tappa, Bourg-d’Oisans – Le-Grand-Bornand
1° Assan Bazayev
2° Arthur Vichot s.t.
3° Matteo Trentin s.t.
4° Christophe Riblon s.t.
5° Blel Kadri s.t.
Classifica generale
1° Svein Tuft
2° Assan Bazayev a 1′57″
3° Dmitriy Muravyev a 4′45″
4° Frederik Willems a 11′22″
5° Marcel Kittel a 13′38″
Primo italiano: Roberto Ferrari, 14° a 21′47″
3520 2213 1307
IL PRIMO TOUR DI GINETTACCIO
Salite sulla macchina del tempo e tornante indietro con noi fino al luglio del 1938, al primo dei due Tour conquistata da Gino Bartali, rivissuto attraverso i titoli de “La Stampa” e le altimetrie d’epoca dell’archivio di www.ilciclismo.it
Oggi “riposiamo”. L’appuntamento con le ultime due frazioni del Tour del 1938 è rimandato alle rimanenti due puntate dell’almanacco.
ARCHIVIO ALMANACCO
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UN SALUTO DA… LE-GRAND-BORNAND