CHE COLPACCIO DI BERTAZZO. OMAR, IL PIÚ VELOCE A VIENNA
Al termine di uno sprint convulso è Omar Bertazzo (Androni-Venezuela) ad aggiudicarsi l’ottava e ultima tappa di questo Giro d’Austria. Il corridore padovano ha anticipato sul traguardo di Vienna l’australiano Chris Sutton (Team Sky) ed un altro italiano, Simone Ponzi (Astana). L’altro corridore che ha diritto di festeggiare è il beniamino di casa Riccardo Zoidl il quale trionfa nella classifica generale della corsa a tappe austriaca.
Foto copertina: lo sprint vincente di Bertazzo nella passerella viennese (foto Mario Stiehl)
Viene dalla pista Omar Bertazzo, e oggi, durante la volata finale gli sono serviti molto gli insegnamenti appresi pedalando sul parquet dei velodromi: quando il padovano ha iniziato lo sprint a 200 metri, è riuscito a resistere alla grande ai vari tentativi di rimonta da parte di Ponzi e di Sutton, anche grazie al piglio di scaltrezza maturato con l’attività su pista.
La tappa odierna, che partiva da Podersdorf e terminava dopo 120 chilometri nel centro di Vienna, sembrava avere tutti i connotati della passerella finale visto il percorso totalmente pianeggiante con gli ultimi chilometri da percorrere in un circuito creato all’interno della capitale austriaca e con l’arrivo posto nelle vicinanze del famoso Burgtheater, il teatro nazionale.
Nella prima parte di quest’ultima frazione parte anche il classico tentativo di fuga, composto da quattro corridori: King (Radioshack-Trek), Saramotins (IAM), Rezman (Team Voralberg) e Kratochvila (Arbo Gerbruder Weiss). Tuttavia il quartetto, che aveva guadagnato un vantaggio massimo di tre minuti, deve arrendersi al ritorno del gruppo quando all’arrivo manca una decina di chilometri.
Negli ultimi mille metri sono ancora le squadre dei velocisti che comandano con soprattutto Astana, Lotto-Belisol e Sky a dividersi il compito di imporre un forte ritmo. Per la prima volta in questo Osterreich Rundfahrt si giunge alla volata finale senza cadute, cosicché nessuno rimane tagliato fuori dalla possibilità di giocarsi la vittoria.
É Matthew Hayman (Team Sky) che si incarica del ruolo di ultimo uomo nei confronti di Chris Sutton, ma a 200 metri dal traguardo è ancor più lesto Bertazzo che prima anticipa Sutton e poi riesce a resistere alla rimonta dell’australiano e di Simone Ponzi, portando a casa la prima vittoria da professionista dopo una miriade di piazzamenti.
In classifica generale è, come da previsione, Riccardo Zoidl che succede nell’albo d’oro del Giro d’Austria a Jakob Fuglsang: quella del campione nazionale austriaco è stata una vittoria ottenuta con una costanza impressionante nelle tappe decisive, in salita e a cronometro. Salgono invece sul podio i due portacolori dell’Astana, Dyachenko e Seeldraeyers, incapaci di attaccare più profondamente Zoidl nelle prime tappe in salita.
Per Zoidl è inoltre la decima vittoria stagionale, il che lo porta ad essere uno degli uomini più attraenti per quanto riguarda il ciclomercato, sia per i punti che porterebbe in dote, sia perché il ragazzo è veramente forte e con ancora margini di miglioramento da esplorare.
Paolo Terzi