ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI BAGNÈRES-DE-BIGORRE
luglio 8, 2013
Categoria: Approfondimenti
Come negli ultimi anni, dopo le cronache del Tour la giornata alla “Grande Boucle” di ilciclismo.it si chiude con il solito baule zeppo di golosità: la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, le “perle” dei telecronisti, la presentazione della tappa che verrà, le previsioni del tempo, il “Tour alla rovescia” e il ricordo del Tour del 1938. Seguiteci.
Foto copertina: Bagnères-de-Bigorre vista dal cielo (www.linternaute.com)
TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO
Italia
Pirenei, fa festa D. Martin. Male Porte, Froome resta in giallo (Gazzetta dello Sport)
Irlanda
Dan Martin wins ninth stage of Tour de France (The Irish Times)
Dan Martin claims maiden Tour de France stage (Irish Independent)
Regno Unito
Chris Frome retains yellow jersey as Ireland’s Dan Martin wins his first stage (The Independent)
Froome retains yellow after epic battle (The Times)
Martin takes stage nine as Froome stays in yellow (The Daily Telegraph)
Francia
Froome seul contre tous (L’Equipe)
Spagna
Resistió Froome, Valverde se puso segundo y ganó Martin (AS)
El Movistar desnuda a Froome (Marca)
Daniel Martin gana la novena etapa y Froome sigue de líder (El Mundo Deportivo)
Belgio
Victoire de Dan Martin, Froome toujours en jaune (Le Soir)
Froome overleeft moeilijke dag in Pyreneeën (De Standaard)
Daniel Martin remporte la 9e étape du Tour de France au nez et à la barbe de son compagnon d’échappée (L’Avenir)
Dan Martin prend l’étape, Sky un coup de chaud (La Dernière Heure/Les Sports)
Daniel Martin remporte une étape passionnante sur le Tour de France: Chris Froome, isolé dès le premier col, s’en sort bien (Sudinfo.be)
Froome overleeft moeilijke dag, Martin grijpt dagzege (Het Nieuwsblad)
Paesi Bassi
Mollema op Tour-podium (De Telegraaf)
Germania
Froome reißt die Tour an sich – Ire Martin Tagessieger (Berliner Zeitung)
Favorit Froome düpiert Konkurrenz in den Pyrenäen (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)
Lussemburgo
Tagessieg für Martin, Froome weiter in Führung (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)
Ire Daniel Martin gewinnt neunte Etappe (Tageblatt)
Repubblica Slovacca
V deviatej etape sa išlo diabolské tempo, ale na Frooma nik nezaútočil (Pravda)
Canada
Froome survives Pyrenees onslaught to retain Tour de France yellow jersey (The Globe and Mail)
USA
With Little Help, Froome Fends Off Tour Challengers (The New York Times)
Colombia
Nairo Quintana subió al séptimo lugar en la general del Tour (El Tiempo)
El irlandés Martin ganó la 9ª etapa del Tour, Quintana se destacó (El Espectador)
Australia
Froome isolated as Porte fades in torrid Tour stage (The Age)
Martin wins ninth stage, Froome in yellow (The Australian)
Froome keeps yellow, Porte struggles (Herald Sun)
BOX POPULI
Ogni giorno, a partire dalla prima tappa, qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Su questo percorso come è possibile mettere in crisi il team Sky?
Nebe1980: Secondo me l’unico modo è mandare via una fuga dai primissimi chilometri con diversi uomini poi i capitani dovrebbero cercare di partire nell’ultimo chilometro della salita di val louron e cercare di guadagnare in discesa poi resistere al ritorno della sky sull’ultima salita e riprovare in discesa. Se si raggiungono i fuggitivi sull’ultima salita quelli raggiunti dai loro capitani potrebbero cercare di recuperare sulla salita senza dannarsi l’anima e poi aiutare i capitani nel tratto in falsopiano fino a Bagneres de bigorre perchè quello è un tratto logorante. Magari non serve a nulla ma è l’unico modo di provarci.Sarebbe un po’ un attacco alla Pantani nel tour 98 ma gli attuali attori del tour sono inferiori a Pantani anche considerando il doping e tutto il resto però bisogna anche dire che in una tappa come quella di oggi con 5 colli sui Pirenei dove ci sono pochi alberi col sole e con le alte temperature se si accende la corsa da lontano possono venire le crisi.
Piratapersempre82: La strada x isolare Porte e Froome giá sul Peyresourde cè eccome, la Saxo ieri è arrivata ai piedi del suo capitano, sembra la piú forte in salita, devono peró decidere giá oggi se puntare ad un probabile podio col delfinoKreuziger o cercare il riscatto di Contador con tappe fatte a tutta come oggi e la speranza di una gamba diversa da quella che ad esempio mandò Evan fuori classifica dal Glandon all’ultimo Tour. Il Val Louron è tanta roba, corto e arcigno, e l’Horquette abbiamo visto l’anno scorso che tosta salita capace di scremare il gruppo anche senza forcing particolari. I Paulinho, gli Szmyd, gki Amador cosí come i Losada e Gesink nella fuga buona e via a menare le spagnole in salita: poi tra salita e discese puó ripetersi una finale simile a quello di Gap nel 2011. Devono peró superare la mazzata psicologica di ieri, ed una crono dopodomani che è li pronta a chiudere i giochi..
Nebe1980: Beh ci sono le premesse per qualcosa di interessante la sky staccata e se quelli che si sono presi gli schiaffi in faccia ieri cercano di fare una morsa per mettere in difficoltà Froome attaccando a scacchiera la cosa può diventare davvero interessante… speriamo altrimenti il tour diverrà una noia mortale
Howling Wolf14: I team sanno già che vincerà Froome. Che deve vincere Froome. Sanno che si lotta, forse, dal secondo posto in giù. Inutile fare la lotta contro i mulini a vento. O Froome cade e si rompe, o lo pescano con le mani nella marmellata (difficile, quasi impossibile) o non lo si batte. Quest’anno Nibali doveva vincere il Giro, la Sky doveva vincere il Tour.
Salitepuntocià: L’anno prossimo vediamo se la Sky vuol fare doppietta… Nibali al giro non c’è, anche un Porte potrebbe bastare con un percorso medio, non è il Porte del 2010, che arrivò settimo ma col bonus della mezzora di vantaggio all’Aquila… il trio FWP cosa fece sulle salite rispetto alle prestazioni degli ultimi 2 anni? Per quest’anno l’unico modo per fare fuori Froome è solo che cada dal Sarenne
DOPO LA TAPPA
Piratapersempre82: La sky é vulnerabile, la tappa ha mostrato altri padroni.
Ma la punta di Movistar e Saxo devono ancora crescere, si spera, intanto xó i delfini scalpitano.. Puntare su Quintana e Kreuziger così solidi, all’ombra di giganti purtroppo ancora imbalsamati. La crono sará uno spartiacque significativo. Fossi in sky farei un appunto a Porte, x il futuro del Tour. Qui nn si é alla Nice o al Delfinato, in tre settimane le energie si risparmiano quando serve…
N@po: L’azione combinata saxo-movistar che prevedevo ieri.. ci sarebbe anche già stata…. ma i loro capitani sono lessi. Resta solo Quintana che i movistar (oggi 0 in pagella. Peggio di così non potevano correre una volta isolato Froome) utilizzano come l’ultimo dei carneadi e non come l’unico avversario di froome.
PS: Oggi i rimpianti per l’assenza di Nibali sono ENORMI!
Nebe1980 (rispondendo a Howling Wolf14): Quanto sopra è ciò che il ciclismo non deve essere e ciò che non deve accadere e ciò che non si deve lasciare che accada. Non bisogna fare la lotta per il secondo posto ma per il primo. Bisogna attaccare Froome, bisogna cercare di battere Froome,è DOVEROSO fare la lotta contro i mulini a vento. Oggi ad esempio la movistar ha avuto una tecnica assurda. Sull’ultima salita ma anche sulla penultima Valverde e Quintana dovevano scattare alternati, ossia scatta Quintana Froome si muove in prima persona per raggiungererlo, come lo raggiunge parte subito Valverde, Froome va a riprendere Valverde e quando lo ha ripreso riparte a tutta Quintana, è così che si doveva fare, a via di correre appresso a uno e all’altro in prima persona Froome poteva essere logorato.
Poi bisogna mettersi in testa che oggi i distacchi si fanno anche in discesa e quindi anche su quel terrano bisogna attacare. Bisogna avere il coraggio di osare, Froome non lo batti partendo sull’ultima salita devi provare da lontano, lo isoli come oggi forzando dall’inizio e poi bisogna cercare di stringerlo in una morsa, speriamo che sulle prossime montagne corrano con un po’ più di sale in zucca
Scattista: comunque io ho sempre preso con le pinze tutte le accuse di doping alla SKY e sono sempre stato un pò scettico riguardo alle varie affermazioni dei critici di questa squadra… Ma per me un Richie Porte che un giorno sale un colle a soli 20″ dal tempo di Armstrong e il giorno dopo prende schiaffi a destra e sinistra e arriva con 18 minuti di ritardo è credibile come un Santambrogio che vince su Nibali allo Jafferau e poi si stacca nella tappetta di Ivrea
in collaborazione con gli utenti del Forum dello scalatore (www.salite.ch)
LA TAPPA CHE VERRA’ – 10a TAPPA: SAINT-GILDAS-DES-BOIS – SAINT-MALO (197 Km)
A guardar l’altimetria non sembra, ma quella che il gruppo affronterà al momento di rimettersi in moto, dopo la prima giornata di riposo, sarà una delle giornate più difficili della corsa rosa, molto complicata da gestire. E’, e probabilmente sarà, una frazione destinata all’epilogo in volata, ma per arrivarci bisognerà bersi quasi 200 Km di un continuo “microcosmo” di colline bretone, un tracciato privo di salite vere, fatto di brevi strappi intervallanti da rarissimi momenti d’autentica pianura. Su di un percorso del genere i fuggitivi sono più agevolati rispetto al grosso del gruppo inseguitore e nel finale, dove solitamente si fila più veloce che altrove, la situazione potrebbe ulteriormente complicarsi se si verificheranno dei ventagli, perchè gli ultimi 25 Km si svolgeranno lungo le ventose coste della Manica e ai disagi del tracciato poco scorrevole si aggiungeranno quelli delle forti folate (previsti fino a 30 Km/h), con il rischio che qualche “pesce grosso” finisca dietro. Come capitò a Fausto Coppi che, complice una caduta, al Tour del 1949 si presentò sul traguardo di Saint-Malo con 18′43″ di ritardo, uno svantaggio che poi il “Campionissimo” riuscì a colmare con gli interessi, imponendosi nella classifica finale con 10′55″ su Bartali e conseguendo la prima doppietta Giro-Tour della storia.
METEO TOUR
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Saint-Gildas-des-Bois – Saint-Malo
Saint-Gildas-des-Bois : cielo sereno, 26,8°C (percepiti 23°C), venti moderati da NE (24-31 Km/h), umidità al 58%
Dinan (Km 140,5): cielo sereno, 26°C (percepiti 22°C), venti moderati da NNE (22-29 Km/h), umidità al 63%
Saint-Malo: cielo sereno, 24,4°C (percepiti 20°C), venti moderati da NNE (23-30 Km/h), umidità al 67%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito del Tour
Cassani: “L’obiettivo è di entrare dentro il tempo massimo”
Bulbarelli: “Oggi la tappa è stata piuttosto veloce, è finita prima” (a dire il vero è finita prima perchè era anticipata di un’ora rispetto al solito a causa del trasferimento verso Nantes)
Cassani: “Fuslang” (Fuglsang)
Severini (Giro Donne): “Oggi tappa di riepilogo” (una crono non è proprio un riepilogo)
Televideo: “Joaquin Rodríguez” (Joaquim)
IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo ottava tappa, Saint-Girons – Bagnères-de-Bigorre
1° Assan Bazayev
2° Gorka Izaguirre Insausti s.t.
3° Samuel Dumoulin s.t.
4° Dmitriy Muravyev s.t.
5° Ramunas Navardauskas s.t.
Primo italiano: Davide Cimolai, 32°
Classifica generale
1° Tom Veelers
2° Dmitriy Muravyev a 37″
3° Assan Bazayev a 3′29″
4° Kris Boeckmans a 3′30″
5° Jerome Cousin a 4′10″
Primo italiano: Roberto Ferrari, 32° a 18′41″
IL PRIMO TOUR DI GINETTACCIO
Salite sulla macchina del tempo e tornante indietro con noi fino al luglio del 1938, al primo dei due Tour conquistata da Gino Bartali, rivissuto attraverso i titoli de “La Stampa” e le altimetrie d’epoca dell’archivio di www.ilciclismo.it
16 LUGLIO 1938 – 9a TAPPA: LUCHON – PERPIGNAN (260 Km)
BARTALI RIDUCE A 53″ IL DISTACCO DA VERVAECKE
Nella seconda tappa dei Pirenei
II campione d’Italia domina anche sul Porter d’Aspet – Tre uomini fuggono poi senza provocare la decisa reazione delle “vedette” e Frechaut regola Mollo nella volata a Perpignano
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UN SALUTO DA…. BAGNÈRES-DE-BIGORRE