SEELDRAYERS FA IL PIENO: TAPPA E MAGLIA!
Il belga Kevin Seeldrayers (Astana) si aggiudica la prima tappa del Giro d’Austria dopo essere riuscito a staccare tutti gli avversari con un attacco portato a due chilometri dal traguardo. A 8” dal belga giunge il campione nazionale austriaco Riccardo Zoidl (Team Gourmetfein-Simplon) mentre a 13” si classifica l’americano Joe Dombrovski (Team Sky). Con la vittoria odierna Seeldrayers diventa il primo leader della corsa a tappe austriaca.
Foto copertina: Seeldrayers all’attacco verso Kuthai (foto Mario Stiehl)
Iniziare una piccola corsa a tappe con una frazione che prevedeva un arrivo in salita di rango “Hors Categorie” poteva essere un’incognita visto che i corridori non hanno potuto ottenere riscontri sulle loro reali condizioni in corsa e perciò la salita finale poteva essere affrontata a passo ciclo-turistico, ma ciò non è successo e ne è venuta fuori una vera battaglia.
Per quanto riguarda il tracciato questa prima tappa, che partiva da Innsbruck e terminava a Kuthai dopo 135 chilometri, presentava un percorso complicato, soprattutto nella seconda parte, che culminava con la lunga salita finale, sì dura ma che proponeva anche alcuni tratti di recupero.
Pronti e via, subito dopo la partenza si forma già la fuga di giornata, composta nel caso da 4 corridori, Praxmerer (Tirol Cycling Team), Bissinger (Voralberg), Benetseder (WSA) e Parrinello (Androni-Venezuela). Questo quartetto potrà disporre di un vantaggio massimo vicino ai sette minuti, ma con l’avvicinarsi della salita finale il gruppo piano piano diminuisce il vantaggio, annullandolo del tutto a 20 chilometri dal traguardo.
A quel punto alcuni corridori, che non riuscirebbero a tenere il ritmo degli scalatori puri, cercano di anticipare e fra questi ci sono Vandewalle (Omega-Quick Step) e Vanendert (Lotto-Belisol), ma entrambi verranno ripresi e il plotone, anche se ridotto, torna così compatto.
Lo scatto decisivo viene portato invece da Dries Devenyns (Omega-Quick Step), che attacca a sei chilometri dall’arrivo tentando l’avventura solitaria, ma dopo un chilometro e mezzo verrà raggiunto da Seeldrayers, Dombrovski e Zoidl, mentre gli inseguitori pedalano con una ventina di secondi di ritardo. Ben presto, però, le acque torneranno a muoversi grazie all’attacco, stavolta veramente risolutivo, piazzato da Seeldrayers poco prima del triangolo rosso dell’ultimo chilometro. E da lì al traguardo nessuno riuscirà a raggiungerlo, consentendo al belga di alzare le braccia al cielo in tutta tranquillità. Dopo 8” giunge Zoidl, seguito da Dombrovski a 13”. Devenyns, quarto, regola Busche e Dyachenko a 24” dal vincitore; a 59 “ giungono Chernetski, Edet, l’italiano Aru e Ignatenko.
La classifica generale, essendo la prima tappa, è l’esatta fotocopia dell’arrivo con Seeldrayers che conquista la leadership.
Domani altra tappa molto impegnativa con arrivo in salita al Kitzbuhel Horn e con relativa battaglia tra gli scalatori.
Paolo Terzi