ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI BASTIA
giugno 30, 2013
Categoria: Approfondimenti
Come negli ultimi anni, dopo le cronache del Tour la giornata alla “Grande Boucle” di ilciclismo.it si chiude con il solito baule zeppo di golosità: la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, le “perle” dei telecronisti, la presentazione della tappa che verrà, le previsioni del tempo, il “Tour alla rovescia” e il ricordo del Tour del 1938. Seguiteci.
Foto copertina: Bastia vista dalle colline corse (www.viaggiaresempre.it)
TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO
Italia
La prima tappa è di Kittel. Caduta, caos e tempi neutralizzati (Gazzetta dello Sport)
Regno Unito
Tour de France crash halts Cavendish close to Day 1 finishing line (The Independent)
Cavendish’s yellow dream ended by crash (The Times)
Kittel wins amidst opening day chaos in Corsica (The Daily Telegraph)
Francia
Kittel, rescapé d’un final fou (L’Equipe)
Spagna
Kittel vence en el caos de Córcega y es el primer líder (AS)
Kittel, vencedor por caos (Marca)
Kittel, primer líder (El Mundo Deportivo)
Belgio
Tour de France: maillot jaune pour l’Allemand Marcel Kittel (Le Soir)
Kittel wint na chaotische finale eerste rit (De Standaard)
Marcel Kittel premier maillot jaune au terme d’un final rocambolesque (L’Avenir)
Kittel maillot jaune dans le chaos (La Dernière Heure/Les Sports)
Kittel premier maillot jaune, personne ne perd de temps grâce au bus bloqué (Sudinfo.be)
Bus ramt finishzone (Het Nieuwsblad)
Paesi Bassi
Kittel pakt etappe en geel (De Telegraaf)
Germania
Kittel gewinnt erste Etappe (Berliner Zeitung)
Marcel Kittel gewinnt erste Etappe der Tour de France (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)
Lussemburgo
Andy Schleck: “Wir hatten Glück” (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)
Andy war nervös – Kittel gewinnt (Tageblatt)
Repubblica Slovacca
Vzrušujúci záver – Sagan spadol, v cieli sa motal autobus (Pravda)
Canada
Contador crashes as Kittel wins crash-marred Tour de France first stage (The Globe and Mail)
USA
Marcel Kittel Wins 1st Stage of Tour De France (The New York Times)
Colombia
Marcel Kittel, ganó la etapa inaugural de la edición 100 del Tour (El Tiempo)
Marcel Kittel ganó la primera etapa del Tour de Francia (El Espectador)
Australia
GreenEdge fined after bus farce at Tour (The Age)
Kittel emerges from the skittle (The Australian)
Kittel wins Tour de France first stage (Herald Sun)
BOX POPULI
Ogni giorno, a partire dalla prima tappa, qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Vittoria di Kittel. Cadute nel finale con coinvolti eccellenti (Hesjedal, Cavendish, Contador, pesantemente staccato). Traguardo salvato in “extremis” per il collassamento dell’arco dell’arrivo, incastrato nel tettuccio del pulman dell’Orica. Commenti?
Vittorio P: Il mio commento è: sarà anche il Tour ma che figura da dilettanti!
Profpivo: Figuraccia storica. Allucinante quello che è successo oggi, degno del Palio della Porchetta e non certo della corsa più importante al mondo. Avendo frequentato qualche arrivo del Giro, so bene che bloccano perfino la gente in bicicletta prima del traguardo quando manca poco all’arrivo della corsa. Al Tour non è lo stesso? Come può un pulmann più alto dell’arco d’arrivo passare per di là?
Trovo assurda anche la neutralizzazione dei tempi. Kittel ha detto due volte che non sapeva nulla del possibile arrivo ai -3, quindi per i corridori era come se non fosse accaduto nulla. Non vedo motivo per annullare i distacchi: magari per lo spettacolo sarà meglio che Contador non abbia i due minuti di ritardo, ma così si falsa la corsa. I regolamenti vanno rispettati, non interpretati.
Salitepuntocià: Mamma mia … nemmeno alle amatoriali ste scene. Doppia figura poi con l’accreditare lo stesso tempo quelli caduti prima… e con tutti i soldi e organizzazione che hanno
N@po: STRAQUOTO!! Ormai tra RCS ed ASO è corsa all’incompetenza più imbarazzante. Si vedono cose MAI viste in un secolo (e purtroppo non parlo della meravigliosa Corsica). Aggiungo (da estimatore) un 2 in pagella a Pancani Cassani che si son persi completamente i distacchi tra i big e quindi la neutralizzazione (che su Sky era annunciata e spiegata da tempo)
in collaborazione con gli utenti del Forum dello scalatore (www.salite.ch)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’ – 2a TAPPA: BASTIA – AJACCIO (156 Km)
Ad una novità assoluta, la prima tappa del Tour disputata sul suolo corso, ne seguirà un’altra, che la si potrà definire tale anche una primizia proprio non lo è. Di certo è una rarità, perchè non capita in tutti i Tour di trovare le vere salite così presto. L’ultima volta capitò nel 1992, quando nella seconda tappa ci si arrampicò sul pireanico Col de Marie-Blanque, mentre in precedenza la catena al confine con la Spagna era stata attraversata del gruppo nelle frazioni d’apertura delle edizioni del 1977 e del 1979. Si tratta, però, di precedenti di differente spessore perchè in quelle occasioni già si lottava per la classifica, mentre stavolta si incontreranno salite atipiche per la prima settimana di gara ma assolutamente non impegnative. Il percorso che taglierà diagonalmente la Corsica non andrà comunque sottostimato, perchè costringerà i pretendenti al successo finale ad essere al top della condizione o quasi sin dalle prime pedalate di questa edizione. I 5,2 Km al 6,9% del Col de la Serra e gli immediatamente successivi 4,6 Km al 6,5% del Col de Vizzavona, tetto della tappa dall’alto dei suoi 1163 metri, non dovrebbero comunque lasciare molti strascichi e forse potrebbe rimanere nelle gambe dei velocisti e di chi non avrà digerito un’eventale partenza a razzo. Se il loro distacco non sarà elevato gli sprinter potrebbero anche rientrare, anche perchè la cima del colle sarà collocata a 60 Km dal traguardo. Subito dopo il passaggio dal centro di Ajaccio, il paese natale di Napoleone Bonaparte, ci sarà però da fare i conti con la secca “côte” di Salario, improvvisa rampa di mille metri esatti al 8,9% che potrà dare la bastonata fatale ai velocisti rimasti davanti ed ispirare i finisseur: il traguardo sarà una dozzina di chilometri più avanti, nell’incantevole scenario della Punta della Parata e delle Isole Sanguinarie.
METEO TOUR
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Bastia – Ajaccio
Bastia : cielo sereno, 28,2°C, venti deboli da NE (4-6 Km/h), umidità al 41%
Corte (Km 60,5) : cielo sereno, 26,5°C, venti deboli da W (7 Km/h), umidità al 42%
Col de Vizzavona – GPM (Km 95,5)* : cielo sereno, 23°C, venti deboli da E (4 Km/h), umidità al 38%
Ajaccio: poco nuvoloso, 24,2°C, cielo sereno, 24,2°C, venti deboli da NW (6 Km/h), umidità al 67%
*previsioni relative al centro di Vizzavona (900 m), 3 Km sotto il passo (1163 m)
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito del Tour
Pancani (parlando del Tour 2014): “Primo Tour del secondo secolo di vita” (il Tour ha festeggiato 100 anni nel 2003)
De Luca (parlando delle sei ore di viaggio di una squadra per andare a vedere l’arrivo di Bastia: “”6 ore di filmati per vedere il finale”
Bulbarelli: “Isola di Corsica”
Bulbarelli: “Che giro sarà?”
Conti (parlando della terza tappa): “Si salirà oltre quota 1000 metri” (succederà nella seconda tappa)
Bulbarelli: “Gli ultimi due giorni saranno relativamente tranquilli” (alla penultima tappa c’è l’arrivo in salita di Semnoz)
Cassani: “Ultimi trenta chilometro”
Televideo: “Samuel Damolin” (Dumoulin)
Bicisport: “Giorni di riposo a Saint-Nazaire e Vaucluse” (Vaucluse non è un paese, è un dipartimento)
IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo prima tappa, Porto Vecchio – Bastia
1° Amaël Moinard
2° Edward King s.t.
3° André Greipel s.t.
4° Tejay Van Garderen s.t.
5° Tony Gallopin s.t.
Miglior italiano Matteo Bono (20°), s.t.
IL PRIMO TOUR DI GINETTACCIO
Salite sulla macchina del tempo e tornante indietro con noi fino al luglio del 1938, al primo dei due Tour conquistata da Gino Bartali, rivissuto attraverso i titoli de “La Stampa” e le altimetrie d’epoca dell’archivio di www.ilciclismo.it
5 LUGLIO 1938 – 1a TAPPA: PARIGI – CAEN (215 Km)
OBERBECK IN LIEVE VANTAGGIO A CAEN DAVANTI A BINI BRILLANTE SECONDO IN VOLATA
Il giro di Francia si e’ iniziato
La squadra italiana, forte, affiatata, attentissima, piazza i suoi uomini in ottima posizione – Oggi si corre la Caen – St.Brieuc di 237 km:
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UN SALUTO DA…. BASTIA