REDIVIVO HAUSSLER, GENERALE A MALORI
Il 29enne australiano della Iam Cycling torna al successo dopo due anni di digiuno imponendosi nello sprint di Norimberga davanti a Juan Josè Lobato e Yahueni Hutarovich mentre il cronoman parmigiano della Lampre-Merida controlla la situazione si aggiudica la Bayern Rundfahrt davanti a Geraint Thomas e Jan Barta con l’altro blu-fucsia Diego Ulissi al 6° posto.
Foto copertina: sul podio del Baviera non si poteva che brindare con la birra (www.allaboutcycling.de)
La quinta e ultima tappa della Bayern-Rundfahrt, 169,8 km vallonati ma senza particolari difficoltà altimetriche da Kelheim a Norimberga, è stata come ormai d’abitudine in questo 2013 caratterizzata da pessime condizioni atmosferiche con pioggia, freddo e forte vento a tal punto che solo 73 corridori giungeranno al traguardo mentre quasi altrettanti, tra cui Davide Malacarne (Europcar), Theo Bos e Graeme Brown (Blanco), Alex Rasmussen e Daniel Martin (Garmin-Sharp) e Simon Gerrans (Orica-GreenEdge) non hanno preso il via oppure hanno abbandonato strada facendo: la corsa è vissuta sulla fuga partita dopo circa 50 km di Jetse Bol (Blanco), Mickael Cherel (Ag2r), Alex Frame (Thuringer Energie Team) e di Grischa Janorschke (Nutrixion Abus), già più volte in avanscoperta nelle prime tappe, che si è così assicurato i punti necessari per balzare al comando della classifica degli sprint intermedi a discapito di Gerald Ciolek (Mtn-Qhubeka), che hanno avuto un vantaggio massimo di 2′50” e fino a 3 km al traguardo hanno tenuto testa a un gruppo nel quale gli uomini del Team Sky hanno mantenuto costantemente la testa sia per portare alla volata conclusiva Ben Swift sia per tentare, approfittando del vento laterale che ha più volte spezzato il gruppo, di conquistare il successo finale con Geraint Thomas (Team Sky), secondo nella generale a 23” da Adriano Malori (Lampre-Merida), ma il corridore parmigiano è sempre rimasto nelle prime posizioni ben protetto dai suoi compagni di squadra e non ha avuto problemi a terminare con il gruppetto di testa.
Inevitabile dunque la volata finale, sia pure con un plotone ridotto ormai ad una cinquantina di atleti, in cui ad avere la meglio è stato Heinrich Haussler (Iam Cycling), che ha conquistato il suo primo successo da due anni a questa parte all’interno di una carriera che sembrava potesse decollare dopo il 2009 in cui conquistò diverse vittorie e chiuse alle piazze d’onore la Milano-Sanremo e il Giro delle Fiandre ma che da quel momento ha subito un brusco ridimensionamento anche a causa di diversi problemi fisici. Il 29enne australiano ha preceduto Juan José Lobato (Euskaltel), Yahueni Hutarovich (Ag2r), Robert Wagner (Blanco) e Michael Schwarzmann (NetApp-Endura) mentre Malori si è aggiudicato la classifica generale, prima sua vittoria in carriera al di fuori di una prova contro il tempo e costruita non solo con il successo nella crono di Schierling ma anche con una presenza costante nelle prime posizioni del gruppo che lo aveva portato al terzo posto già prima della sfida contro il tic tac. Il 25enne di Traversetolo ha preceduto di 23” Thomas, di 26” Jan Barta (NetApp-Endura), di 33” Jérémy Roy (Fdj) e Simon Geschke (Argos-Shimano) e di 36” sul compagno Diego Ulissi, che dal canto suo si è aggiudicato la classifica di miglior giovane, e proseguirà ora la sua stagione, in cui guarda con fondate ambizioni di medaglia alla crono dei Mondiali di Firenze, con il Giro di Slovenia mentre il grosso di coloro che puntano al Tour de France si divideranno tra il Giro del Delfinato e il Giro di Svizzera in programma a inizio giugno.
Marco Salonna