DOPPIETTA DI GREIPEL SULLE STRADE DEL BELGIO

maggio 23, 2013
Categoria: News

Nella seconda tappa del Giro del Belgio c’è un’altra vittoria per André Greipel (Lotto-Belisol). Il corridore tedesco è riuscito a far suo lo sprint decisivo riuscendo a battere Danny Van Poppel (Vacansoleil-DCM) e Tom Boonen (Omega-Quick Step).
Di conseguenza Greipel aumenta anche il vantaggio in classifica generale, che il tedesco comanda con 10 secondi su Boonen e 14 su Van Poppel.

Foto copertina: il bis di Greipel al Giro del Belgio (foto Photopress.be)

Si fa interessante il bottino di André Greipel in questo Giro del Belgio: ne è testimone il fatto che il velocista della Lotto-Belisol sia riuscito a ripetersi in questa seconda tappa dopo la vittoria di ieri, ma anche per il motivo che l’affermazione odierna sia giunta dopo una tappa che non aveva nulla aveva a che fare con i velocisti, principalmente visto il posizionamento di alcuni muri, tipo classica fiamminga, presenti sul percorso.
Questa seconda frazione partiva da Knokke Heist per terminare dopo 178 chilometri nella zona orientale della regione fiamminga, precisamente a Ninove. I muri da percorrere erano dieci, e tutti quanti posizionati nella seconda parte di tappa.
Tuttavia i più coraggiosi non hanno aspettato le difficoltà principali di questa tappa per evadere dal gruppo, bensì i primissimi chilometri, e poco dopo la partenza si forma già la fuga: Pichot e Turgot (Europcar). Ignatiev (Katusha), Steels (Crelan-Euphony) e Kamishev (Astana). Costoro potranno godere di un vantaggio massimo di poco meno cinque minuti sul gruppo che, tirato da Lotto e Omega-Quick Step, dimezzerà il gap prima della scalata agli ultimi tre muri.
Per i fuggitivi la situazione non farà altro che peggiorare perché l’inseguimento del gruppo si fa più ostinato e tra loro cominciano a mancare energie, e anche per questo in testa rimane il solo Ignatiev che, dopo aver scollinato per primo il Bosberg, verrà ripreso prima dell’ultima scalata al Congoberg.
É su questo muro che si forma un’azione interessante, creatasi dopo un allungo di Francesco Gavazzi, al quale si accodano anche l’iridato Philippe Gilbert e Niki Terpstra; la loro azione è ottima e infatti, al principio, il loro vantaggio non farà altro che crescere. Ma col passare dei chilometri, e ne mancano appena una decina, sia Gilbert che Gavazzi notano l’inerzia di Terpstra, che fino a qual momento non ha dato nessun cambio, e lo spingono a collaborare, ma la risposta negativa del campione olandese fa saltare l’accordo tra i fuggitivi; a quel punto il gruppo non ha problemi nel riprendere il trio di testa e la possibilità di una volata diventa una certezza.
Il lavoro principale è sbrigato dalla Lotto-Belisol che punta ancora una volta sulla velocità del suo capitano Greipel, ma dopo una tappa così nervosa la volata diventa atipica perché le squadre non sono al completo e ai velocisti presenti mancano le gambe.
Lo sprint viene lanciato da Jurgen Roelandts (Lotto-Belisol) che fa da apristrada a Greipel, il quale inizia immediatamente la sua accelerazione, venendo però affiancato da Boonen e Van Poppel; ma nessuno dei tre riesce far valere nettamente la sua potenza e tagliano il traguardo quasi alla pari: “quasi” perché dal photo-finish si evince la vittoria di André Greipel, che ottiene la sua seconda affermazione consecutiva davanti a Van Poppel e Boonen.
Completano la Top Ten: Porsev (Katusha), Petit (Cofidis), Ponzi (Astana), Tstachevich (Katusha), Tleubayev (Astana), Terpstra (Omega-Quick Step) e Sinkeldam (Argos-Shimano).
In classifica generale non cambia nulla e vede sempre al comando Greipel che ha 10” di vantaggio su Tom Boonen.
La terza tappa di domani prevede una cronometro individuale di 15 chilometri su un percorso completamente pianeggiante che potrebbe decidere la classifica finale.

Paolo Terzi

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