IL SECONDO SQUILLO DI SAGAN
Lo slovacco Peter Sagan (Cannondale) vince l’ultima tappa dell’Amgen Tour of California riuscendo a precedere con una volata maestosa il tedesco Daniel Schorn (Netapp-Endura) e lo statunitense Tyler Farrar (Garmin-Sharp). Oltre all’affermazione di Sagan bisogna aggiungere anche l’incoronazione di Van Garderen a vincitore della corsa americana.
Foto copertina: il sigillo di Sagan sull’edizione 2013 del Tour of California (foto Jon Devich)
Dopo la prima vittoria ottenuta nella terza tappa ci saremmo aspettati un Peter Sagan in formato “cannibale” visti i precedenti che risalgono ad un anno fa, quando in California vinse cinque tappe su otto disputate. Ma dalla terza tappa in poi il giovane talento di Zilina, Slovacchia, ha centrato solo piazzamenti lasciando denotare che la condizione fisica non fosse ancora al top. I campioni, però, escono alla distanza e nell’ultima volata la potenza di Sagan è stata talmente devastante che nessuno è riuscito a contrastarlo.
Quest’ultima tappa lunga 130 chilometri che partiva da San Francisco e terminava a Santa Rosa prevedeva un percorso tutto sommato abbordabile a parte qualche strappetto, anche impegnativo ma non tale da escludere la volata finale.
Qualche chilometro dopo la partenza evadono dal gruppo tre corridori: De Gendt (Vacansoleil-DCM), McCartney (Bissel Cycling) e Duchesne (Botranger); il trio in avanscoperta riuscirà a guadagnare un vantaggio massimo di circa quattro minuti, ma nonostante l’impegno mostrato dai fuggitivi, oggi era praticamente impossibile scappare dalle “grinfie” del gruppo.
Ed è così che il gruppo riusce a rientrare sui battistrada quando all’arrivo mancano una dozzina di chilometri, all’entrata del circuito finale, con gli squadroni dei velocisti già piazzati in testa al plotone.
Passato il triangolo rosso dell’ultimo chilometro è l’Orica-Greenedge che si impadronisce delle prime posizione e non le mollerà se non quando inizierà la volata. L’ultimo portacolori della formazione australiana che lavora in funzione di Matthews, nonostante la mancanza del capitano alla propria ruota, continua nella sua progressione: appena si scansa parte la volata che ha un solo padrone: Peter Sagan. Appena lo slovacco comincia il suo sprint gli avversari perdono metri e neppure il vento contrario riuscirà a svantaggiare Sagan, che taglia il traguardo con netto distacco sugli inseguitori. Secondo classificato è Daniel Schorn mentre giunge terzo l’americano Tyler Farrar.
L’altro corridore che festeggia sul podio è Tejay Van Garderen che, con la conclusione della tappa di oggi, è ufficialmente il vincitore del Tour of California 2013. La vittoria del 24enne statunitense è giunta, oltre che alle ottime capacità individuali, anche grazie ad un team, la BMC, che si è dimostrata ampiamente la più forte e anche quella che credeva di più nella vittoria del proprio capitano. Per Van Garderen c’è ora in mirino un’altra corsa, il Tour de France, che sicuramente lo vedrà protagonista come l’anno scorso.
Paolo Terzi