ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI VICENZA
maggio 23, 2013
Categoria: Approfondimenti
Come negli ultimi anni, dopo la presentazione della tappa e la cronaca, la giornata in rosa di ilciclismo.it si chiude con uno scrigno zeppo di golosità: la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; i punti salienti della tappa a venire; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà e il ricordo del Giro del 1963. Seguiteci.
Foto copertina: sulle strade della corsa rosa si fa rivedere Mario Cipollini (foto Bettin
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Viscont regale: bis a Vicenza. Nibali controlla e resta in rosa (Gazzetta dello Sport)
Giro d’Italia, Visconti vince anche in pianura (Corriere della Sera)
Regno Unito
Mark Cavendish’s painful day threatens points prize (The Independent)
Giro Visconti’s second win in three days (The Times)
Visconti holds on for stage 17 win (The Daily Telegraph)
Francia
Visconti, un Movistar encore à l’affiche (L’Equipe)
Spagna
Visconti repite en Vicenza (AS)
Movistar, a cuatro bandas (Marca)
Visconti se quita presión ganando (El Mundo Deportivo)
Belgio
Visconti gagne la 17e étape, Nibali reste en rose (Le Soir)
Visconti pakt zijn tweede ritzege in de Giro (De Standaard)
Visconti gagne la 17e étape, Nibali reste en rose (L’Avenir)
Victoire de l’Italien Giovanni Visconti lors de la 17e étape (La Dernière Heure/Les Sports)
Giovanni Visconti, déjà vainqueur sur le Galibier, s’offre le doublé (Sudinfo.be)
Paesi Bassi
Zege Visconti in Vicenza (De Telegraaf)
Germania
Visconti gewinnt 17. Giro-Etappe – Weitere Wetterkapriolen drohen (Berliner Zeitung)
Visconti feiert zweiten Etappensieg (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)
Lettonia
R. Navardausko žvaigždė žiba toliau – lietuvis „Giro d’Italia“ etape užėmė antrąją vietą Lietuvos Rytas
Canada
Giovanni Visconti wins 17th Giro stage with strong solo performance (The Globe and Mail)
USA
Visconti Takes Second Stage Win in Giro d’Italia (The New York Times)
Colombia
Giovanni Visconti ganó la etapa 17 del Giro de Italia (El Tiempo)
Miguel Ángel Rubiano brilló en la 17ª etapa del Giro de Italia (El Espectador)
Australia
Evans confirmed as Tour de France team leader (The Age)
Visconti claims Giro stage 17 win (The Australian)
Visconti wins stage, Nibali still leading (Herald Sun)
BOX POPULI
Ogni giorno, a partire dalla prima tappa, qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA TAPPA
Mauro Facoltosi: Troppo dura per i velocisti anche stavolta? Possibile ancora movimento tra i primi della classifica?
Howling Wolf14: Ci sono velocisti pellegrini, tipo Chicchi, Ferrari e Gavazzi, per i quali è troppo duro anche un cavalcavia. Se Cavendish pedala come ieri, può passare indenne da Crosara, tutt’al più con un piccolo distacco colmabile dal gruppo, e ambire ad un nuovo successo parziale. Ma non è detto che il gruppo arrivi compatto ai piedi del Crosara. Se va via una fuga da lontano, magari bene assortita, possono non essere molti i team interessati ad inseguire. E se tutto il peso finisce dall’inizio sulle spalle dell’Omega non so se ne valga la pena.
Nessun movimento tra i big, se non dal 15° posto in giù. Ma forse nemmeno.
Jack.ciclista: La salita non è durissima ma non lascia rifiatare, sicuramente il gruppo si allungherà. La discesa successiva è molto veloce e lo stare il gruppo non consente recuperi, anzi, da soli si viaggia sicuramente più veloci.
Però poi 5 km di piano non sono pochi. Secondo dell’ultimo strappo me parte una fuga di uomini di seconda fascia, e può arrivare all’arrivo se scattano nel primo km; se tardano il vantaggio accumulato non consente di arrivare all’arrivo.
GattoVe: In verità la salita ha dei tratti duri anche oltre il12%,ma non è vero che non ha tratti per rifiatare,per 100 mt addirittura scende!Diciamo che ha quattro gradoni e dopo ogni uno di questi molla parecchio.
Jack.ciclista: Forse per te e per i meno allenati sembra a scalini! Io che sono forte la faccio tutta tirata, ed anche i professionisti la faranno ad una velocità tale da non accorgersi delle differenze di pendenza tra l’8% ed il 12%. E la contro pendenza per loro durerà 10 secondi, non fanno certo tempo a rifiatare, anche perchè poi da li in poi la salita è praticamente finita!
GattoVe: Scusa,non capisco. Ma qual’è la salita che fa rifiatare? Se è tutta salita continua non rifiati,se spiana dici che non si può perché si va a tutta,ergo che non esiste la salita che fa rifiatare! Poi dimenticavo che tu hai sempre certezze tombali!
DOPO LA TAPPA
Mauro Facoltosi: Bis di Visconti. Commenti?
Pudra: Ha fatto un bel numerozzo. e ha avuto la capacità di attendere la fine della salita per attaccare non come Di Luca che è partito presto e poi si è piantato (addirittura prima del fuggitivo Rubiano).
Nebe1980: Di luca non si è piantato, quando ha visto che Visconti aveva un altro passo si è rialzato
Pudra: era ad un km dal gpm, non poteva tenere duro e provare a tenerlo?
Nebe1980: No, perchè andava molto più forte. Di Luca è un corridore esperto e ha capito subito che non ce l’avrebbe fatta
Howling Wolf14: Di Luca si pianta tutti i giorni. E’ un mediocre. Visconti usa la testa, Di Luca va all’attacco a testa bassa, tutti i giorni, tanto per andarci. Secondo me lo fa per far scena, sa di non poter andare lontano. Solo che alla fine danneggia il suo team.
Profpivo: Concordo, non ce la fa. E non se ne rende conto, tanto che l’altro giorno sulla Gazzetta si candidava addirittura al ruolo di capitano per il Mondiale!!
Nebe1980: Come alla tre cime di Lavaredo nel 2007… vero?
Howling Wolf14: Lo lasciano andare, poi si spegne da solo. Qualche anno fa era superdopato, ma da quando ha finito di fumare è tornato ad essere un signor anonimo.
Jack.ciclista: Secondo me se ne rende conto benissimo, per questo attacca solo dove ha la possibilità di farsi vedere per una decina di minuti (quando va bene). Sa di non avere più possibilità su traguardi importanti, non gli restano che questi allunghi fini a se stessi.
PS: Per me era mediocre anche da bombato. E poi non ho capito perchè corre ancora: uno beccato due volte non doveva essere radiato ? Ah, già, lui ha collaborato facendo i nomi di Ferrari e Fuentes !! Come se Berlusconi ottenesse la grazia dicendo “adesso vi dico io chi comanda nel mondo della mafia: Riina e Provenzano”!!
in collaborazione con gli utenti del Forum dello scalatore (www.salite.ch)
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
Bis (Elio e le Storie Tese)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Mori – Polsa (cronoscalata)
Mori – partenza primo corridore: nuvole sparse con possibilità di deboli ed isolate precipitazioni, 19,7°C (percepiti 18°C), venti moderati da SW (10-15 Km/h), umidità al 53%
Mori – partenza maglia rosa: pioggia debole (0,2 mm) e schiarite, 19,5°C (percepiti 18°C), venti moderati da SW (11-18 Km/h), umidità al 59%
Polsa – arrivo primo corridore: poco nuvoloso con qualche goccia di pioggia, 11,1°C (percepiti 7°C), venti moderati da SW (14-17 Km/h), umidità al 52%
Polsa – arrivo maglia rosa: pioggia debole (0,2 mm) e schiarite, 9,5°C (percepiti 7,5°C), venti moderati da SW (13-17 Km/h), umidità al 64%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Conti: “Adriano Zamboni ci ha lasciati nel 2006″ (è morto nel 2005)
De Stefano, ringraziando un ospite: “Grazie a Thomas Casarotto” (Casarotto è morto nel 2010)
Martinello: “Thomas Casarotto è mancato due anni fa” (vedi sopra)
De Stefano, presentando la cantante Benedetta Caretta: “Benedetta Engels”
De Stefano: “Siamo partiti dalla città che ha dato i natali a Michelango Merisi” (Caravaggio nacque a Milano, non a Caravaggio)
Fagnani: “Non ci sono informazioni celle temporalesche”
De Luca: “Onostà intellettuale”
De Luca: “Come ricordevate”
Pancani: “Stiamo entrando sotto il minuto di vantaggio”
De Luca: “Hanno levato il piede dalla pedivella” (la pedivella è l’elemento che collega il pedale al corpo della bicicletta)
Televideo: “Lukas Mezgec” (hanno imparato a scrivere bene il cognome, ma ora cannano il nome, che è Luka)
IL GIRO DI GOMEZ
Come al Tour dello scorso anno, in questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
17a tappa: Caravaggio – Vicenza
1° Maxim Belkov
2° Iljo Keisse a 1′17″
3° Stephen Cummings a 1′32″
4° Pim Ligthart s.t.
5° Danny Pate s.t.
Primo italiano Stefano Locatelli, 10° (s.t.)
Classifica generale
1° Rafael Andriato
2° Miguel Minguez Ayala a 1′57″
3° Adam Blythe a 2′42″
4° Davide Appollonio a a 4′20″
5° Wilson Alexander Marentes Torres a 4′49″
QUELLA VOLTA CHE SI PARTI’ DA NAPOLI
Tuffo nella storia del Giro del 1963, il primo e finora unico partito da Napoli. Ci condurranno indietro di 50 anni i titoli del quotidiano “La Stampa” e le altimetrie d’epoca dell’archivio di www.ilciclismo.it
17a TAPPA: TREVISO – GORIZIA – 5 giugno 1963
BARIVIERA SI AFFERMA IN VOLATA A GORIZIA ALLA VIGILIA DELLE DURE TAPPE DOLOMITICHE
Il velocista della Carpano ha ottenuto la terza vittoria allo sprint, in questo Giro d’Italia, battendo cinque compagni di fuga – L’episodio decisivo a pochi chilometri dal traguardo – La corsa é stata monotona: i corridori si sono risparmiati in vista delle prossime fatiche – Oggi arrivo in salita al Nevegal – Domani la «Cavalcata dei Monti Pallidi»
Il corridore Mele ha rischiato di morire per una iniezione senza controllo medico – Grave denuncia del dott. Fruttini, sanitario del Giro
ARCHIVIO ALMANACCO
Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo
2a tappa: Ischia – Forio (cronosquadre)
3a tappa: Sorrento – Marina di Ascea
4a tappa: Policastro Bussentino – Serra San Bruno
6a tappa: Mola di Bari – Margherita di Savoia
8a tappa: Gabicce Mare – Saltara (cronometro)
9a tappa: Sansepolcro – Firenze
10a tappa: Cordenons – Altopiano del Montasio
11a tappa: Tarvisio (Cave del Predil) – Vajont
12a tappa: Longarone – Treviso
14a tappa: Cervere – Bardonecchia (Jafferau)