VAN GARDEREN, CRONOMETRO A DIR POCO PERFETTA
Lo statunitense Tejay Van Garderen (BMC) si aggiudica la cronometro individuale valida come sesta tappa dell’Amgen Tour of California. Il portacolori della BMC è riuscito a precedere Lieuwe Westra (Vacansoleil-DCM) di 23” e il giovane Rohan Dennis (Garmin-Sharp) di 28”. In virtù della performance odierna, Van Garderen ha aumentato di parecchi secondi il suo vantaggio in classifica generale sui suoi diretti avversari: il provvisorio secondo classificato, Michael Rogers, insegue con un ritardo di 1′47”.
Foto copertina: Van Garderen all’arrivo della crono (PhotoSport International)
Dopo le sorprese nella tappa di ieri, oggi il cronometro ha fatto praticamente rispettare i pronostici decretando la vittoria di Tejay Van Garderen, 23enne statunitense che possiede le caratteristiche tipiche di un atleta adatto ai grandi giri, ovvero il giusto mix tra l’abilità nella cronometro e in salita.
Qualità che combaciavano perfettamente con le caratteristiche della tappa odierna: una cronometro individuale di 32 chilometri attorno a San José, terza città per abitanti della California: il percorso prevedeva un primo tratto pianeggiante molto lungo, quasi 28 chilometri, alla fine del quale iniziavano i 3,5 chilometri in salita, vero ago della bilancia della prova.
Successivamente anche sulla strada, la teoria si è trasformata in pratica dato che a dominare è stato proprio Tejay Van Garderen, autore di una prova eccezionale, il quale ha coperto i 32 chilometri del percorso in 48′52”, risultando anche l’unico ad andare sotto la soglia dei 49 minuti.
Al secondo posto si classifica Lieuwe Westra che ferma i cronometri sui 49′15”, con un ritardo di 23 secondi dallo statunitense realizzando un prova tutto sommato buona, ma bisogna tenere conto del fatto che l’olandese, diversamente da Van Garderen, si era risparmiato nelle frazione precedenti proprio per essere al top nella tappa odierna.
Sul terzo gradino del podio sale il 22enne australiano Rohan Dennis (Garmis-Sharp) che chiude la proprio prova con un tempo di 49′20” e con un ritardo di 28 secondi dalla migliore prestazione.
Completano la Top Ten: Rogers a 1′05”, Pinotti a 1′08”, Meyer a 1′28”, Jungels a 1′29”, Konig a 1′43”, Frank a 1′43” e Chavanel a 1′46”.
Per quanto riguardo la classifica generale, allunga in maniera poderosa Tejay Van Garderen che di fatto ipoteca il Tour of California dato che il primo inseguitore, Micheal Rogers, ha un ritardo di 1′47”.
Domani è previsto il tappone di questa edizione della corsa californiana, ovvero l’arrivo in cima al Mount Diablo, una salita di 22 chilometri. Lì verrà fuori il nome del vincitore dell’Amgen Tour.
Paolo Terzi