DEMARE SI DEVE RIKREDERE – MICHEL INTERROMPE IL DOMINIO DI ARNAUD
In una tappa dal finale movimentato è Michel Kreder (Garmin-Sharp) il primo corridore che, in questa 4 Giorni di Dunkerque, è riuscito a precedere il finora imbattibile Arnaud Demare (FDJ), oggi giunto quinto. Dietro Kreder e con un sacco di rimpianti è arrivato Vachon (Bretagne) mentre terzo è El Fares (Sojasun).
In classifica generale resta ancora intatta la leadership di Demare, che conserva la maglia di capo classifica con 16 secondi di vantaggio su Vachon.
Foto copertina: Kreder si impone nella penultima tappa della corsa francese (Getty Images)
Non si può dire che oggi nessuno abbia provato un attacco , perché dai meno cinque chilometri all’arrivo fino alla fine è stato un continuo assistere a scatti e controscatti; ma come sempre, a vincere è uno solo e oggi è toccato a Michel Kreder, protagonista di un eccellente recupero sul battistrada Vachon proprio in dirittura d’arrivo.
Tappa altimetricamente complicata visto e considerato il fatto che nella seconda parte di gara ci fosse da percorrere per sette volte un circuito lungo 20 chilometri comprendente varie salitelle di breve lunghezza e le ultime due poste rispettivamente a 3 chilometri dall’arrivo e all’interno dell’ultimo chilometro.
Nella prima parte la gara è stata caratterizzata da vari tentativi che non hanno però raccolto molta fortuna e correre successivamente in un circuito non ha di certo favorito i possibili attaccanti.
Il punto decisivo è lo strappetto posto a tre chilometri dal traguardo non per la sua durezza ma per la sua posizione e uno scatto piazzato in quel momento avrebbe avuto elevate possibilità di scremare il gruppo o addirittura consentito un tentativo di evasione dal gruppo stesso; infatti sono ancora in più di uno a provarci, e i più attivi sono le maglie della Bretagne, prima con Fonseca e poi con Vachon, che sullo scollinamento parte deciso acquistando un discreto vantaggio sul gruppo.
Al suo inseguimento c’è Benoit Vaugrenard (FDJ) che è rimasto come ultimo gregario in appoggio al suo capitano Demare, il quale deve sperare che il suo compagno non lo lasci solo in quel tratto perché il vantaggio di Vachon si aggira sui 10 secondi, e considerato che il ritardo del corridore della Bretagne in classifica generale si attesta sui 22 secondi, si può far presto a perdere tutto.
Tuttavia Vaugrenard è generoso e non lascia solo il suo capitano fino ai 700 metri, ovvero sullo strappo finale; ma da lì in poi tocca a Demare limitare i danni e il francese sembra trovarsi bene in questa veste provando in testa al gruppetto qualche accelerazione che ha come primo effetto una scrematura del plotoncino del quale fa parte e come secondo quello di ridurre il vantaggio di Vachon. A 300 metri dal traguardo l’obiettivo principale di Demare si può dire raggiunto: il ricongiungimento con Vachon anche se non del tutto completato non importa, più importante invece il fatto che l’attaccante non sia riuscito a guadagnare vantaggio in ottica generale. Nei 20 metri successivi si decide la tappa: Kreder, vedendo che la l’azione di Demare si era fatta più difficoltosa, comincia uno sprint lunghissimo mettendo nel mirino Vachon che pedala una trentina di metri davanti all’olandese; la volata di Kreder è potente e allo stesso tempo ostinata, l’ideale per rimontare e beffare il francese sulla linea del traguardo. Vittoria sul filo per Michel Kreder davanti a Vachon ed El Fares. Ha perso oggi ma ha vinto in ottica classifica invece Arnaud Demare che si deve accontentare della quinta posizione nella classifica di tappa.
Domani ultima tappa che dovrebbe risolversi in una volata di gruppo.
Paolo Terzi