DEMARE BATTE IL PRIMO COLPO
Nella prima tappa della Quattro giorni di Dunkerque la vittoria va al giovane sprinter Arnaud Demare (FDJ) che riesce a precedere Ramon Sinkeldam (Argos-Shimano) e Kenny Robert Van Hummel (Vacansoleil-DCM). Il corridore transalpino della FDJ, oltre a vincere la tappa, veste anche la prima maglia di leader della corsa.
Foto copertina: Demare si impone allo sprint al termine della prima tappa della corsa francese (foto AFP)
É stata una volata imperiosa quella di Arnaud Demare: il campione del mondo Under 23 a Copenaghen nel 2011 non ha avuto rivali nello sprint che ha deciso la prima tappa della Quattro Giorni di Dunkerque rendendo innocuo il timido tentativo di ritorno di Sinkeldam, che ha avuto anche la pecca di essere partito troppo indietro al momento di lanciare la volata.
Prima tappa che era fatta apposta proprio per un finale a ranghi compatti da risolversi tra le ruote veloci presenti in gruppo, con gli unici due Gran Premi della Montagna posizionati ad inizio tappa solo per assegnare la maglia di leader dei GPM subito dopo la partenza.
La fuga di giornata, proprio per la vicinanza dei GPM, è partita immediatamente, e composta da tre corridori: Mertens (Topsport-Vlaanderen), Duval (Roubaix-Lille Metropole) e Bush (La Pomme Marseille). Tra i tre ad avere la meglio per quanto riguarda la sfida per i Gran Premi della Montagna è Julien Duval, che a fine tappa vestirà la maglia di leader dell’apposita classifica.
I battistrada potranno godere, nel corso della loro azione, di un vantaggio massimo di circa sei minuti, ma quando squadre come Vacansoleil e FDJ si mettono a tirare, per loro, la speranza si riduce ad un lumicino che viene successivamente spento a 30 chilometri dall’arrivo.
Dato che più nessuno tenterà un attacco si arriva velocemente all’ultimo chilometro con in testa al gruppo le maglie della Vacansoleil per favorire Van Hummel, ma ai 500 metri si affiancano e superano gli olandesi, con un’ottima scelta di tempo, gli uomini della FDJ per Arnaud Demare, che viene perfettamente trainato fino agli ultimi 250 metri, proprio quando Van Hummel si sposta sulla destra per anticipare il francese; ma quest’ultimo, prevedendo la mossa dell’uomo Vacansoleil, si piazza alla sua ruota cercando di uscirci 30 metri più avanti e dopo un breve testa a testa, Van Hummel desiste consentendo a Demare di alzare le braccia ben prima della linea d’arrivo. Al secondo posto si classifica, però, Sinkeldam che riesce a rimontare Van Hummel, giunto terzo, proprio alla fine, essendo comunque colpevole di un errore abbastanza grossolano, ovvero quello di essere partito troppo da dietro.
In classifica generale è naturalmente Arnaud Demare a vestire la maglia di leader, che potrebbe mantenere anche nella tappa di domani, questo perché si prevede un altro finale in volata.
Paolo Terzi