KITTELBIS
Nella settima tappa del Tour of Turkey tocca a Marcel Kittel (Argos-Shimano) vincere la volata di gruppo. Il tedesco dell’Argos è riuscito a precedere allo sprint Andrea Guardini (Astana) e Maximilian Richeze (Lampre-Merida). Interessanti gli altri piazzamenti degli italiani: quinto posto per Sonny Colbrelli (Bardiani-Csf) e settimo per Francesco Lasca (Caja Rural). In classifica generale comanda sempre Mustafa Sayar (Torku Sport) che conserva senza problemi la maglia di leader in attesa della tappa conclusiva di domani.
Foto copertina: il bis di Kittel sulle strade di Turchia (foto Bettini)
Era da un po’ che non si vedeva Marcel Kittel fare una volata, ma la caduta nella seconda tappa ha lasciato il segno e riprendere confidenza con le alte velocità e con gli attimi preparatori di una volata non è stato facile necessitando qualche giorno di riposo, ed in effetti la sua squadra, l’Argos-Shimano, aveva ripiegato nei giorni scorsi sul giovane Nikias Arndt ottenendo solo qualche piazzamento ma nulla di più contro un Greipel imperioso. Tornato a disposizione Kittel, il tedesco si è scatenato subito e, alla prima occasione, è andato a vincere la tappa.
Non era una frazione complicatissima quello odierna, lunga solo 124 chilometri e con neanche l’ombra di una vera salita, sembrava fatta apposta per una volata di gruppo, e così è stato.
Prima di giungere a raccontare lo sprint finale, bisogna citare anche chi ha animato la tappa prima dell’epilogo finale, ed in questo caso sei corridori: Finetto (Farnese Vini), Hepburn (Orica-Greenedge), Juul Jensen (Saxo Bank-Tinkoff), Jarrier (Bretagne), Mihaylov (CCC Polsat) e Verschoor (Novo-Nordisk).
Nonostante tutto l’impegno versato, per i fuggitivi non c’è stato niente da fare di fronte alla reazione del gruppo, che ha ripreso l’ultimo battistrada, Hepburn, a soli tre chilometri dall’arrivo e con i “treni” per i velocisti già in azione.
Dopo una caduta (non grave, per fortuna) occorsa prima dell’imbocco dell’ultimo chilometro, è l’Omega-Quick Step che tiene cucita la corsa, ma ai 500 metri Jacopo Guarnieri (Astana) piomba in testa per tirare la volata a Guardini, ma non appena finisce il suo turno, Kittel scarta sulla sinistra e comincia una progressiva devastante, consentendogli di guadagnare subito quei due metri su Richeze, immediato inseguitore. Ma la situazione non subirà più cambiamenti ed è così che Kittel va a vincere la sua seconda tappa in questo Tour of Turkey.
In seconda posizione giunge Guardini, che con un ottimo spunto finale è riuscito a superare Richeze, terzo classificato. Completano la Top Ten: Coquard (Europcar), Colbrelli (Bardiani-Csf), Keough (Unitedhealthcare), Lasca (Caja Rural), Jarc (Netapp-Endura), Planckaert (Crelan) e Maes (Omega-Quick Step).
Domani tappa finale con partenza e arrivo a Istanbul, con circuito finale di 5 chilometri da ripetere 6 volte, per un totale di 120 chilometri (sommati con il tratto in linea precedente al circuito), e che dovrebbe prevedere un altro arrivo allo sprint, ma anche l’incoronazione di Sayar quale vincitore del Tour of Turkey 2013.
Paolo Terzi