RIECCO GREIPEL
Il tedesco André Greipel (Lotto-Belisol) si aggiudica allo sprint questa quarta tappa del Tour of Turkey precedendo il connazionale e talentuoso Nicklas Arndt (Argos-Shimano) ed un altro giovane, l’olandese Moreno Hofland. Quarto Filippo Pozzato (Lampre-Merida). In classifica generale Natnael Berhane (Europcar) mantiene il simbolo del primato.
Foto copertina: Greipel si impone sul traguardo di Marmaris (foto Bettini)
Due mesi senza vincere per un ciclista che non deve fare altro che quello, è un bel digiuno, ma appena ritorni ad alzare le braccia, dimentichi tutto e vai avanti, ancora più forte di prima. Tutto ciò lo ha passato realmente André Greipel, forte velocista tedesco, che avevamo visto non più vincente per due mesi: ultima vittoria ottenuta risale a febbraio quando sbaragliò tutti nella prima tappa del Giro del Mediterraneo. Oggi il tedesco ha sorpreso tutti vincendo la volata di un gruppetto di corridori formatosi dopo lo strappo che conduceva all’arrivo.
Proprio per il percorso, questa tappa poteva adattarsi perfettamente ad una fuga da lontano, ma anche a colpi di mani, con profilo altimetrico che di pianura ne dichiarava ben poca.
Il sospetto che una fuga potesse arrivare si carpito non appena si è formato il gruppetto dei battistrada, composto da quindici corridori: Hepburn (Orica GreenEDGE), Ignatiev, Kristkiy (Katusha), Maes, e Rabon (Omega Pharma-Quick Step), Kurek e Mihaylov (CCC Polsat), Sijmens (Cofidis), Sebastian Arango (Colombia), Delaplace (Sojasun), De Negri (Vini Fantini), Hansen (Lotto Belisol), Ciolek (MTN-Qhubeka), Gretchyn (Torku) e Dion (Bretagne-Séché).
Il volume della fuga l’ha resa immediatamente pericolosa agli occhi del gruppo, il quale ha dovuto sudare le cosiddette “sette camice” per annullarla, e più precisamente il ricongiungimento è arrivato a circa 20 chilometri dal traguardo.
É sullo strappo che conduce alla cittadina di Marmaris (sede di arrivo) che si consuma la battaglia: i numerosi scatti, anche di uomini di classifica come Seeldrayers, Bagot e Sayar, hanno scremato il gruppo, rimasto con solo una trentina di unità.
Europcar e Bardiani hanno poi tentato di tenere cucito il gruppetto fino alla volata finale, dove ad avere la meglio è stato Greipel, che appena partito ha subito fatto capire di non volersi lasciar sfuggire quest’occasione per tornare a vincere, e così è stata sua l’affermazione in questa tappa.
Sul podio salgono invece due ragazzi (nel vero senso della parola) entrambi ancora neoprofessionisti, ed entrambi nati nel ‘91; uno è tedesco, Niklas Arndt (secondo) mentre l’altro è olandese, Moreno Hofland (terzo).
Completano la Top Ten: Pozzato (Lampre-Merida, e comunque in crescita di condizione), Golas (Omega-Quick Step), Lasca (Caja Rural), Lequatre (Bretagne), Edet (Cofidis), Hivert (Sojasun) e Pawuels (Omega Quick Step).
In classifica generale si trova ancora in testa l’attentissimo Natnael Berhane (Europcar), che oggi è riuscito a controllare, non senza fatica, le offensive dei suoi concorrenti per la maglia di leader.
Domani tappa adatta ad uno sprint di gruppo, ma potrebbe anche sorridere ad una fuga.
Paolo Terzi