DALLA CADUTA ESCE KROUPIS
Il lituano Aidis Kroupis (Orica-Greenedge) conquista la seconda tappa del Tour of Turkey precedendo, in un finale convulso a causa di una maxi-caduta, Marco Coledan (Bardiani-Csf) e André Greipel (Lotto-Belisol). Il tedesco diventa il nuovo leader della classifica generale in virtù dell’abbuono conquistato sopravanzando il connazionale Kittel.
Foto copertina: Kruopis si impone sul traguardo di Antalya (foto Bettini)
Sembrava stesse andando come sempre, ovvero verso una volata lineare. É bastata una sbandata di troppo ed è stato come in un domino: è avvenuto a circa 600 metri il contatto tra Kittel e Renshaw, così che la caduta dell’australiano ha travolto tutti coloro che si trovavano dietro di lui. Il risultato finale è che mezzo gruppo è caduto, e Renshaw, il più grave, è stato portato all’ospedale per una frattura alla spalla, ancora da accertare; mentre per gli altri solo spavento, per fortuna.
Questa seconda frazione era molto facile: si partiva da Alanya e si arrivava ad Antalya dopo circa 150 chilometri, con un percorso che non constatava di nessuna salita e quindi adattissimo ad un’altra volata.
Sin dalla partenza l’andatura è stata molto veloce, ma già il primo tentativo è stato quello buono, e dopo 5 chilometri si era già formata la fuga, composta da sei corridori: Ferrari (Caja Rural), Sano (Vini Fantini), Koretzky (Bretagne), Gawronski (CCC Polsat), Quintero (Colombia) e Orken (Torku Sport).
Il vantaggio dei fuggitivi riuscirà a superare facilmente i quattro minuti, ma appena le squadre dei velocisti hanno cominciato a lavorare per loro è stata un’agonia fino al momento del ricongiungimento, avvenuto a 10 chilometri dal traguardo.
Da lì in poi c’è stato un assoluto controllo da parte dei team degli uomini più veloci, e quando, per esempio, Pozzato ha tentato un allungo a cinque chilometri dal traguardo, Pippo è stato ripreso dopo un paio di centinaio di metri.
Si arriva così all’ultimo chilometro e soprattutto con la caduta che ha fermato tutto il gruppo: solo alcuni atleti sono riusciti incredibilmente a uscire indenni e solo costoro hanno potuto giocarsi la vittoria. Uno di questi è Marco Coledan che, vedendo un piccolo distacco fra sé e gli altri, si lancia verso la speranza di una vittoria, ma all’inseguimento del corridore della Bardiani si pone André Greipel che si porta a ruota Kruopis. Quando mancano 200 metri con l’italiano a una decina di metri davanti alla coppia all’inseguimento, è Aidis Kroupis che esce dalla ruota del tedesco, il quale praticamente ha lanciato la volata al lituano, e scatta: l’azione è ottima il che lo porta prima sulla ruota di Coledan e poi a saltarlo, andando così a vincere la tappa. Secondo posto tutto sommato soddisfacente per Coledan, mentre terzo posto per André Greipel ancora alla ricerca di una vittoria che manca ormai da troppo tempo (2 mesi).
Completano la Top Ten: Grechyn (Torku Sport), Porsev (Katusha), Howard (Orica-Greenedge), Reynes (Lotto-Belisol), Richeze (Lampre-Merida), Novak (CCC Polsat) e Fortin (Bardiani-Csf).
Piccola soddifazione per Greipel è la vestizione dalla maglia di leader, il quale scavalca Kittel che non ha potuto disputare lo sprint causa caduta.
Domani tappa più complicata rispetto a quelle disputate, con la corsa che raggiungerà Gogubeli, dopo aver percorso 150 chilometri di cui gli ultimi dieci sull’omonima salita finale, e che risulterà decisivi ai fini della classifica.
Paolo Terzi