KITTEL, SUO IL PRIMO SPRINT TURCO
Va al tedesco Marcel Kittel (Argos-Shimano) la tappa d’apertura dell’edizione 2013 del Tour of Turkey. Il corridore dell’Argos precede allo sprint il connazionale André Greipel (Lotto-Belisol) e l’ucraino Yuri Metlushenko (Torku Sport). Non male gli italiani: 6° Lasca (Caja Rural), 7° Napolitano (Accent Jobs) e 10° Modolo (Bardiani-Csf). Kittel veste di diritto anche la prima maglia di leader della corsa turca.
Foto copertina: Kittel si impone nella prima tappa del Giro di Turchia (foto Bettini)
Sarà una bella sfida anche nella prossime tappe quella tra Kittel e Greipel: i due tedeschi sono gli atleti più veloci in gara in questo Giro di Turchia e le occasioni per affrontarsi saranno ancora tante.
Oggi, però, è stato il giorno di Marcel Kittel: la volata del giovane tedesco è stata imperiosa e nulla ha potuto fare André Greipel per contrastare il dominio dell’avversario.
Tappa odierna che non presentava grandi asperità, salvo un GPM di 2a categoria fissato a metà percorso, lasciando presagire un arrivo in volata.
Prima parte di corsa animata dalla classica fuga, stavolta composta da cinque corridori: Ignatiev (Katusha), Aramendia (Caja Rural), Mihaylov (CCC Polsat), Arango (Colombia) e Sayar (Torku Sport). Il vantaggio dei battistrada salirà oltre i cinque minuti prima che le squadre degli uomini più veloci si mettano a inseguire con velocità più serie.
Per la testa della corsa il destino è comunque segnato: sono troppe le squadre interessate ad arrivare in gruppo compatto, ed è così che l’azione di annullamento del tentativo di fuga si completa a 15 chilometri dall’arrivo quando il plotone riassorbe l’ultimo coraggioso a capitolare, ovvero Mikhail Ignatyev.
Dopo il classico “gira e rigira” di squadre in testa al gruppo a tirare, si arriva alla volata finale con l’Argos intenta a mettere Kittel in prima fila per la vittoria, ma dalla parte destra della carreggiata si lancia con potenza il vecchio ucraino Yuri Metlushenko, mentre dalla parte opposta lo affianca anche Andrea Palini ma il bresciano non riesce a rimontare completamente prima di venire risucchiato dal plotone. Dal centro della carreggiata acquista sempre più strada Kittel che affianca Metlushenko e lo salta facilmente conquistando la prima tappa. In seconda posizione si classifica André Greipel che è riuscito a fare la sua volata troppo tardi perché rimasto imbottigliato in mezzo al gruppo. Terzo posto per Metlushenko che forse è partito troppo presto, ma per lui è comunque un ottimo piazzamento. Completano la Top Ten: Kluge (NetApp), Fenn (Omega-Quick Step), Lasca (Caja Rural), Napolitano (Accent Jobs), Stepniak (CCC Polsat), Avila Vanegas (Colombia) e Modolo (Bardiani-Csf).
Per Kittel c’è anche la soddisfazione di vestire la prima maglia di leader che verosimilmente manterrà anche domani, in una tappa che non prevede nessun GPM,e che dovrebbe riproporre un altro arrivo allo sprint, e l’annessa sfida tedesca Kittel-Greipel.
Paolo Terzi