ROLLAND SI ACCHIAPPA LA SARTHE
Affermazione del francese Pierre Rolland nella breve corsa a tappe francese, conquistata attraverso la vittoria nella quarta tappa del “Circuit”. Il corridore dell’Europcar precede di 10 secondi il ceco della NetApp, Jan Barta, e sempre con lo stesso distacco lo svedese Tobias Ludvigsson (Argos-Shimano). Nelle altre tappe soddisfazioni personali per Matteo Pelucchi (IAM), Nacer Bouhanni (FDJ), Luke Durbridge (Orica-Greenedge) e Francis Mourey (FDJ).
Foto copertina: la premiazione di Rolland (Jean-François Quénet)
Corsa interessante quella che si è disputata nel dipartimento della Sarthe, che si trova nella zona della Loira, tanto famosa per i suoi castelli. Ma non siamo qua a parlare del paesaggio, bensì del ciclismo pedalato, che ha visto, fin dal primo giorno, gli italiani come protagonisti.
Nella prima tappa, infatti, la vittoria è andata a Matteo Pelucchi (IAM) che è riuscito a precedere in una volata a a ranghi compatti un altro italiano, Sacha Modolo (Bardiani-CSF) ed il francese Bryan Coquard (Europcar).
La seconda frazione era invece intervallata da due semitappe: la prima, che si è disputata nella mattinata, ha visto la vittoria di Nacer Bouhanni (FDJ) davanti al connazionale Coquard (Europcar) ed al nostro Matteo Pelucchi (IAM) che continua a indossare, provvisoriamente, la maglia di leader.
Maglia che perderà nella seconda semitappa dato che era prevista una cronometro individuale di circa 7 chilometri, e quindi del tutto inadatta al ventiquattrenne brianzolo. Chi ne è uscito vincitore, è stato lo specialista Luke Durbridge (classe ‘91, e già campione del mondo Under 23 della crono) che ha preceduto Bob Jungels (RadioShack) di un nulla (si parla di centesimi di secondi) e il compagno di squadra Cameron Meyer di un secondo. Il giovane australiano vestirà anche la maglia di leader che peraltro sembrava poter conservare fino all’ultima tappa. Ma non ha fatto i conti, nella tappa successiva, con uno scatenato Pierre Rolland. Il francese, grazie ad una cavalcata di 30 chilometri e all’aiuto del suo compagno di squadra Kevin Reza che lo scortato fino all’ultimo GPM, è riuscito ad aggiudicarsi l’ambita coppiata “tappa e maglia”, e in pratica, anche la corsa; ma per quella si doveva attendere la conclusione dell’ultima tappa, dal profilo ondulato.
Quinta e ultima tappa che è andata al transalpino Francis Mourey (FDJ) che precede in una volata ristretta il connazionale Lloyd Mondory (Ag2r-La Mondiale), mentre il resto del gruppo è regolato da Jonathan Hivert (Sojasun) davanti a Sonny Colbrelli (Bardiani-CSF). Nessun problema per Pierre Rolland che si aggiudica la corsa controllando la situazione, appoggiato da un’ottima Europcar, nell’occasione interamente predisposta per il suo capitano.
Paolo Terzi